martedì 10 maggio 2011

CESANO - Sostenibilità: una casa per comportamenti virtuosi

Ad un anno dalla sua apertura, partirà proprio dal Parco Natura venerdì 13 maggio l’edizione 2011 di FestAmbiente, la tradizionale manifestazione che vede come protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole cesanesi che durante l’anno lavorano a progetti di educazione ambientale. Il Parco è una vera e propria oasi di verde con aree umide (dove si sta verificando il ripopolamento della fauna ittica e ornitica), sentieri, rogge e moltissimi alberi (ancora piccoli) piantati grazie al progetto di riforestazione Sistemi Verdi della Regione Lombardia e di Ersaf –  nel nostro territorio è stato realizzato anche a Corsico al Parco Travaglia – che hanno dato un contributo di 400 mila euro...


Un’area di 380 mila metri quadrati restituita alla cittadinanza grazie ad espropri voluti dall’Amministrazione cesanese che ha così potuto recuperare quelle aree che già il vecchio piano regolatore prevedeva di restituire alla città. Ed ora finalmente anche Cesano ha un’area verde naturale dove respirare a pieni polmoni, ascoltare il suono di rane e uccelli, osservare libellule e farfalle.

A questo progetto oggi se ne aggiunge un altro, come ci ha spiegato l’assessore all’Ambiente Aldo Guastafierro: “Abbiamo pensato ad uno spazio nel Parco dove realizzare una struttura eco-compatibile per svolgere attività, laboratori, convegni”. È la “Casa della sostenibilità” che ha visto il coinvolgimento dell’Associazione Forum Cooperazione e Tecnologia e del contributo della Fondazione Cariplo. Attraverso un lavoro culturale che coinvolge associazioni, cittadini, gruppi di acquisto solidale, piccoli produttori del Parco Sud, lo scopo è supportare l’offerta e il consumo dei prodotti locali, ma anche il risparmio energetico, la produzione e l’uso di energie rinnovabili e tutti quei comportamenti virtuosi che riducano i rifiuti, i consumi e la mobilità non sostenibile.  

E a proposito di risparmio energetico l’assessore ricorda che il Comune di Cesano Boscone nel 2009 ha aderito al Patto dei sindaci che si sono impegnati a predisporre entro il 2020 piani d’azione finalizzati a ridurre di oltre il 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche locali che migliorino l’efficienza energetica, aumentino il risparmio e il ricorso a fonti rinnovabili.
Oggi sappiamo, ci racconta Guastafierro, che il Comune di Cesano ha già ridotto del 10% le emissioni e le proiezioni dicono che l’obiettivo del 20 verrà raggiunto già nel 2017. A rivelarlo è il PAES, il Piano Strategico per l’Energia Sostenibile, uno strumento redatto (e finanziato) dalla Fondazione Cariplo: un database che raccoglie dati e informazioni (dal monitoraggio sui consumi, i rifiuti, i trasporti e così via) e ha già promosso Cesano.

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