Cosa sta succedendo a Trezzano? Il Consiglio aveva appena approvato il bilancio di previsione, quando il sindaco Giorgio Tomasino revocava le deleghe a tutti gli assessori per avviare “una profonda e ampia riflessione”.
Una decisione improvvisa e con una motivazione piuttosto vaga che, almeno apparentemente, ha colto di sorpresa gli stessi assessori e consiglieri di maggioranza: “No comment”, dice a caldo il vice sindaco Giuseppe Russomanno, “è una scelta del sindaco ma non so quali siano le motivazioni, anche perché il Consiglio si è svolto tranquillamente e tutta la maggioranza ha votato compatta il bilancio”...
Meno sorpreso il consigliere pd Leo Damiani: “Penso che non abbiano trovato una soluzione alla sostituzione di Simone Maggi e sono passati ormai due mesi”. L’ex assessore, infatti, ha lasciato la delega a fine marzo in seguito allo scioglimento del Consiglio comunale di Buccinasco (dove era consigliere nel gruppo del Pdl).
“Evidentemente c’è un conflitto forte all’interno del Pdl, con tre componenti contrapposte, Russomanno da una parte, il consigliere Sciumbata dall’altra e il sindaco in posizione minoritaria: ma ora, per evitare le elezioni l’accordo sicuramente lo troveranno: i dissidi non riguardano diverse prospettive sul futuro di Trezzano, ma solo la spartizione delle poltrone”.
“Questa Giunta non ha fatto niente”, rincara Damiani, “in quest’anno ha solo galleggiato ed è assurdo aver approvato il bilancio di previsione solo il 24 maggio mentre l’impegno era di farlo entro fine dicembre”.
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