Dopo due mesi i dipendenti del Comune di Cesano Boscone oggi sono di nuovo in sciopero, asili nido e uffici chiusi, telefoni che squillano a vuoto, lo stipendio più magro a fine mese. Un sacrificio che i lavoratori comunali – i privilegiati del posto fisso (un tempo) – pensano sia importante fare proprio per salvare “l’inamovibilità” del proprio lavoro. Come due mesi a far incrociare le braccia ai lavoratori comunali è la decisione dell’Amministrazione di Cesano di trasferire i dieci operai della squadra di manutenzione alla società patrimoniale “Progetto Cesano srl”, interamente di proprietà del Comune.
Nonostante le proteste dei lavoratori – da mesi manifestano con striscioni in occasione dei Consigli comunali e hanno scioperato il 17 febbraio – il sindaco Vincenzo D’Avanzo resta fermo e non intende indietreggiare: “Ognuno ha il diritto di scioperare”, ha detto, “ma non ne hanno motivo, parlano di esternalizzazione ma è il contrario”. Non c’è pericolo per i lavoratori, insomma, il sindaco l’ha sempre detto e continua a sostenerlo, perché la Patrimoniale a tutti gli effetti appartiene al Comune. Diversa la posizione dei lavoratori...
come recita il volantino che questa mattina hanno distribuito al mercato di via Repubblica (molti i cittadini al loro banchetto, ad ascoltare le loro ragioni e manifestare solidarietà sottoscrivendo una petizione a difesa del proprio posto di lavoro, e fino ad oggi sono state raccolte più di mille firme): la Progetto Cesano “è pur sempre privata, tanto privata che l’opposizione di centro destra ha denunciato in Consiglio Comunale l’impossibilità del Consiglio ad esercitare il proprio ruolo di organo di controllo nei confronti della società. La mancanza di controllo è stata peraltro confermata anche da esponenti della maggioranza”.
“O si ritorna al tavolo e si ridiscutono i punti a tutela dei lavoratori, o faremo battaglia: se non si riesce a trattare apriremo una vertenza legale”, ha annunciato Silvia Muciaccia, Cisl provinciale.
Ma c’è anche un’altra fonte di preoccupazione per dipendenti comunali, la prossima apertura degli sportelli polifunzionali, in particolare quello presso il centro commerciale Auchan: “Questa operazione va a vantaggio solo dell’Auchan”.
Nessun commento:
Posta un commento