lunedì 2 maggio 2011

CESANO BOSCONE - Negri: “Il PD è unito e ha fiducia nel sindaco, non ci sono mai stati complotti”

Le dimissioni dell’assessore al Bilancio Francesco Francica, che preludono non ad una semplice sostituzione ma ad un rimpasto di Giunta, risalgono al 13 aprile scorso ma sarebbero state comunicate ufficialmente ai membri del Consiglio comunale e alla cittadinanza in apertura della seduta del 28 aprile, che però non si è svolta a causa della mancanza del numero legale.  
Proprio dell’ex assessore cominciamo a parlare con Simone Negri, capogruppo del Pd, incontrato qualche ora prima del Consiglio. Eletto con la lista civica per D’Avanzo sindaco, uomo di fiducia del sindaco e già revisore dei conti dello stesso Comune di Cesano, Francica lascia il suo incarico a metà mandato dopo le polemiche sul suo ruolo di presidente del collegio dei revisori nella società Kreiamo spa.
“Mi dispiace molto per le sue dimissioni, è una persona onorabile ma sulla sua figura si era creata una conflittualità tale da fargli compiere un passo indietro”...

Da mesi la questione della legalità è divenuta centrale anche a Cesano Boscone: oltre al ruolo di Francica, anche le intercettazioni che hanno coinvolto il sindaco hanno creato problemi e l’impressione è che il Partito democratico non sia stato compatto.
Non è vero, il Pd non è diviso tanto è vero che quando il centrodestra ha presentato la mozione di sfiducia al sindaco otto consiglieri su sette sono intervenuti a difesa di D’Avanzo e nessuno di noi ha mai chiesto le sue dimissioni.  

Però  il documento relativo alle intercettazioni è stato diffuso proprio dal Pd, anche se non il gruppo locale. Qualcuno potrebbe pensare ad un fuoco amico “pilotato” per danneggiare il primo cittadino.
Umanamente capisco l’amarezza del sindaco, ma non credo affatto ad un “complotto” per “farlo fuori”. Bisogna considerare che da tempo il Partito democratico milanese si sta interessando in modo approfondito ai fenomeni mafiosi con la formazione di osservatori interni che ovviamente si sono occupati anche del nostro territorio. Le carte relative alle intercettazioni che riguardavano il sindaco sono arrivate a noi e, visto che non c’era alcuna ipotesi di reato, sarebbero state solo oggetto di dibattito interno se poi non fossero state rese pubbliche. Insomma non volevamo mica tirarci la zappa sui piedi! 

Quindi nessuno ha avuto dubbi sull’operato del sindaco?
No, crediamo nella sua onestà,  è stata compiuta probabilmente qualche leggerezza come sul caso Demas, ma direi che il caso “intercettazioni” vada archiviato. Mi preme invece insistere sulla necessità costante di trasparenza come ho avuto modo di dire anche in Consiglio comunale a proposito della vendita di un appartamento e dei concorsi pubblici: cerco di fare critiche costruttive. 

Ora l’Amministrazione deve fare i conti con i tagli, i servizi in bilico, le opere pubbliche non completate. Qual è la posizione del Pd?
Il dibattito è sempre molto vivace, ma credo sia positivo. Discutiamo soprattutto sui tagli ai servizi sociali e sul welfare perché, come partito di sinistra, non possiamo pensare solo alle esigenze economiche. Ma la massima stima va al sindaco che è riuscito a far quadrare il bilancio rispettando il patto di stabilità nonostante i tagli ai trasferimenti statali.  

Ora ci sarà il bilancio di previsione
Secondo me dobbiamo rispondere a tre criteri: rispetto degli equilibri di bilancio ovviamente; coerenza perché non si può affossare un servizio e inspiegabilmente mantenerne in piedi altri, o non toccarli minimamente; identità  del partito come forza di centro-sinistra: noi non possiamo non pensare ai più deboli e alle nuove generazioni. Fassino sta facendo un programma sugli asili nido, a Milano parlano di prima infanzia… 

I cittadini criticano l’Amministrazione soprattutto per la piscina, cosa state facendo?
A parte il contenzioso con la ditta che avrebbe dovuto gestirla, ci stiamo dando tutti da fare per trovare investitori che possano rilevare l’opera. Io credo che oggi però non si possa più inserire la piscina in un’eventuale Cittadella dello Sport, e sarebbe meglio rivederne il progetto originale: il mio sogno sarebbe una piscina olimpionica visto che in zona non ce ne sono altre, ma so che è difficile.   

Tornando a questioni più  politiche, le dimissioni di Francica cosa comporteranno?
Si aprono nuovi scenari, il sindaco dovrà fare un rimpasto di Giunta e noi riteniamo sia opportuno rivedere le deleghe: siamo a metà mandato e c’è l’occasione per nuove energie. La Lista civica avrà sicuramente un assessorato, ci sono persone con percorsi interessanti, penso a Marina Morandotti, Vincenzo Cinque, Pietribiasi.  

A proposito di liste civiche, un commento sulla situazione a Buccinasco con la recente formazione della lista civica “Per Buccinasco”, dopo la caduta dell’Amministrazione Cereda in seguito all’arresto del sindaco.
Guardo positivamente alla caduta della Giunta, al di là delle vicende giudiziarie personali su cui deciderà la magistratura. Ma credo si faccia giustizia al percorso di legalità delle precedente Giunta Carbonera, mentre molte scelte di Cereda sono state discutibili secondo me anche agli occhi del Pdl tanto che è stata inviata la Maiolo come “commissario”. Detto questo, mi dispiace molto per l’uscita di Carbonera dal Pd, perché si perde un leader: rispetto la sua scelta ma non la capisco, mentre sono contento che i suoi figli rimangano nel partito. Sulla nascita della lista civica non ho pregiudiziali se, come mi pare negli intenti, c’è la volontà di coinvolgere vari settori della società civile e raggiungere bacini elettorali differenti. Non ho paura che questa lista possa portare via i voti al Pd, piuttosto mi preoccupa che si possa lavorare insieme, anche perché non credo sarà l’unica lista civica del centrosinistra. Il Pd ha il dovere di convogliare queste forze nel centrosinistra, penso che al di là di chi sarà il candidato sindaco dovrebbe essere naturale che il Partito democratico faccia da collante.

3 commenti:

  1. Sarà interessante vedere cosa combinerà il PD sul bilancio già giovedì per capire se è vero che ora c'è un clima sereno.

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  2. Penso che per capire le dichiarazioni del capogruppo del PD di Cesano bisognerebbe conoscere a fondo la situazione.

    Comunque sembrerebbe che si sia ritrovata una certa coesione.

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  3. Sono onestamente molto perplesso. Mi accorgo solo leggendo questo articolo che Cesano Boscone NON ha violato il patto di stabilità, anche se sapevo esattamente il contrario da due fonti ben precise:
    - la prima è una fonte giornalistica che, a questo punto, mi fa dubitare della sua attendibilità: http://goo.gl/fOlJK
    - la seconda risale a non più di 15-30giorni fa quando la vicesindaco ha espressamente detto durante una riunione che "avendo Cesano Boscone violato il patto di stabilità le assunzioni sono bloccate".

    Gli anni sono passati, gli schieramenti opposti non esistono più, la sinistroide salamella sul Monte Stella non si fa più.. ma almeno coordiarsi all'interno di Cesano Boscone (Cesano Boscone eh, non New York) su quello da dire sarebbe anche il caso di farlo, secondo me.

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