Era il 13 settembre 2010, più di 8 mesi fa, quando veniva chiusa la Strada Provinciale 184 – la Bazzanella – che da Assago conduce a Rozzano (passando per le belle campagne del Parco Sud, spesso in compagnia delle nutrie) sulla ex statale dei Giovi.
Chiudeva insomma una strada “secondaria” eppure molto frequentata e comoda per chi dai comuni di Corsico, Buccinasco e Assago doveva raggiungere Rozzano e sperava di evitare le tangenziali e il traffico di Milanofiori. Tant’è: la strada chiudeva per realizzare un nuovo ponte che dovrebbe sostituire quello storico in cui si circolava a senso unico alternato. Sei mesi di stop – questa la previsione iniziale – per migliorare viabilità e condizioni di sicurezza, non solo per gli automobilisti. Secondo le previsioni, infatti, la vecchia strada con il suo grazioso ponticello – a lavori finiti – dovrebbe diventare esclusivamente ciclopedonale...
“Un’opera fondamentale”, aveva dichiarato allora il sindaco Massimo D’Avolio, spiegando che l’intervento rientrava in un ampio piano di riqualificazione e tutela di tutta l’area, secondo un accordo firmato con la Navigli Lombardi scarl.
Da settembre, quindi, i cittadini rozzanesi, ma non solo – si pensi ai tanti che lavorano nei centri commerciali della zona o all’Humanitas – hanno atteso pazientemente l’apertura della nuova strada con il miglioramento dei loro spostamenti. Ma la pazienza col passare dei mesi ha iniziato a mancare e in molti si sono chiesti i motivi di una chiusura così prolungata di una strada che, certo, non era in ottime condizioni di sicurezza, ma permetteva facili spostamenti. “Perché almeno non riaprirla se tanto i lavori non ci sono?”, si lamentano.
Per mesi infatti (da gennaio ad aprile) nessuno ha visto operai, mentre slittava la data di riapertura, prima a fine giugno 2011, poi alla fine dell’estate, infine all’autunno.
Almeno così ci ha spiegato ora l’Amministrazione comunale, che ha chiarito lo stato dei lavori: “La struttura del ponte, prevista in acciaio corten, è già stata prodotta in officina ed è pronta per essere trasportata in cantiere e assemblata”, ci ha detto il primo cittadino.
“Sono conclusi gli spostamenti dei sottoservizi e sono state ultimate le fondazioni palificate previste in corrispondenza di entrambe le spalle del ponte. Appena maturerà il calcestruzzo si procederà con la platea e le opere in elevazione”.
A cosa è dovuto il ritardo?
“I ritardi accumulati da settembre sono dovuti alla necessità di spostare un cavo di media tensione di ENEL Distribuzione non segnalato dai gestori dei sottoservizi durante le riunioni di coordinamento scavi effettuate in precedenza. In particolare, questa circostanza ha impedito all'impresa di realizzare le fondazioni della spalla 2 (quella oltre il naviglio) da settembre ai primi di marzo e di organizzare i lavori con adeguata produttività. Complessivamente le lavorazioni sono state anche rallentate da una delle imprese appaltatrici a causa di difficoltà operative ed organizzative.
Perché nei mesi in cui nessuno ha lavorato, la strada non è stata riaperta?
Perché uno dei primi interventi è stato quello di adeguare i sottoservizi che interferivano che le fondazioni del ponte, quindi, nell'ambito del cantiere, la vecchia sede stradale è stata demolita e non più realizzata.
Quando si prevede la fine dei lavori e quali vantaggi ci saranno per i cittadini rozzanesi?
I lavori potranno essere terminati in autunno con collaudo delle opere entro l'anno. L'accesso diretto dalla rotonda già realizzata sulla strada statale ex 35 dei Giovi alla strada provinciale 184, e viceversa, permetterà una fluidificazione del traffico e il miglioramento delle condizioni di sicurezza in prossimità dell'attuale innesto, caratterizzato da scarsa visibilità e transito a senso unico alternato sul ponte storico. Inoltre, sarà possibile eliminare al promiscuità bici-auto che caratterizza l'alzaia in via Conca del naviglio.
Ancora un po’ di pazienza, insomma, e i disagi termineranno.
che tristezza! Quante scuse !
RispondiEliminaRino Pruiti
www.rinopruiti.it
in questi casi i cittadini dovrebbero riunirsi e chiedere un risarcimento dei danni.... in quasi un anno di ritardi quanta benzina in più e quanto tempo buttato via...
RispondiEliminaI politici di Rozzano si dovrebbero vergognare e dimettere .
RispondiEliminaIn ITALIA questo però non viene fatto.
All'inaugurazione sarebbe bello che i cittadini li accompagnassero a fare un bel tuffo nel NAVIGLIO.
Ci sono aggiornamenti sulla data delle fine dei lavori?
RispondiEliminagennaio 2012... come minimo
RispondiEliminaChiaramente siamo a fine anno e a ritardo si accumula ritardo....che tristezza, questi politici al posto di dare notizie senza fondamento dovrebbero tacere!!!
RispondiEliminaE intanto è passato anche il Natale... la Bazzanella è ancora chiusa... a chi dobbiamo andare a bussare per avere notizie certe??
RispondiEliminaMi sembra la Salerno-Reggio Calabria...
A Rozzano... già fatto, ne sanno meno di noi.
RispondiEliminasarebbe bello vedere il preventivo e quanto è costata l'opera incompiuta !!!!! Farete l'innaugurazione del ponte e spero saremo in tanti a dirvi quello che pensiamo di voi .... CARI POLITICI !!!
RispondiEliminaPERCHè TUTTO QUESTO SILENZIO? PERCHE' NESSUN AMMINISTRATORE RISPONDE A NOI CITTADINI?
RispondiEliminaPERCHE' NESSUNO PAGA PER GLI ERRORI COMMESSI?
me lo chiedo anch'io, dovrebbero vergognarsi ma forse non rispondono proprio perchè si vergognano
RispondiEliminaL'assessore Errico Gaeta a fine febbraio ha finalmente risposta a una delle tante mail che ho inviato, mentre il sindaco di Rozzano non ha più risposto dopo che per ben 3 volte mi aveva dato date non rispettante. L'assessore mi ha scritto che i lavori dovrebbero terminare entro la fine di aprile. Spero che il temine venga rispettato questa volta, ma alemno ora vedo che i lavori stanno procedendo... speriamo che l'agonia stia per avere davvero fine!!
RispondiEliminaIl ponte è agibile e finito, cosa aspettano a farlo transitare ...... ( ho fotografie che documentano la cosa ed inoltre ci sono passato in moto venerdi scorso ).
RispondiEliminaGli ultimi aggiornamenti
RispondiEliminahttp://www.sionomagazine.com/2012/04/rozzano-bazzanella-tra-poco-riapre.html