mercoledì 13 aprile 2011

BUCCINASCO - Non è piaciuta al PD l’assemblea autoconvocata

L’assemblea autoconvocata di alcuni esponenti di spicco del centrosinistra ha fatto registrare un buon successo sia in termini di partecipazione che di “intensità” del dibattito. Al centro la proposta di una lista civica capace di raccogliere attorno a sé soggetti politici nuovi accanto a quelli di più lunga tradizione e soprattutto aperta al contributo o al consenso anche di chi fino ad ora aveva trovato su altre sponde la propria collocazione politica... 


Una sorta di laboratorio, un polo di aggregazione con lo scopo di allargare il consenso dell’area di centrosinistra al di là dei partiti tradizionali. Un progetto sostenuto soprattutto da Rino Pruiti e a cui ha dato la sua adesione anche l’ex sindaco Carbonera, che ha lasciato il PD e che da quest’ultimo è stato sbrigativamente salutato senza, a giudicare dai toni del blog locale, eccessivi rimpianti. Un’iniziativa destinata ad andare “oltre” come amerebbe dire il segretario nazionale dei “democratici”, ma come a quanto pare non ama dire la formazione locale dello stesso partito. 

Il PD locale, vedasi ancora il blog, non ha infatti gradito per nulla la proposta. Capo d’accusa principale: si tratterebbe di un nuovo soggetto politico destinato solo a cannibalizzare i voti all’interno del centrosinistra, un giudizio che risulterebbe un po’ in conflitto con la conclamata intenzione di dare vita ad un ampio schieramento che necessariamente dovrebbe, a rigor di logica, essere composto da una pluralità di soggetti politici, capaci appunto di ampliare le tradizionali aree politiche. Intanto si parla sì di primarie, ma del PD, non di coalizione, e forse non si tratta né di lapsus né di disattenzione.

F.S.

16 commenti:

  1. basta che il pd dica chiaramente che vuole perdere sempre, perchè questo sarà il risultato finale. banale e scontato

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  2. Gentile Scova,

    La vedo prendere parte al dibattito su Buccinasco e mi fa piacere. Osservo anche, prendendo spunto da questo articolo e dai commenti sul blog del PD di Buccinasco, che caldeggia la nascita della lista civica targata Pruiti-Carbonera. Sono stati due personalità politiche importanti per Buccinasco, sicuramente possono ancora giocare un ruolo decisivo.

    Non capisco però questo atteggiamento un pò accanito nei confronti del PD. Ne sono sentore alcune affermazioni dell'articolo, quando ad esempio riferisce che Carbonera "sarebbe stato sbrigativamente salutato" dal Partito Democratico locale.

    Abbia pazienza! L'ex Sindaco avrà delle ragioni per decidere di operare in questo modo e rappresenta una perdita importante, sotto il profilo umano e politico, ma è comunque una persona che abbandona il PD in un momento decisivo. Cosa dovremmo fare, mi scusi? E' ovvio che con Maurizio parleremo, per capire i motivi della sua scelta e per gettare le basi del successo del centrosinistra nelle prossime amministrative. ma dobbiamo inevitabilmente guardare avanti:
    lavoreremo, ne può stare certo, per unire e per costruire una coalizione solida.

    Si è sempre così ingenerosi nei confronti del nostro Partito...

    Non credo sia proprio un problema di disattenzione! Anzi, siamo scrupolosi e cerchiamo di condurre analisi lucide della situazione. Il PD, per un motivo o per l'altro, finisce sempre sotto esame e molti con troppa facilità lo caricano di colpe, vere o presunte. Ma è altrettanto evidente che per sua natura, il nostro partito in vicende come quelle in oggetto si ritrova in posizione centrale, con responsabilità che altre liste, civiche o meno, non hanno.

    Mi riferisco al fatto, non trascurabile, che spetti a noi, date le dimensioni, essere il soggetto promotore della costruzione di una coalizione di centrosinistra: è un compito che non possiamo delegare. Allo stesso modo, non possiamo tirarci indietro dall'individuare una figura in grado di raccogliere attorno a sé il consenso per diventare Sindaco. Dato il peso di tutti questi fattori, dobbiamo muoverci con cautela.

    Cautela non è sinonimo di diffidenza, anche perché è normale che con la nascente lista civica di cui tanto si parla, cosiccome con altri soggetti, dovremo convergere per vincere la partita, in primis legalitaria, su Buccinasco.

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  3. Invito il commentatore 1 a firmarsi, data la nuova policy del blog.

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  4. Caro Negri, converrà con me che il fatto che il suo partito si trovi in “posizione centrale” comporti onori ma anche oneri, inevitabilmente. Tra questi c’è quello di essere sotto osservazione più di altre forze minori se non più periferiche. Mi spiace che questo venga scambiato per accanimento, non è così e non giustifica quel sentore di vittimismo che percorre qua e là il suo commento.
    Concordo: cautela non è nemmeno lontana parente di diffidenza, ma è già un po’ imparentata con immobilismo, che in questo caso può voler dire considerare immodificabili le cose così come stanno all’interno del centrosinistra. Un po’ più di cautela, forse, andrebbe invece usata nell’uso dei termini, non per prudenza parruccona, ma per evitare l’ingenerarsi di spiacevoli equivoci politici. Affermare che “spetta a noi, date le dimensioni, essere il soggetto promotore della costruzione di una coalizione di centrosinistra: è un compito che non possiamo delegare”, è un po’ come dire (o almeno così suona) che al tavolo si possono sedere solo quelli che da voi hanno ricevuto l’invito o che comunque il menù è fisso e scritto esclusivamente dal vostro chef. Quando si costruisce una coalizione è bene non dimenticare di essere “uno” dei soggetti, in modo tale che gli altri soggetti non si sentano accessoriali, optionals per usare un termine automobilistico. Si sarà determinanti, “egemoni” si diceva un tempo, in diretta dipendenza della forza persuasiva delle proprie proposte politiche e del relativo consenso. Dubito ci siano altre strade praticabili. In questo senso esprimersi pubblicamente, spontaneamente non perché costretti dalla situazione, in senso non pregiudizialmente contrario (vede quanta cautela!) a primarie di coalizione e non solo di partito, sarebbe già un bel segnale di apertura.
    Da ultimo: se la cosa può facilitare il dibattito e renderlo più disteso, in futuro possiamo anche darci del tu.

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  5. I "commenti" di alcuni esponenti del Pd di Buccinasco - secondo me - sono strategicamente e tatticamente inopportuni... ma questo è quasi un marchio di fabbrica.

    Sono comunque legittimi e provengono da persone che ho imparato a rispettare "sul campo". Persone di cui mi fido ciecamente.

    Non penso che tutto il Pd di Buccinasco sia uguale, con altri esponenti non prenderei nemmeno un caffè anche se lo pagano loro.

    Detto questo volevo sollevare una domanda a Simone e al Pd mondiale.

    Non è una provocazione ma una banale richiesta: secondo voi, io che non sono iscritto a nessun partito e nemmeno (per ora voglio iscrivermi), sentendo l'esigenza fisiologica e sanitaria (per la mia sanità mentale) di occuparmi del bene comune e di voler amministrare il Comune di Buccinasco, cosa dovrei fare? Come lo dovrei fare e con quali strumenti? Devo fondare un partito nazionale? Non mi è concesso esistere politicamente in un soggetto civico locale?

    E se non ora quando lo dovrei fare? Se non ora quando ?!

    Aspetto indicazioni.


    Rino Pruiti
    Cittadino che aspetta.
    Buccinasco MI
    www.rinopruiti.it

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  6. Come al solito il Pd perde tempo e energie che dovrebbe utilizzare al meglio. Quello che noi cittadini di Buccinasco vorremmo sapere è quali sono le proposte e quali le eventuali alleanze per fare "pulizia" in città e uscire da questo incubo.

    Ci auguriamo tutti che il Pd abbia veramente capito quello che succede e che sta succedendo sul territorio, pensate che lo ha capito persino la Lega Nord e altri soggetti politici inesistenti culturalmente e praticamente nel comune come l'UDC.

    Gente come Pruiti e Carbonera sono "oltre" per caratteristiche naturali e per la loro storia, sono un pò come i preti e c'è poco da discutere su di loro, sono un punto di riferimento morale, mi sembrano persino noiosi nella loro trasparenza decennale e immacolata coerenza politica.

    Vorremmo capire chi sono gli "altri" e che meriti o medaglie hanno anche solo per parlare di politica a Buccinasco 2011 dopo quanto accaduto.

    Per me sarà difficile fidarmi di qualsiasi politico, soprattutto di quelli nuovi o vecchi che hanno storie di ambiguità.

    Saluti

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  7. Caro Rino, hai piena legittimità a fare politica nelle forme che ritieni più opportune.

    Ma non capisco cosa c'entri con il mio commento: tant'è che dicendo che dobbiamo lavorare per una solida alleanza con la tua lista mi pare che l'abbia legittimata e riconosciuta.

    Allo stesso tempo lasciami credere che si possa fare un grande partito di centro-sinistra che possa, a Buccinasco come su scala nazionale, tornare a governare. In entrambi i casi mi pare che ce ne sia bisogno.

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  8. Il Partito Democratico aveva il diritto e il dovere di esprimere il suo punto di vista sul questi eventi. Molti dei suoi iscritti e simpatizzanti hanno chiesto a chi dirige il Partito il senso dell'assemblea del 7 e le ragioni e il senso di alcune delle firme dei promotori. Non di tutte ovviamente.
    Quindi, signor Musumeci, è stato giusto utilizzare un po' di energie per fare chiarezza e per fare capire qual è il nostro pensiero.
    Adesso passiamo oltre.
    Il PD di Buccinasco sapeva, ben prima che scoppiasse il bubbone, che il Comune era in mano a gente indegna di occuparsi della cosa pubblica. Forse, non disponendo di strumenti investigativi, non immaginava che il tasso di indegnità raggiungesse i livelli che i Pubblici Ministeri sembra abbiano registrato.
    Il PD guarda in ogni caso con simpatia a tutte le forze che vogliono veramente voltar pagina, a tutte le forze disposte a lavorare attorno a un programma di governo concreto e rigorosamente relativo ai bisogni della città, e a mettersi in gioco seriamente per costruire una nuova squadra che sia capace di dare un governo degno di questo nome alla città.

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  9. Vedi Simone, l'errore che si sta facendo in questo momento (non solo voi del Pd), è quello di semplificare la questione come: "la lista di Pruiti & Carbonera". Così non è !

    Anche un disattento osservatore della vita sociale di Buccinasco sa chi sono e cosa fanno tutti gli altri sottoscrittori della serata del 7 aprile 2011.

    Durante l'assemblea pubblica, moltissimi partecipanti (mai visti ne conosciuti prima), hanno sottoscritto un foglietto dando il proprio nome e cognome e mettendosi a disposizione per una futura partecipazione.

    Quindi, non esiste nessuna "lista mia", ne mai ci sarà !

    Per questo ne tu ne il Pd avete il potere, tantomeno il diritto, di legittimare o meno un'iniziativa politica di "base" e apartitica.

    Certo potete criticare e forse è anche vostro dovere farlo, però sui contenuti! Non su altro.

    Se io e gli altri dovessimo aspettare la nascita di un grande partito di centro-sinistra, per poter fare politica nel nostro Comune, prevedo di arrivare prima alla pensione (e mi mancano 15 anni). E poi diversi di Noi non sono elettori del centro-sinistra... che si fa? Li mandiamo verso il PDL o la Lega nord?

    X David, sono sicuro che tu sei cosciente della responsabilità enorme che hai sulle spalle in questo preciso momento. Ogni parola scritta o pronunciata può generare reazioni negative a catena... scatenando forze che poi non si potranno più controllare.

    Vediamo tutti di dare il meglio, specialmente in quanto a senso di responsabilità politica.

    La storia non ci perdonerà (mai) un errore in questo momento...

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  10. Caro Rino,

    faccio fatica a seguirti perché, a fronte della nostra apertura, tu rilanci difendendoti da accuse che nessuno ti ha mosso. Non mi pare di averti criticato.

    L'appello che dedichi a David ("X David...) dimostra quanto io esponevo ieri: guarda-a-caso, le responsabilità sono sempre in capo del PD! Sembrerebbe, stando a quanto traspare, che gli altri, anche se facenti parte della una coalizione, possono fare i liberi pensatori...

    L'invito che rivolgi a noi vale anche per te: pancia a terra e lavorare!

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  11. Simone, nella mia risposta ho contemplato anche tutti gli altri interventi fatti online dal Pd, alcuni li ho anche ripresi nel mio blog.

    Non stavo rispondendo solo a te.

    Secondo me tutti devono avere senso di responsabilità, non solo il Pd, però adesso stiamo rispondendo al Pd perchè il Pd ha parlato criticando la serata del 7, nessun altro lo ha fatto... altrimenti il buon Scova perchè avrebbe fatto l'articolo e la vignetta satirica sul Si o No in distribuzione ? Ha coperto la notizia, perchè questa era (è) una notizia.

    Durante la serata del 20 aprile a Robbiolo, sentiremo anche cosa vogliono gli altri partiti del centro-sinistra locale, in particolare mi interessa molto sapere cosa ne pensano della proposta di moratoria di tre anni per le nuove edificazioni (a partire dal 2012) e della filosofia "zero consumo di suolo" x SEMPRE ! Senza se e senza ma.

    Se si vuole applicare il regolamento di Milano sugli appalti pubblici che equipara il sub-appalto all'appalto originale, imponendo il certificato antimafia e altri vincoli molto stringenti (che nessun Comune della grande Città ha adottato).

    Cosa si vuole fare per creare nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato sul territorio.

    Cosa si vuole fare della Municipalizzata (Asb).

    Cosa si vuole fare per il welfare comunale (tutte le risorse in spesa corrente dedicate alle famiglie in difficoltà, agli affitti e alla scuola pubblica).

    Cosa si vuole fare per dare una casa popolare (non in edlizia convenzianata ma POPOLARE) a quelli che la necessitano.

    Cose così ... magari evitando di parlare della lista "Pruiti & Carbonera".

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  12. IL PD ha già cominciato a ragionare con le solite e vecchie logiche partitiche. In una situazione confusa come quella di buccinasco si stava già ingolosendo ma ... si trova di fronte ad un primo fenomeno che non ha bisogno di essere legittimato dal pd anche se il pd si era già arrogato questo dovere senza che nessuno glielo abbia chiesto. Tanto meno i partecipanti alla serata.
    I toni usati da Arboit su questo blog ed altrove, a commento di questo articolo e sopratutto a poche ore dagli avvenimenti, ha fatto suscitare in me ancora più simpatia per Pruiti che leggo molto più volentieri dei soliti tromboni.

    Chiudo con una domanda. Come mai il pd non ha convocato una sua assemblea pubblica??

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  13. Per dovere di cronaca... L'assemblea del PD si terrà il giorno 20.

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  14. Interessante dibattito e non solo per Buccinasco. Credo che si debba partire dalla fotografia dell’esistente.
    Ormai da parecchi anni la composizione sociale e l’orientamento culturale e politico di ampi strati della popolazione è orientata verso il CentroDestra. Anche l’esperienza amministrativa, inaspettata, di Carbonera è stata possibile con la lista Lanati.
    Se l’obiettivo è riportare il CentroSinistra alla guida della Città, è indispensabile essere consapevoli di questa cruda realtà. Personalmente non credo che nonostante la sorpresa, il disagio e lo sdegno dei noti fatti di oggi, vi siano condizioni sufficienti per spostare elettoralmente una quantità rilevante e utile di cittadini verso i partiti del CentroSinistra tra un anno.
    Quindi una Lista Civica che raccolga “DONNE e UOMINI di BUONA VOLONTA’” di diverse tendenze politiche rimane un passaggio obbligato.
    Se si ritiene questa una situazione eccezionale, si devono assumere scelte e comportamenti di emergenza e innovative.
    Siamo lontani dal voto, ma oltre i contenuti che giustamente Pruiti ricorda è possibile concordare per una squadra ed un leder che NON ripercorra le vecchie logiche del manuale Cencelli.
    E’ possibile che per l’interesse della propria Comunità sia fatto un passo indietro dai Partiti? Questo diverso approccio deve essere posto da subito sul piatto della POLITICA.
    Roberto Silvestrini

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  15. Roberto ti ringrazio.

    La proposta è sul piatto ed è molto semplice: un ponte politico per uscire da questa drammatica situazione. Noi riteniamo questa situazione eccezionale.

    Gli elettori del PDL non hanno colpe e sono stati traditi dai propri eletti, il fallimento amministrativo, ancor prima delle vicende giudiziarie, è un fatto oggettivo: quattro anni di Giunta Cereda hanno fatto arretrare il Comune su tutti i fronti, dal bilancio passivo (buco di oltre un milione di euro) alle opere pubbliche non realizzate per circa tre milioni di euro... in realtà non hanno proprio realizzato nulla, come chiunque può verificare andando in giro per il Comune.

    Il soggetto "civico" e apartitico che ci apprestiamo a costituire è, forse, l'unica possibilità per coniugare (in una sintesi difficile ma possibile), tutte le culture presenti sul territorio.

    Per far questo si deve esternare - in tempi brevissimi - un programma chiaro e concreto fatto su misura per Buccinasco, lasciando fuori le ideologie e concentrandosi sui problemi e sulle soluzioni, confrontandosi a 360 ° senza pregiudizi.

    Noi ci proveremo fino in fondo con spirito di servizio, sarà poi responsabilità delle forze politiche raccogliere questo testimone o abortire questo progetto di speranza.

    Rino Pruiti
    Cittadino responsabile
    Buccinasco MI
    www.rinopruiti.it

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  16. Essere costruttori di ponti è un abito mentale, un atteggiamento etico, un percorso culturale ed educativo: dunque riguarda la coscienza di ognuno e i valori dei singoli individui…Ma è anche un’opera sociale e corale, chiede e presuppone reciprocità. Se il ponte viene costruito contemporaneamente da entrambe le estremità, l’incontro sarà più vicino e più sicuro, l’opera più stabile e duratura.

    Don Luigi Ciotti

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