Mentre prosegue il silenzio sul fronte del centrodestra dove nessuno parla e commenta e tutti sembrano preda di una sorta di afasia politica, le opposizioni, per bocca di Rino Pruiti, minacciano il ricorso alla piazza per smuovere le acqua della vita amministrativa. Anch’essa immobile o per meglio dire mossa solo da chi non è espressione di cariche elettive, funzionari e dirigenti comunali, oltre ovviamente al Commissario prefettizio oltretutto impegnato anche sul fronte di San Giuliano...
Cittadini non ricevuti dal Commissario e funzionari comunali che deliberano spese secondo criteri inevitabilmente soggettivi, cioè fuori da ogni controllo dell’assemblea elettiva. Questa la sostanza della denuncia. E patrocini a parte, a volte concessi altre volte no, vedi la vicenda del Comitato pro Bambini Bielorussi che si è visto negare il tradizionale finanziamento per il pullman relativo al trasporto all’aeroporto e la mensa (peraltro divisa a metà con le famiglie ospitanti dei 16 bambini), mancano anche le risposte alle istanze dei cittadini, e anche a quelle degli ex consiglieri di opposizione (“era più rapido Cereda”, scrive Pruiti sul suo blog).
Non trascurabile anche il rischio di essere tagliati fuori da provvedimenti di importanza rilevante, come la riorganizzazione del trasporto pubblico da parte di ATM. Da qui la protesta e anche la proposta di mobilitare la cittadinanza ricorrendo a manifestazioni pubbliche, perché se è pur vero che i fatti che hanno portato allo scioglimento del Consiglio comunale necessitavano probabilmente di un qualche periodo di “decantazione”, è altrettanto impensabile che stagnazione e gestione da parte di soggetti non responsabili verso l’elettorato, siano le caratteristiche guida dei prossimi mesi da qui alle elezioni.
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