lunedì 16 maggio 2011

CESANO - Un simposio internazionale... per abbattere un muro


“Con l'Istituto Sacra Famiglia e il Movi (Movimento di volontariato italiano) abbiamo deciso di abbattere un muro e occupare i nostri spazi istituzionali, usando la musica, i libri, il teatro, la poesia. Nella convinzione che  il linguaggio dell'arte è da sempre universale, non conosce barriere comunicative e concede davvero lo scambio. E questo significa, per Cesano Boscone, energia positiva e opportunità”. Così l'assessora alle Politiche sociali Lilia di Giuseppe spiega il percorso che porterà, fino al 20 maggio,...

all'organizzazione di un simposio internazionale d'arte contemporanea che coinvolgerà una trentina di ospiti dell'istituto cesanese, ma si aprirà poi al territorio con una mostra che verrà inaugurata il 21 maggio nella Sala delle carrozze di Villa Marazzi e che proseguirà fino al 30 maggio prossimo. 
“Il nostro obiettivo – sottolinea la vicesindaco Di Giuseppe – è promuovere l'interazione che va ben oltre l'integrazione”. 
Il progetto del simposio vede la partecipazione di diciannove tra artisti sia italiani che europei, per un percorso culturale condiviso tra gli utenti  e gli operatori della Sacra Famiglia e il territorio di Cesano. 
“Le artiste e gli artisti – spiega Antonella Prota Giurleo, curatrice dell'iniziativa - lavoreranno alle loro opere in spazi interni all’Istituto e condurranno laboratori artistici aperti ai disabili, agli operatori di riferimento e ad alcune classi della scuola media di Cesano. A conclusione del simposio, verrà realizzata una prima mostra con una selezione dei lavori realizzati, aperta a tutta la cittadinanza, in Villa Marazzi e una seconda esposizione, in autunno, a Milano dove proporremo tutte le opere”.
Un'occasione di conoscenza, confronto, sperimentazione di diverse forme d'arte ed espressive (dalla fotografia ai laboratori di colore, dalla riflessione sugli effetti delle bombe atomiche a performance con diversi strumenti) ma anche di terapia. 

“Attraverso la realizzazione di laboratori e spettacoli che vedono la partecipazione di persone 'normali' e persone con varie disabilità psichiche o psicofisiche – spiega Manuela Picozzi, della Fondazione Isf - è possibile dare voce a chi di solito resta ai margini del contesto sociale, rivelando spesso abilità o inclinazioni creative e espressive del tutto inaspettate. Attraverso la proposta di  attività artistiche e mostre, concerti, spettacoli teatrali, le persone con disabilità potranno, come spettatori, apprezzare e condividere occasioni di divertimento e di gratificazione. Con questo non si vuole negare o nascondere la disabilità – prosegue Picozzi - ma accettare ognuno per come è e soprattutto dare ad ognuno la possibilità di esprimersi, di 'farsi sentire'. La persona  disabile ha comunque pensieri, sentimenti, emozioni, ed è capace di trasmettere questi sentimenti ed emozioni anche a livello 'artistico', in forme diverse magari da quelle a cui siamo abituati, ma che hanno comunque dignità e valore.

L’idea di  promuovere l’arte come elemento di coesione e condivisione trova quindi un’occasione privilegiata di realizzazione in questo simposio, che vede la partecipazione di artisti italiani ed europei a cui va il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine per la sensibilità e la disponibilità dimostrata”.
Il programma prevede: martedì 17 maggio ore 20.30, al Bem Viver a Corsico Zsuzsanna Ardo, C. Reglero Campos, I. Jover, Rosanna Veronesi e Antonella Prota Giurleo intervengono sul tema “Arte e società”; mercoledì 18 maggio dalle ore 10 alle ore 12 nello spazio del mercato di Cesano Boscone, in via Repubblica, intervento performance di Ruggero Maggi, con il “Progetto ombre”; venerdì 20 maggio dalle ore 15.30 alle ore 17.30, Spazio
collettivo di lavoro di artiste ed artisti aperto al pubblico presso la Sacra Famiglia; alle ore 20.30, coro Gospel al Teatro Piana; sabato 21 maggio (fino al 30 maggio), ore 17, Villa Marazzi inaugurazione mostra; ore 21 cena buffet al Circolo ARCI.  

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