“I lavori dovrebbero cominciare solo dopo il 15 giugno”. Ci tengono a precisare gli inquilini del condominio di via don Minzoni: gli operai arrivati nelle scorse settimane non hanno affatto iniziato a rimuovere l’amianto dai tetti, dalle cantine e dai locali caldaia sui balconi, hanno soltanto preso le misure per capire l’entità del lavoro. “La gara d’appalto è prevista attorno al 10 giugno, così mi ha comunicato l’Aler, e i lavori cominceranno solo dopo”, ci spiega Massimo Gorla, rappresentante di condominio....
Nel frattempo però già dalla fine del mese di aprile gli inquilini del palazzo hanno dovuto svuotare le cantine: le pareti infatti sono completamente rivestite da pannelli in amianto. Il lavoro – “speriamo che comincino, finché non li vedo, non ci credo”, ci dice un’inquilina – sarà seguito anche dalla Asl e probabilmente durerà mesi.
Gli inquilini sperano inoltre che durante i lavori vengano risolti anche altri problemi del palazzo, problemi segnalati più volte nel corso degli anni: nelle cantine oltre all’amianto ci sono perdite d’acqua, il quadro dell’impianto elettrico è obsoleto, anzi “fuori legge”, come precisa il signor Gorla e le valvole che portano l’acqua al palazzo (posizionate nel giardino) sono talmente arrugginite da non poterle toccare.
I lavori non sono iniziati, ma si spera cominceranno tra meno di un mese. È comunque una buona notizia. Ma non è abbastanza per gli inquilini di via Don Minzoni e in generale per i residenti di Buccinasco: è sufficiente affacciarsi ad uno dei balconi del palazzo e guardarsi attorno per notare i numerosi capannoni che ancora hanno la copertura in amianto, come aveva denunciato il Comitato Buccinasco Senza Amianto.
Nessun commento:
Posta un commento