giovedì 15 marzo 2012

BUCCINASCO - Un senatore per portare ordine nella galassia delle “civiche” di centrodestra

A cinquanta giorni, che non son proprio tanti per far conoscere candidati e liste, dal voto per il rinnovo di Consiglio comunale e sindaco a Buccinasco, l’unica cosa certa è che per il centrosinistra correrà Giambattista Maiorano. Altro non si sa, almeno ufficialmente. Se Maiorano fosse un campione mondiale di pugilato, costretto dalle regole a mettere periodicamente in palio il titolo, immaginiamo che il suo manager sarebbe seriamente preoccupato per l’assenza di eventuali sfidanti, anzi sarebbe alla ricerca di un qualche pugile qualsiasi. Così, almeno per riempire il ring e mettere insieme una borsa. Perché sul fronte del centrodestra lo sfidante ancora non c’è. In compenso ci sono tante voci, boatos e rumors che si rincorrono, ma che non hanno il beneficio dell’ufficialità. Ma che meritano, a questo punto, di essere riportate, pur con beneficio di inventario... 

Il principale partito del centrodestra, il PDL, sembra aver sciolto il nodo che si trovava davanti: presentarsi con un candidato o appoggiare un candidato esterno al partito magari legato a una qualche lista civica delle tante che ambiscono a presentarsi. Ambiscono, perché un conto è iscriversi alla gara o dire di volerlo fare, un altro è avere la forza politica e organizzativa di presentarsi ai nastri di partenza. La scelta del PDL è comunque caduta sul candidato in proprio, anche se non precisamente espressione del partito territoriale

Si fa il nome di Serena Cortinovi, già assessore con Lanati, ai tempi membro della Consulta nazionale della Scuola di Alleanza nazionale, e anche per questo probabilmente gradita agli ex aennini approdati al PDL, animatrice di un Centro Studi denominato Educare con Amore. Non ignota quindi alla politica cittadina, ma nemmeno legata alle recenti traversie del partito, che sembra anche essere stato lasciato un po’ solo in questa fase dagli organismi provinciali o comunque sovracomunali.

Ribolle invece la galassia delle previste liste civiche, da Sosteniamo Buccinasco a Buccinasco Insieme si può, ad una vociferata lista gestita da Luigi Saccavini gran regista del blog Città Ideale, che tanto per cautelarsi avrebbe comunque depositato il simbolo. Tutto sta a vedere se da tanto ribollire della galassia ne uscirà un big bang creativo o autodistruttivo. Ci vuol poco ad autodistruggersi e a cannibalizzarsi reciprocamente in questa tornata elettorale tenuto anche conto della riduzione a sedici dei consiglieri comunali. E tenuto conto che tra i concorrenti vedremo probabilmente anche l’UDC (sola o in compagnia) e sicuramente la Lega Nord i cui militanti come noto sono “usi ad obbedir tacendo” e quindi seguiranno le indicazioni isolazionistiche di Umberto Bossi. 

Alla luce di un contesto che rischia di essere eccessivamente frammentato si è quindi andati alla ricerca di una candidatura unitaria capace per prestigio e forza politica di mettere tutti d’accordo. A mettere ordine nell’agitata galassia delle “civiche” di centrodestra spunta quindi una figura nuova, una sorta di “deus ex machina”, con il compito di sciogliere gli aggrovigliati nodi: il senatore Fiorello Cortiana, che tra l’altro abita e vive a poche centinaia di metri da Buccinasco dove la moglie insegna.

Senatore dal 1996 al 2006 per Verdi e Ulivo, già militante di Lotta Continua negli anni ’70, autore delle pagine sull’innovazione del programma del governo Prodi nel 2006, Cortiana è uomo di solida esperienza politica da cui, e non è poco, è uscito senza macchia alcuna sotto il profilo etico e comportamentale. Il possibile candidato è inoltre uno degli “ambasciatori” del progetto di Nicholas Negroponte “One Laptop Per Child” (pc a cento dollari da distribuire ai bambini dei paesi in via di sviluppo) e ha scritto insieme a Stefano Rodotà, Gilberto Gil, Lawrence Lessig, Richard Stallman, Daniel Cohn-Bendit l’appello per una Carta dei Diritti di Internet. 

Certo vanta un “pedigree” che pare fatto apposta per entrare in rotta di collisione con il contesto politico culturale del centrodestra, ma i tempi cambiano e con loro anche gli uomini e le idee. Insomma un candidato “di parte” ma in grado anche culturalmente di fare incursione “in partibus infidelibus”. Suo compito sarà portare a ordine e unità le variegate pulsioni rinnovatrici di un centrodestra orfano della stella polare del PDL; compito delle liste che lo appoggiano sarà portare un consenso che in termini di voti vada oltre la mera testimonianza di un disagio politico.

Fulvio Scova

51 commenti:

  1. Bene,
    ho frequentato il Campus Univ a Parma nel lontano 95,
    lì venerano ancora un donna, la duchessa di Guastalla -
    ed anche
    Bene -
    un Senatore è un pò
    come i D'Azeglio, i Ricasoli, i De Robertis,
    per chi ama leggere la storia.

    Beninteso,
    io sono un piccolissimo,
    che sto sentendo IN RADIO
    che le banche EROGANO al 9%
    pegno 70% erogato

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  2. un cittadino dubbioso16 marzo 2012 alle ore 08:16

    Io mi aspetto una quota di non votanti ai massimi livelli storici - purtroppo.
    Al momento lo scenario che mi si prospetta è:
    - una sinistra frammentata ( mi sembra che la lista civica di Pruiti voglia fare praticamente da sola)
    - un centro confuso: UDC da sempre nel marasma dei conflitti interni ed un aggregato ( forse ) di liste civiche che se aspettano ancora un po' a prendere decisioni comuni non riescono neanche a presentare i candidati consiglieri e con un forse candidato sindaco che si deve ancora capire che collocazione politica reale abbia
    - il centro destra, dilaniato da conflitti interni (CL ci cova), correnti ex-AN, etc. sul cui successo elettorale ben pochi scommetterebbero.

    Speriamo che il mese di aprile, primavera inclusa, porti una bella ventata di buon senso.

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  3. Cittadino dubbioso, ti sembra una "sinistra frammentata" quella che:

    Attraverso un comunicato ufficiale, unitario, con tutti i loghi dei partiti che compongono la coalizione prende posizione su un tema delicato come la situazione della materna "parrocchiale" (clicca qui per vederlo: http://goo.gl/r0wgh)?

    Organizza un'incontro sul tema legalità e sicurezza condiviso da tutta la coalizione per stasera 16 Marzo?.(clicca qui per vederlo: http://goo.gl/NcZZ5)

    Se si vuole buttarla in vacca, ok. Se si vuole dire "tutti sono uguali" mentendo, ok. Basta dirlo.

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  4. Ultimo commento anonimo che pubblicherò su questo post.
    Firmatevi per cortesia

    Grazie

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  5. Capisco che "rode" l'unità della coalizione che sostiene Maiorano (che va oltre il csx come appare evidente da mesi anche ai più spovveduti), però scrivete (commentatori) qualcosa di originale no?

    Un pò di fantasia. La primavera è già arrivata ;-) e Pruiti non ha liste civiche, per capirlo basta sapere leggere (anche se uno non sa scrivere fa nulla) e andarsi a leggere le presentazioni dei nostri candidati consigliere...

    Ohhh son tutti bravi però la preferenza datela a me se no ci rimango male :-(

    Rino per Buccinasco Pruiti
    http://perbuccinasco.wordpress.com

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  6. Scusa Fulvio, ma stavolta la tua sottile provocazione è così estrema da risultare incomprensibile.
    Ma cosa c'entrano queste galassie con il Centro-destra?
    La scelta poi di questo possibile candidato rende ancor più chiaro l'ambito in cui, per lo meno una parte di questa galassia tira.
    Non facciamoci imbrogliare dai camuffamenti, andiamo a vedere chi c'è dietro.
    Noi come Centro-destra abbiamo provato a trovare un dialogo con alcune componenti ma finora non si è riuscito a capire chi è un interlocutore che possa parlare per tutti loro.
    Senza contare che lì dentro ci sono anche personaggi che stanno cercando di costruirsi una verginità cercando di buttare il "male" addosso a me per auto certificarsi come il "bene" con chi ovviamente non li conosce.
    Insomma un guazzabuglio che non può essere definito Centro-destra.
    Poi, se parte di loro vorrà uscire dall'ambiguità e scegliere di stare con noi le porte sono aperte (ovviamente non per tutti).

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  7. Chiedo scusa,
    però il termine - galassia - fa figo.
    Mi sento spesso con Giorgio Stiavelli, ingegnere aeronautico, già capo Reparto Sperimentale di volo AERFER (ora ALENIA) a Napoli; il più giovane ingegnere europeo a lavorare sui velivoli Sagittario, Ariete e Leone, nonchè consulente scientifico e fondatore della “ Rotodyne Aerospace Equipment “.
    http://fusione.altervista.org/Sen_Meneradi_sul_nucleare.htm
    Mi vergogno a dirlo a dirlo: non ho altri contatti,
    il mio Professore di Relatività, che ottenne importanti risultati sui Raggi Cosmici, come dire, "riposa", da Gennaio
    http://www.unipv.eu/site/home/area-stampa/articolo6838.html
    Buona giornata

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  8. Avendo una certa conoscenza delle persone, della cultura e dei progetti di alcuni componenti della “galassia delle civiche” mi è parso del tutto naturale e anche comunicativamente più comprensibile collocarle nell’area di centrodestra. Certo un centrodestra che si è reso conto della profonda crisi di rappresentatività politica oggi esistente in quell’area come in quella ad esso contrapposta, certo un centrodestra che fa proprie istanze e necessità di dare risposte a problemi nuovi, certo un centrodestra che rifiuterebbe di abbinarsi al termine “reazionario” ma che ha in sé un’idea di sviluppo e progresso non immobilista o puramente conservatore, certo un centrodestra che non si sveglia al mattino con il ricordo ossessivo dei carri dell’Armata Rossa che marciano sul mondo libero d’Occidente e che non sente ogni giorno la necessità di fare un’opera buona anticomunista. Un centrodestra moderno insomma, quello a cui da quelle parti si è sempre detto di voler dare vita e si è regolarmente strozzato in culla. Magari sarà più centro che destra, ma a quell’area lì fa comunque riferimento, lo dico con il sincero distacco di un osservatore che non si sente direttamente coinvolto nella diatriba, né per cultura né per formazione personale. Aggiungo che anche la pretesa per cui a Buccinasco per essere di centrodestra bisogna essere del PDL oppure chiamarsi Loris Cereda mi pare, se non incomprensibile, quanto meno eccessiva.

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  9. Gianfranco Belisari16 marzo 2012 alle ore 19:34

    Presentare un senatore ex verdi, ex Ulivo, ex Lotta Continua come rappresentante dei moderati, mi sembra un'altra "furbata" stile sinistra.
    Con Buccinasco questo signore non c'entra nulla (anche se provvidenzialmente abita " a poche centinaia di metri da Buccinasco" - patetico).
    Chi viene "da fuori", chi non ha vissuto e vive la nostra realtà, non può amare Buccinasco: sarà un Sindaco di passaggio.
    Quello che trovo incredibile però è che si vada a cercare una soluzione fuori casa quando abbiamo in casa nostra personaggi competenti, seri, ottimi conoscitori delle esigenze del nostro territorio e che hanno già dimostrato nella vita di saper realizzare progetti di ampio respiro e guidare centinaia di uomini.
    Un nome per tutti: Luigi Saccavini.
    E' un moderato, potrebbe benissimo essere il candidato unico di tutto il centro-destra e nessuno potrebbe avere da ridire.
    Sarebbe un volto nuovo, pulito, addentro alle cose del palazzo comunale e dei regolamenti.
    Pur non essendo manovrabile, dimostra capacità politica e una certa diplomazia per mantenere unita la coalizione.
    Se qualcuno ha nomi con caratteristiche superiori, lo dica adesso o taccia per sempre.

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  10. Fulvio, sei indubbiamente bravo, hai alimentato il dibattito, ed io ci casco, e gli accessi al sito aumentano.
    E allora; d'accordo siamo tutti di Centro-destra, tutti crediamo nei valori liberali e di libertà, siamo garantisti, difendiamo i valori cristiani, siamo contro l'assistenzialismo e federalisti, perfetto... ma vuoi vedere che le elezioni le vince il Centro-sinistra?
    Perchè, se c'è un modo per perdere queste elezioni è quello di presentarci divisi. Allora, se davvero si crede nei valori di Centro-destra e si tiene a che questi valori riescano a prevalere nella prossima contesa elettorale, beh bisognerebbe almeno provare a cercare di fare un fronte comune.
    In questa galassia ci sono effettivamente alcune componenti di Centro-destra con le quali si sta cercando di fare un lavoro comune, con altre invece non ci sono nemmeno le premesse (è per altro singolare che questa galassia non abbia mai invitato Politica Giovane a cercare un percorso comune).
    Quindi questa galassia è così composita che definirla di Centro-destra è francamente difficile, sicuramente al suo interno ci sono componenti che stanno lavorando affinchè la sinistra vinca le elezioni.
    C'è "Buccinasco Insieme si può" che è sicuramente ispirata da valori condivisi e con cui un percorso comune sarebbe opportuno.
    C'è "Sosteniamo Buccinasco" che è una lista civica, 5 anni fa supportò la sinistra, ora si è distaccata e fa un discorso civico legittimo e aperto, ma non certo definibile di Centro-destra.
    Poi c'è "Città Ideale" dove l'opzione liberale è sicuramente netta e dove non ci sono dubbi di occhiolini al Centro-sinistra, però c'è anche una precisa scelta di distacco verso i partiti, anche qui scelta più che rispettabile e, forse, vincente nel lungo periodo ma oggi, anche in questo caso, a rischio di portare acqua alla Sinistra che, quando c'è da vincere le elezioni, riesce sempre a compattarsi.
    C'è poi l'UDC che è "Centro" con cui c'è un rapporto cordiale e aperto che sta valutando la scelta, più che comprensibile, di "misurarsi" e al momento preferisce tenersi separata dal Centro-desta.
    Poi ci sono i "Popolari per l'Europa" che sono una costola dell'UDC.
    Poi mi dicono esserci un'altra lista, che forse non è una lista ma è un "gruppo di opinione" che è sicuramente più vicina al Centro-sinistra che non a noi.
    Infine c'è un'altra lista fatta da gente che negli ultimi 30 anni ha vagato in ogni parte degli schieramenti al fine di sfruttare con grande opportunismo tutte le occasioni che la politica locale poteva offrire (gente che in questo caso si sta distinguendo per essere l'unica che sta cercando si sfruttare la mia disavventura per sgomitarsi uno spazio che altrimenti non avrebbero, mi vergogno per loro).
    Ecco Fulvio, dovrei mandarti fattura per il pregevole approfondimento giornalistico.
    In tutto questo guazzabuglio che tu chiami galassia io ci vedo tutto fuorchè un gruppo di persone che stanno lavorando per far vincere i nostri valori.
    In sintesi: alcuni lavorano per far vincere i nostri valori ma rischiano di far vincere la sinistra, altri lavorano più o meno apertamente per far perdere noi, altri, più semplicemente, lavorano per il loro personale torna conto.
    Agli elettori l'ardua sentenza.

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  11. Non entro nel merito delle complesse analisi di Cereda salvo notare che tira una certa aria di rassegnazione alla sconfitta. Non entro nel merito perchè è un dibattito tutto interno ad un'area specifica: io ho il compito di osservare, riferire, a volte commentare ma certo non quello di schierarmi. Spero solo che mi venga dato atto di essere riuscito comunque a portare allo scoperto un dibattito che fino ad ora si è sviluppato esclusivamente nelle "segrete stanze".Questo può solo far bene non al centrodestra o al centrosinistra ma alla democrazia in genere, quindi a entrambi gli schieramenti.

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  12. BUCCINASCO : LORIS CEREDA E ALTRI IMPUTATI DEVONO RISPONDERE DI GESTIONE ILLECITA DI RIFIUTI


    Il Giorno, 17 marzo 2012 – DISCARICA di via Guido Rossa, il Comune di Buccinasco si è costituito parte civile contro l’ex sindaco Pdl Loris Cereda. Ieri prima puntata dell’udienza preliminare per l’inchiesta relativa all’area nel cuore del nuovo quartiere «Buccinasco Più», che vede tra gli indagati i proprietari, alcuni tecnici e l’ex sindaco. Cereda, insieme al presidente della società Finman Mario Pecchia, al consigliere delegato Adriano Pecchia e al rappresentante della spa Renato Pintus, ex funzionario del Pci/Pds, sono accusati di una serie di reati ambientali per aver «realizzato e gestito illecitamente e senza autorizzazione una discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, attraverso ripetute operazioni di riempimento con innalzamento del piano campagna da 3 a 5 metri, tombamento, compattazione e comunque movimentazione di ingenti quantitativi di rifiuti costituiti da residui di demolizioni civili e industriali e, mescolate con terre da scavo di ignota provenienza contenenti anche amianto, idrocarburi e piombo superiori ai limiti consentiti per l’area residenziale e a verde».

    NELL’INCHIESTA è coinvolta anche Barbara Luraghi, legale rappresentante della società LS Strade e figlia di Maurizio Luraghi, imprenditore edile ritenuto dal tribunale colluso con la ’ndrangheta. Per la donna c’è l’accusa di aver concorso a smaltire 842 metri cubi di rifiuti non pericolosi ma contenenti sostanze contaminate da idrocarburi pesanti in sito non autorizzato.

    Nell’inchiesta sono coinvolti anche Eugenio Ceroni, il perito collaudatore che ieri ha patteggiato una pena sotto i due anni di carcere, e i responsabili della Finman che avrebbero attestato in modo non veritiero nel certificato di collaudo la regolarità delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria già eseguite, tra le quali i movimenti terra con un conseguente ingiusto vantaggio patrimoniale di 693mila euro.

    Il risultato, secondo la Procura, sarebbe una discarica nascosta sotto un complesso residenziale. Dalla verifica dei tecnici saltano fuori «plinti di cemento, mattoni refrattari, tubi in gress, scorie vetrificate, residui secchi di coloranti industriali». Ieri davanti al giudice il Comune di Buccinasco ha chiesto la citazione a giudizio come responsabile civile della società Finman persona giuridica. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 13 aprile.

    DIECI GIORNI prima l’ex sindaco Cereda sarà ancora davanti al tribunale per l’inizio dell’altro processo nei suoi confronti, quello che lo vede imputato di corruzione perché avrebbe accettato soldi e auto di lusso per garantire appalti ad alcuni imprenditori. Sei gli episodi contestati in relazione a gare d’appalto nel settore dell’edilizia pubblica e a contratti di forniture di servizi: una bufera giudiziaria che aveva portato il Comune al commissariamento, non il primo nella storia recente di Buccinasco. «Con la stessa serenità con cui ho affrontato i tre mesi di reclusione e tutto quanto si è presentato sul mio cammino – disse Cereda dopo il rinvio a giudizio – durante il processo racconterò le mie verità, spiegando quanto accaduto e dimostrando la mia innocenza».

    Mario Consani
    e Francesca Santolini
    Il Giorno, 17 marzo 2012

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  13. E qui sono d'accordo con te, anche se faccio una battutina: definire "segrete stanze" un gruppo dove si muovono una decina di Lista Civiche è un po' come definire fedele una puttana, per onesta che possa essere.

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  14. per quanto riguarda la rassegnazione alla sconfitta, boh, io vedo più che altro dilettantismo e approssimazione che possono portare alla sconfitta, tra la parte in buona fede, grande furbizia e opportunismo in chi invece lavora per perdere. Io non sono affatto rassegnato, te ne accorgerai!!

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  15. I CITTADINI DI BUCCINASCO RIPRENDONO NELLE LORO MANI LA POLITICA
    BUCCINASCO INSIEME SI PUO'
    CITTA IDEALE
    IMPEGNO CIVICO
    SOSTENIAMO BUCCINASCO
    Vogliono e si impegnano per realizzare una citta che ricostruisca una qualità sociale, ambientale e dei diritti ai Cittadini. In condizioni di trasparenza amministrativa una città che esprima un'etica del Bene Comune.

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  16. mimmo la sfascio (ovviamente anonimo) che io sia indagato in quella vicenda è la più grande follia di questa storia e solo chi è in mala fede ci può credere, almeno fimrati.

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  17. un cittadino dubbioso18 marzo 2012 alle ore 16:44

    La galassia delle liste civiche rappresentate da un politico di definita provenienza mi pare strana, quasi un controsenso. Forse Buccinasco avrebbe bisogno di un commissario per altri 5 anni, considerata la situazione generale ed il continuo fiorire di episodi che riguardano giunte passate e recenti.

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  18. Fa bene il dott. Pruiti a divertirsi e a prenderla sul ridere, in particolare questi di Sosteniamo Buccinasco hanno stressato Cereda per anni sulla questione Maiolo e sul fatto che era un assessore esterno alla città e che non conosceva e non rappresentava il territorio, adesso ci vengono a proporre un candidato sindaco che abita a Milano, come la Maiolo, e che arriva da lotta continua. Quando si dice la coerenza questa sconosciuta.

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  19. Concordo al 100% con Rocco Manzi e ci si diverte anche più di Rino.....perchè io quelli di Sosteniamo Buccinasco li ho conosciuti per bene fin dalle origini....ma non mi sono fatto gabbare!!

    Ma a proposito di coerenza ...ho letto al punto 4 che non sarebbero stati più pubblicati commenti anonimi.......invece perseverano....

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    1. @Roberto De Micheli: "A proposito di coerenza..." le rispondo molto semplicemente.

      Ho ritenuto di pubblicarlo (un solo altro commento) anche se anonimo poichè portava solo uno stralcio di comunicato.

      La richiesta di firma nasce dalla possibilità di instaurare un dibattito e poter chiamare per nome la persona a cui ci si riferisce.

      Gli altri sono tutti commenti firmati quindi non ravviso una incoerenza (escludendo quello di cui sopra) da parte nostra.
      Non trova?

      Cordialità

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  20. Non entro nel merito della coerenza o meno, sarebbe troppo complesso e porterebbe ad accuse e contro accuse senza fine. Sicuramente però il Centro-destra lì non è rappresentato, il che non voglio dire sia un bene o un male, solo una banale considerazione.
    Se poi, visto che le orecchie mi fischiano forte, l'argomento principe di alcuni "civici" (che possiamo ritrovare candidati in molteplici formazioni civiche e non negli ultimi venti anni) è quello di continuare a tirare in ballo il mio arresto (magari sorridendomi quando mi vedono ma rigorosamente buttando fango in mia assenza) che solo i disinformati (purtroppo tanti) possono ancora considerare un atto di giustizia, beh, allora mi pare che comincino malino.
    Ma vedremo: di solito il fango non paga, anche perchè gli schizzi penso di sapere dove farli ricadere.

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  21. Andrea Demarchi concordo con la sua replica.
    Cordialità e buon lavoro.

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  22. Apprendo adesso nella Vita di Commodo della Storia Augusta
    il rumore della folla e l'ondata d'odio dei Senatori dinanzi all'Imperatore morto.
    Divertimento più che mediocre !

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  23. Certo è stravolgente pensare che si arrivi a definire di centrodestra un gruppetto di liste civiche dove i sostenitori della sinistra prevalgono (addirittura con personaggi che provengono da Corsico) e dove si sceglie come candidato "bandiera" un politico di mestiere che ha rappresentato i Verdi ideologizzati (e collocati all'estrema sinistra, con Rifondazione ed i Comunisti Italiani) per lustri!

    Certo che i "Liberali" sono impareggiabili nella loro tolleranza.

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  24. Gianfranco Belisari24 marzo 2012 alle ore 16:24

    Il raggruppamento che si fa chiamare pomposamente "blocco moderato", mi sembra rappresenti un patetico tentativo di mettere insieme diverse frustrazioni e contraddizioni.
    Si vede chiaramente che, alla resa dei conti, è mancato il coraggio di fare uno "strappo" deciso e chiarificatore, candidando per coerenza un volto nuovo e pulito di Buccinasco.
    Meschini veti e controveti mi sembra abbiano dilaniato anche questa piccola fazione che avrebbe in animo di rinnovare radicalmente la politica locale. Si sono dimostrati così peggiori di quelli che avrebbero voluto sostituire: hanno dovuto ricorrere addirittura, per accordarsi sul candidato Sindaco, a un personaggio che non c'entra nulla nè con la nostra città, nè con i presunti moderati che dicono di rappresentare.
    E hanno perso per strada anche l'UDC.
    Così facendo, hanno rivalutato le forze politiche tradizionali, che almeno sono rimaste coerenti con se stesse cercando di rinnovarsi.
    Questa vicenda è riuscita pertanto nell'impresa quasi impossibile di farci rimpiangere gli schieramenti di una volta.

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  25. gli scritti di belisari mi hanno sempre infastidito molto ma devo ammetter che l'ultimo commento mi trova clamorosamente e totalmente d'accordo

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  26. Gianfranco Belisari24 marzo 2012 alle ore 21:44

    Signor Lo cascio, i suoi scritti di contro non mi hanno mai fatto nè caldo nè freddo: non ricordo di averne mai visto uno.
    Onorato in ogni caso che lei concordi.

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  27. Egregi signori Belisari e Sorgenti, qui non c'è nulla di patetico, ci sono solo dei cittadini che vogliono riprendersi in prima persona la guida di BUCCINASCO andando oltre gli schieramenti centro destra-centro sinistra, vi ricordo che il muro di Berlino è caduto da piu di 20 anni basta con questi slogan destra/sinistre.
    Riguerdo alla scelta di Fiorello Cortiana a candidato Sindaco delle 4 Liste Civiche be vi posso affermare che non vi è stato nessun veto da parte di nessun rappresentante ma conoscendo Fiorello Cortiana abbiamo fatto VOLENTIERI tutti un passo indietro
    "NON SIAMO PER LA POLTRONA A PRESCINDERE" apprezzando la sue qualità di UOMO libero da pregiudizi e da ideologie, che conosce sicuramente meglio di tanti che si sono succeduti alla Guida del amministrazione del nostro Comune.
    Se ne avrete voglia nelle prossime settimane potrete conoscerlo nelle varie serate che stiamo organizzando, da Persone inteligenti quali siete
    sicuramente ne apprezzerete le qualità.
    Cordialmente Vi saluto augurandomi di vederVi per un confronto senza pregiudizie nelle serate che organizzeremo "la prima la sera del 4 aprile" Cascina Robbiolo, per la presentazione delle 4 liste e del Candidato Sindaco Fiorello Cortiana.
    Domenico De Palo
    capolista "BUCCINASCO INSIEME SI PUO' "

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  28. Grazie di Cuore De Palo per quello che fate per "noi", e per aver candidato l'amico Fiorello, se riesco vengo personalmente a salutarlo. Bravi!
    Non fatevi distrarre dalle critiche ideologiche.

    Rino Pruiti
    Lista Civica Per Buccinasco
    http://perbuccinasco.wordpress.com

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  29. Domenico, io però trovo un po' di contraddizioni in quanto dici. Innanzitutto non capisco perchè chi si candida in una Lista civica è un cittadino che vuole riprendersi in prima persona la guida di BUCCINASCO, mentre chi lo fa riconoscendosi in una Lista Politica non le deve essere. Sono gli uomini, non le sigle, che fanno la differenza. Le sigle invece servono per dare un indirizzo generale su quali sono i valori ispiratori dei candidati. Quindi essere del PDL o essere del PD è un'indicazione utile e trasparente circa le basi ispiratrici del modo di pensare la politica di un candidato. Certo il muro di Berlino è caduto, ma le scelte di fondo tra una politica liberale ed una burocratico/assistenziale (o per essere più intellettualmente onesto social democratica) restano e caratterizzano l'operato delle persone.
    Al contrario le Liste civiche nascondono questi orientamenti se non hanno una leadership chiara che dice chi e che cosa si vuole. la Lista Lanati era inequivocabilmente legata al modo liberale di cncepire la politica di Guido Lanati. Voi cosa siete? Per ciò che ho visto io un po' di tutto, persone eccellenti come te con cui potrei fare ogni percorso politico e personaggi che cercano una gloria elettorale passando di qui e di là ad ogni tornata elettorale, ci sono, e lo sai, persone che hanno forti legami con la poltica nazionale, ci sono portatori di interessi precisi. Alla fine per mettere ordine in questa disomogeneità avete scelto un Candidato che non serve a fare chiarezza e che, comunque, non dà garanzie di scelte precise all'elettorato. Avevate una grande occasione e ve la siete giocata un po' male. Perchè se anche il muro di Berlino è caduto la gente vorrebbe sapere, ad esempio, se non arrivate al ballottaggio seguirete l'impostazione dell' ex-verde Cortiana, la tua? quella liberal ma burocratica alla francese di Saccavini o quella di alcuni tuoi compagni di viaggio che sputano veleno sul PDL?
    Ecco, in questa buffa campagna elettorale mi pare che voi non aiutiate ad aumentare il livello di serietà.
    Resto convinto quindi che Politica Giovane sia rimasta davvero (insieme forse, ma ne so poco, al tentativo di partire dalle associazioni di Licata) l'unica reale novità della politica locale a Buccinasco.
    Naturalmente poi saranno gli elettori a giudicare, perchè loro è il potere, non mio e non tuo, non di Belisari e nemmeno dei magistrati che, sovvertendo le regole democratiche, hanno gettato Buccinasco in questo caos

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    Risposte
    1. Galassia dei moderati: un termine che è nato in questo sito e che può andare.
      Prendo in considerazione tutti gli interventi di area, nessuno escluso e al riguardo esprimo alcune considerazioni.

      UNO: naturale che se si mettono insieme liste diverse, si deve individuare un comune denominatore nel programma e un candidato Sindaco. Le liste tutte, insieme, hanno sfumature personali ma un paio di punti sono credo determinanti: fare massa critica per contare veramente nelle elezioni e possibilmente vincere; aggregare anche i partiti (UDC si è chiamata fuori, almeno per ora e spero che arrivi ad una decisione più meditata); nessuno dei candidati ha intenzione di fare carriere politiche, di rispondere a enti e strutture esterne che con Buccinasco non hanno nulla a che vedere.

      DUE: nessun intento antipolitico ma politica di servizio. Amministrare per il Bene Comune, senza altre mire od obiettivi, senza padrini cui riferire. E’ interesse di tutti,anche di coloro che avessero fatto i padrini fino a ieri.

      TRE: i moderati devono unirsi, tutti. Nelle modalità possibili, una volta condivisi i punti di cui sopra. Più si è aggregati, più si realizza la condizione per una amministrazione seria, trasparente, che faccia di Buccinasco davvero una nuova Città Ideale.

      QUATTRO: Fiorello Cortiana non ha vent’anni e da quello di allora a quello di oggi acqua sotto i ponti ne è passata: andare a riprendere relazioni allo scopo di spiazzare conta poco.
      Le scelte che siamo chiamati a fare a Buccinasco sono veramente importanti. Fiorello Cortiana certo accetta l’incarico perché condivide il programma ed è determinato a portarlo avanti. La sua figura politica ne trae utilità future se il programma, la amministrazione, funzionerà bene e avrà successo.
      Un successo che fa bene a Cortiana ma soprattutto a Buccinasco.

      Per vincere i Moderati devo dare un valore prioritario alla aggregazione, all’unità.
      Ringrazio per gli apprezzamenti, ma ciò che conta è il risultato: io vengo dopo.

      Luigi Saccavini

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  30. onestà intellettuale27 marzo 2012 alle ore 16:42

    MODERATI???

    dal profilo facebook della lista impegno civico:
    https://www.facebook.com/profile.php?id=100003541860918&sk=wall


    Il partito FIAMMA TRICOLORE D.S. Sostiene con un proprio candidato alla carica di consigliere comunale sig. Giorgio PERELLI, la lista civica BUCCINASCO IMPEGNO CIVICO con il candidato alla carica di SINDACO sig Fiorello CORTIANA.

    Il Segretario Politico di Buccinasco
    Franco BONATO

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  31. Sì, francamente non si capisce più nulla, non si poteva far peggio nel cercare di spingere la "politica di servizio". Io sono sicuro che Luigi Saccavini è in buona fede, ma che non si fosse accorto della compagnia di accoliti che si radunava attorno a lui, che non gli abbia almeno chiesto chi siete? che storia politica avete? Per carità non è che gli altri schieramenti siano esenti da critiche, il punto però è che se ci si chiama fuori dalla politica dei giochi e dei giochetti bisogna poi farlo con estremo rigore altrimenti si rischia di togliere totalmente la già poca fiducia che i cittadini hanno nella politica.

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  32. Maurizio Lo Sfascio27 marzo 2012 alle ore 18:48

    e chi è che si fidava di saccavini?

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  33. Gianfranco Belisari27 marzo 2012 alle ore 23:56

    Sig. De Palo, la miglior risposta al suo intervento, l'ha data Rino Pruiti col quale non vado assolutamente d'accordo ma che, riconosco, è un furbo di tre cotte.
    Lui in sintesi vi dice: "bravi. Continuate così. I voti che prenderete li toglierete al PdL e ci consentirete di andare al ballottaggio. Poi vinceremo noi e verrò a ringraziare l'amico Cortiana".
    Non so quale sia la vostra strategia, ma certamente non potete pensare al Sindaco.
    Al ballottaggio vedremo con chi starete.
    Tutto il resto sono frasi standard buone per tutte le stagioni. Vengono dette da tutti i partiti e da tutte le Liste.
    L'unico vero obbiettivo è conquistarsi un posticino.
    Ringrazio per l'invito ma il 4 sarò in viaggio per le festività pasquali: non avendo ambizioni politiche, mi tengo libero.

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  34. Faccio a me stesso e ai commentatori tutti la domanda che credo determinante sulla questione di cui si discute.

    Dobbiamo scegliere Cittadini che siano competenti e capaci di amministrare correttamente, venendo incontro alle esigenze della Comunità, oppure lo scopo preordinato, viene prima, scegliere persone che la pensano allo stesso modo?

    Davvero nel valutare la proposta di un gruppo di liste civiche, quindi fuori dalle ideologie, la cosa più importante è pretendere unità ideologica?
    Ancora ci attardiamo a dare spessore a questioni ideologiche che sono quando va bene strumentali, di comodo, quando va male diventano tragedie?

    Meglio 4 Cittadini competenti ed onesti che sono d’accordo sul che fare anche se la pensano diversamente o il rovescio, compattezza ideologica ma spinti da aspirazioni di affermazione politica o da interessi personali, oppure di modesta capacità gestionale?

    Cosa viene prima?

    Con la situazione che ci troviamo a dover affrontare a Buccinasco: il lavoro, la crescita e lo sviluppo, la rioccupazione dei capannoni che si svuotano, il problema organizzativo della macchina comunale.
    A che serve attardarsi su questioni di appartenenza ideologica?

    Lasciamo da parte le sovrastrutture e guadiamo al concreto; cerchiamo di muoverci nella direzione di una amministrazione seria e competente; trasparente.
    Al resto diamo un peso minore.
    Insistere dimostra soprattutto intenti di comodo, da polemica preelettorale (che non serve).
    Luigi Saccavini

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  35. Luigi Saccavini rispondo alla sua domanda.

    Viene prima una sola importante , decisiva, inderogabile parola: LA CREDIBILITA' PERSONALE ! CERTIFICATA DALLA PROPRIA STORIA POLITICA. DALLE COSE FATTE E DETTE.

    QUESTA COSA CARO IL MIO SACCAVINI A VOI MANCA DEL TUTTO, quindi venendo meno anche la "tutela" la garanzia ideologica che solo i partiti politici possono dare, non vi resta NULLA !

    Non prenda per buone le mie parole, aspetti serenamente il 7 di maggio così le risponderanno i cittadini di Buccinasco.

    buone cose e figli maschi

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  36. Di solito la ragione sulle cose dovrebbe aiutare a riflettere.
    Anche per criticare e motivare la critica.

    Le posizioni integraliste, il rifiuto ad approfondire è conseguenza forse di una risposta pronta e poco meditata oppure di una difficoltà ad entrare nel merito.

    Quanto alla storia dei nostri candidati: signo Antonino, avrà modo di leggerla sui blog nel mese che manca alle elezioni: si accorgerà del loro spessore umano e sociale.
    Per non parlare delle personalità che ritengono di sostenere il progetto Galassia dei Moderati.

    Ricambio di cuore gli auguri

    Luigi Saccavini

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  37. Caro Belisari, per ragioni anagrifiche non ti ho proposto di entrare in Politica Giovane, del resto da dieci anni si io che te siamo fuori dalla lista dei candidati, quindi anch'io sarò via per Pasqua. Quando srai tornato però se vorrai dare una mano all'entusiasmo di questi ragazzi... sappi che loro ti aspettano.

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  38. x Luigi Saccavini aspettiamo con malcelata ansia di sapere quali grandi cose hanno fatto tutti questi candidati della galassia.
    Visto che stiamo dialogando magari mi/ci anticiperebbe cosa ha fatto lei nei suoi 75 anni di vita per la nostra Buccinasco, cose concrete però, cioè cose che un ingorante di politica e di studi come me può capire senza l'aiuto di un professore.
    Se trova il tempo e la voglia di rispondermi vorrei anche sapere se è vero che i fascisti di Buccinasco sostengono l'ex senatore cortiana come vostro candidato sindaco.

    buone cose e cordialità

    Antonino Caffeo

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  39. Perché utilizza polemiche e battute da talk show, signor Antonino?
    Non siamo mica in televisione e non funziona: consente solo a lei di soddisfarsi per una battuta che ritiene di piacerle.
    Il lettore non si ferma alle parole: ha tempo per riflettere e si fa una idea propria anche del personaggio che scrive.
    Saprà che ho un blog e che su questo di me ho scritto non poco: vada a leggerselo e giudichi lei.

    Ciò che non ho fatto è il far politica nei 17 anni d iresidenza a Buccinasco: personalmente lo considero una fortuna, comunque non un demerito.

    La stessa condizione è negli altri Cittadini che ritengono di avere qualcosa di utile da mostrare alla politica locale; che pensano sia importante che i Cittadini diventino più partecipi e deleghino meno.

    Tutto qui, ma badi che è tantissimo.

    Luigi Saccavini

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  40. Dott. Saccavini le avevo detto che sono ignorante io, cosa pretende? Mi esprimo come posso, mi perdoni.
    Aspetto sempre delle risposte alle mie domande, passato un po di tempo mi rassegnerò per aver perso tempo e la ringrazio per avermi confermato che almeno lei non ha mai fatto nulla, ne politicamente ne nel sociale a Buccinasco, speriamo di essere più fortunati con gli altri candidati.

    buona fortuna e tanta salute

    Antonino Caffeo

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    1. Forse chi ha fatto cosa, come lo ha fatto, se ha fatto bene o meno bene non è un signore che si denomina Antonino Caffeo che lo possa decidere così apoditticamente, come fa sempre qualcuno di mia conoscenza.

      Le sentenze le lasci a chi ne ha il compito; non si sostituisca loro.
      Se davvero è, come lei si dice, di poca cultura, mi permetto di consigliarle prudenza: eviti la promulgazione di condanne così supericiali....

      Dei Cittadini che senza avere interesse si impegnano per assumenre compiti pubblici locali dovrebbe essere più rispettoso; sono il sale di una democrazia viva, non imbrigliata da consorterie.

      Direi anche che dovrebbe ringraziarli.
      O no?

      Luigi Saccavini

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  41. Luigi Saccavini io mi denomino come mi hanno chiamato mia madre e mio padre, credevo che qui si potessero esprimere le proprie opinioni in libertà, evidentemente mi sbagliavo; mi permetterò di ricontattarla privatamente il 7 di maggio verso sera in modo da ricordarle la nostra vivace discussione e sentire quali sono i suoi sentimenti finali.

    buone cose e tanta felicità

    Antonino Caffeo

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  42. Gentile Saccavini,

    Io condivido che la partecipazione di un numero sempre più vasto di cittadini ad interessarsi alla pubblica amministrazione sia un fattore positivo, non condivido invece il suo giudizio, apodittico, per cui chi lo fa aderendo ad una linea politica di ispirazione nazionale sia vittima di consorterie mentre chi lo fa aderendo a "liste civiche" ne sia immune.
    A livello locale le "consorterie" sono molto rapide a cambiare pelle e se trovano la possibilità di avere spazio nelle "liste civiche" sanno subito come sfruttarlo.
    Forse non è apparo evidente a tutti come certe "consorterie" hanno brindato al mio arresto, alla fine della mia amministrazione e alla rinnovata possibilità di gestire senza Cereda di mezzo il loro potere sulla città? Ecco diciamo che queste consorterie oggi sono molto lontane da Politica Giovane e, diciamo, molto più vicine ad altre Liste Civiche.

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  43. Forse "ad altre liste civiche" come lei dice, Cereda.
    Liste civiche che tali non sono perché non si propongono politica di servizio e disinteresse.

    Un modo di declinare il tradizionale "far politica" con altra veste.

    Questo fa la differenza, a mio parere.

    Luigi Saccavini

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  44. Che vinca "il più migliore" ma nel frattempo è possibile esprimere concretezze progettuali sulla scalcinata ma pure sempre bella Buccinasco? La dialettica è un bene prezioso della nostra democrazia e da questa dipendiamo.

    Nel frattempo energia e tempo (con molta sintesi) possono essere utilizzati per delle proposte vicine alla realtà? Per esempio, da sindaco, qual è la prima cosa che faresti... e poi la seconda e la terza...?

    Dalle risposte si comprenderà la reale conoscenza di Buccinasco, dei suoi bisogni e non per ultimo della reale possibilità di attuazione capace di tenere conto di tutti i fattori.

    Direttore Sì o No

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  45. I Moderati
    Nella attuale confusione che copre lo scenario politico italiano è facile perdersi e arrivare all'astensione sulla base del semplice fatto che non si riesce a capire dove siano le reali differenze tra una proposta politica e l'altra.

    Gli stessi partiti e i movimenti politici reagiscono a questa situazione in modo disorganico e ambiguo aggravando il senso di impotenza del cittadino e la sua incapacità di capire e, di conseguenza, di scegliere.

    Uno dei paradigmi più usati è oggi quello di "moderato"; tutti, più o meno, si definiscono "moderati" con il risultato di far sprofondare questa categoria tra quelle che Benedetto Croce definiva "pseudoconcetti", cioè quei "concetti" che risultano così vaghi e indeterminati da apparire senza valore.

    Oggi tutti sono moderati, ma moderati verso cosa? Stabilito che si ritiene il rispetto dell'altro e l'educazione un valore basilare per far valere le proprie idee, poi, moderatamente, cosa si vuole?

    Ecco, qui sta il punto chiave dove i partiti tradizionali, ma anche i movimenti civici, evitano di prendere decisioni nette ed inequivocabili per paura di perdere consenso; si crede cioè che, tenendo vaga la prospettiva politica che si intende seguire sia possibile raccogliere il consenso di una parte più vasta dell'elettorato. Il risultato invece è l'astensionismo, perchè, come è bello e giusto che sia, la gente vuole scelte di campo precise tra cui scegliere, altrimenti, non sceglie.

    Allora la vera opzione, quella che divide, il vero "concetto" su cui si deve scegliere è se essere o meno liberali; ma non nei concetti vaghi ( "pseudoconcetti") che qualcuno ha cercato di dare alla definizione; bensì nella definizione storica che i teorici del liberismo da Smith a von Hayek, passando per Einuadi e arrivando a Salin hanno ben chiarito. Insomma si è per uno Stato (e una Regione un Comune ecc...) che abbia il meno risorse possibili affinchè il privato possa mettere in moto l'economia e creare ricchezza e benessere o si vuole uno Stato pesante che possa offrire a tutti le necessarie garanzie sociali come priorità dell'agire politico.

    Ecco, di fronte ad una scelta di campo precisa da parte degli schieramenti si potrà tornare a chiedere all'elettorato di esprimersi su quale modello ritiene più adatto, se si continua a navigare nel mondo degli "pseudoconcetti" ogni deriva astensionistica o, peggio "anti politica" sarà più che giustificata.

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  46. Guarda, Loris,
    io sono liberale-anarchico-cartesiano,
    (così il dr. Pruiti dell'Innovazione ha già un caso per fare la statistica),
    mi spaventa pensare che la guerra del Liberalismo
    sia fatta "fuori" di noi,
    con proclami, eventi di gruppo, gemellaggi e minchiate varie.

    1 - Non c'ero, ma il piccolo Parlamento della Duchessa di Parma e Guastalla doveva esser un luogo liberale.
    2 - Sapremo già venerdì se il Parlamentino di Bucc sarà un consesso migliore del tuo.

    Non so se sia così ramificata la coscienza di chi vuol partecipare alla vita democratica, se sì, mi aspetto che ognuno venerdì si segga al suo posto.
    Io ho cercato di seguire per 2 anni i tuoi dibattiti.
    Ciò che hai portato in Aula è parte della ns memoria umana.

    Ti devo una risposta: se a Natale mio padre riceveva qualche panettone era "per business", ammenda un centinaio di Padre Nostro,
    glieli dico io, in latino, così facciamo prima,
    vige il rapporto 1 a 10.

    Saluto, Loris

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  47. In realtà in questo dibattito sui moderati manca proprio l’oggetto del contendere, cioè i moderati. Davvero difficile trovare traccia di ciò che in questo Paese non esiste da tempo. Gli unici moderati di cui abbia memoria mi rimandano sulla destra al quel galantuomo dell’onorevole Malagodi e al centro ai vari Piccoli, Moro e alla classe dirigente democristiana che sapeva benissimo di raccattare voti e culture estreme e assolutamente non moderate, per spenderle politicamente in termini di moderazione. Nascono così centrosinistra (quello con il PSI di Nenni) e governi di unità nazionale. Si acquistava a destra per spendere a sinistra o al centro. Gli ultimi moderati “di massa” (anche se era pur sempre una minoranza) che io ricordi sono i risorgimentali che volevano l’Unità d’Italia ma a fianco dei Savoia come garanzia che ciò non comportasse una deriva rivoluzionaria. Alla prima occasione concreta i moderati sono confluiti come un sol uomo nel fascismo mussoliniano. Venendo ai giorni nostri, qualcuno vuole spiegarmi cosa mai c’è stato di moderato nell’epoca del bipolarismo muscolare? Nella contrapposizione tra partito dell’amore e partito dell’odio? Nella contrapposizione tra partito della libertà e partito negatore della libertà? Tra il partito del fare e quello del distruggere? Sono queste le contrapposizioni che facevano ululare le piazze moderate e lo sappiamo tutti bene. Così come sappiamo che sono le figure più sguaiate e volgari quelle che avevano maggior successo tra gli elettori. E non è certo indice di moderatismo il fatto che gran parte degli elettori trasmigrati dal PDL non siano approdati a Casini, a Fini o all’ultramoderato Bersani, ma a Beppe Grillo dove hanno trovato quell’insofferenza per la politica intesa come esercizio di idee e mediazione di interessi cui sono sempre stati intimamente ostili. In realtà la caduta del comunismo ha liberato gli animali feroci che fino a quel momento si travestivano da agnelli perchè avevano bisogno di ripararsi in un grande gregge che li difendesse dalle orde barbare in agguato. Insomma ha messo in evidenza come la concezione di democrazia che hanno i nostri moderati consista nell’arte di dire “bel cagnolino” finchè non si è trovato un sasso da tirargli addosso. La caduta del Muro di Berlino ci ha raccontato molte più cose sulla realtà culturale della destra italiana di quanto non abbia fatto con la sinistra, che in realtà era in gran parte esattamente quella che sembrava essere. Anzi forse proprio a sinistra ha dato vita ad una corrente moderata che avendo introitato i valori dell’avversario (o almeno quelli che credeva che l’avversario avesse) vagola sbandata e frastornata e non riesce a raccattare nemmeno un consenso dalla crisi del centrodestra (perché questa è la realtà dell’ultimo voto amministrativo, la sinistra resiste ma i suoi effettivi sono sempre gli stessi, e non è poca cosa, ma non apre neppure una breccia nel muro avversario, che si sgretola e si sparpaglia qua e là, meno che a sinistra).

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