giovedì 8 aprile 2010

Assago - Torna lo scontro sulla viabilità


Si è fatto attendere per oltre cento giorni ma non ha deluso le aspettative: il Consiglio comunale di mercoledì 31 marzo è anzi stato contrassegnato dal botto dell’approvazione da parte della maggioranza del piano viabilistico che nelle intenzioni del sindaco Graziano Musella dovrebbe dare definitiva soluzione alla questione-traffico tra Milanofiori e l’area D4. Questione centrale nella vita della cittadina da ormai due decenni e attorno alla quale negli anni si sono sviluppate battaglie campali e si sono consumati autentici drammi (politicamente parlando). Giusto per citare l’ultimo e dare un’idea del clima che si poteva respirare in aula consiliare: nel novembre del 2008 la Giunta guidata da Domenico Raimondo cadde – con conseguente commissariamento – proprio per la mancata approvazione del Pgt contenente le sue linee per la viabilità. Ad affossare il documento, l’allora vicesindaco Francesco Pagliuca. Che è oggi tornato ad essere assessore della Giunta-Musella, mentre Raimondo guida l’opposizione.




Nel piano presentato dalla squadra di Musella il cuore della partita si sposta da sud a nord: la novità più rilevante è costituita da uno svincolo del raccordo autostradale tra Famagosta e la tangenziale all’altezza di Cantalupa. Questo si innesterà sulla Sp 184 (che collega Assago al Naviglio pavese) che sarà potenziata per sostenere il traffico di chi prenderà questa uscita per evitare di passare da via Di Vittorio e dalla zona del Forum per andare da e verso Buccinasco, ma che interesserà anche le auto di chi si recherà alla futura fermata della metropolitana. Questo sbocco dovrebbe poi proseguire giungendo fino a Milano più: manca un accordo di programma ma il sindaco Loris Cereda avrebbe già predisposto 550mila euro per far fronte alle spese di competenza del suo Comune. A sud, non si farà la tangenzialina sud che era il fulcro del progetto di Raimondo e che, scorrendo parallela alla tangenziale e a via Di Vittorio, avrebbe portato a Rozzano costituendo un’alternativa a Milanofiori per gli automobilisti. Altri interventi “collaterali” riguardano la rotonda davanti al Forum che si sdoppierà agevolando il deflusso da e verso Assago e poi l’area di viale Milanofiori con l’istituzione di una rotonda al posto dell’incrocio semaforico.
Questo, a grandi linee, il progetto. Accolto, come era facile da immaginare, da giudizi diametralmente opposti. La soluzione definitiva di tutti i mali per Musella e i suoi; per Raimondo un piano che serve solo a Buccinasco. Dove, curiosamente, l’opposizione è già sul piede di guerra perché ritiene che il progetto fa comodo solo ad Assago, che scaricherà tutti i suoi problemi sul Comune limitrofo. Questione di punti di vista, dunque.
Le certezze sono che il progetto complessivamente comporta un investimento da cento milioni di euro e che le opere partiranno a fasi successive, ma quelle che competono esclusivamente Assago saranno avviate entro la fine dell’anno (parola di Pagliuca). Il lungo ed animato dibattito – ad un certo punto aperto anche al pubblico – ha riaperto vecchie ferite e riproposto antiche rivalità. Raimondo ed i suoi hanno polemicamente notato come molti degli interventi (escluso il nuovo svincolo a nord) altro non siano che la riproposizione di intuizioni contenute nel proprio Pgt mai nato e attorno alle quali la guerra dell’allora opposizione fu feroce. E l’ex sindaco si è tolto alcuni sassolini dalla scarpa: “Si scopre oggi che quella famosa strada parco a più corsie verso Buccinasco contro la quale mi battei non era altro che un semplice protocollo d’intesa datato 2002. Niente di concreto, dunque, tanto che oggi non compare più nemmeno in quella forma. Peccato che fu proprio solo sulla scorta di tali presunti progetti che vi fu possibile approvare la realizzazione della D4 ed il futuro sviluppo della Bazzana inferiore…”. Raimondo caustico anche per l’eliminazione della tangenzialina sud: “Scelta miope, perché sull’area rozzanese di Milanofiori nota come D3 sorgerà un polo grande tre volte la nostra D4: per questo con lungimiranza pensavamo a questa soluzione, tanto che lo stesso sindaco di Rozzano Massimo D’Avolio si era detto interessato a contribuire economicamente”. Lacune delle quali il sindaco non intende nemmeno sentire parlare: “Le uniche lacune – ha detto – sono legate ai cinque anni in cui ha governato il centrosinistra, che ha inteso azzerare tutti i nostri progetti senza concludere nulla”. A tutto merito delle capacità di Musella, va constatata effettivamente la ricettività mostrata da Anas nei confronti delle istanze assaghesi tanto da concedere addirittura un nuovo svincolo, a fronte dei due anni durante i quali Raimondo aveva letteralmente sbattuto contro un muro di gomma. Ma tant’è. Forse è inutile recriminare più di tanto e, come ha affermato il primo cittadino, c’è solo da “rimboccarsi le maniche per risolvere finalmente i problemi di traffico del paese”. Ma non ha torto nemmeno Pierpaolo Montagna, Assago Viva, quando a proposito di questo fa notare che “il traffico che grava su Assago da due decenni non esiste a causa di una misteriosa sorte avversa, ma di dissesti e mal progettazioni. E’ un problema che ci siamo creati noi”. Cioè loro, quelli da vent’anni alla guida del paese.

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14 commenti:

  1. Scusate mi dite esattamente quando e dove Raimondo avrebbe detto che il piano serve solo a Buccinasco? Al contrario, è stato detto che se si fa la bretella con Buccinasco viene danneggiato Buccinasco , menter se non si fa il traffico torna in loop su Assago e su via Matteotti dove ci sono le scuole.
    Le opposizioni di Assago e Buccinasco dicono esattamente le stesse cose, viceversa le due maggioranze di Assago e Buccinasco agisccono l'una contro l'altra.
    Finitela di mistificare e prendere in giro gli ignari lettori. Grazie

    Rino Pruiti
    http://www.rinopruiti.it

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  2. Il traffico che “torna in loop su Assago e su via Matteotti dove ci sono le scuole” sarebbe prodotto proprio da vetture provenienti da (o dirette a) Buccinasco, i cui automobilisti avranno il vantaggio di poter beneficiare di questa nuova bretella assaghese di collegamento a Milano.
    Alla luce del tuo intervento, caro Pruiti, ero quasi tentato di riconoscere che nella forma questo passaggio potesse forse essere esplicitato meglio.
    Ma poi ho pensato che sarebbe stato ingeneroso nei confronti della tua affascinante teoria sulla “Grande cospirazione ai danni degli ignari lettori”…
    Con simpatia
    Federico Ughi

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  3. Vedi Federico, quì non sei sul tuo giornalaccio cartaceo (senza offesa eh?) dove puoi scrivere senza smentita e con certezza assoluta di manipolare la realtà. Quà stai in rete! Avete scelto di stare online? Adesso però dovete giocare con le regole della rete, quì è dura sparare balle ! Non c'è una teoria della cospirazione ai danni degli ignari lettori... ci siete solo voi e la verità :-)

    L'intervento viabilistico di Assago, se non si fa la bretella con Buccinasco, causerà danni comunque perchè tutti andranno aprendere la Via Matteotti passando dalle scuole e imboccando la SP184 nella rotonda che incrocia via dei Caduti.

    Viceversa se si fa la bretella con Buccinasco il traffico salterà Assago (residenziale) ma continuerà a gravare sempre e solo su Buccinasco.

    Dopo preparo (io) un disegno con le mappe e lo metto online, poi ve lo mando così - sicuramente - lo mettete online pure voi vero?

    Naturalmente chi avrebbe dovuto mettere online i progetti (i Comuni di Assago e Buccinasco) se ne guarda bene... chissà perchè invece tutte le altre stupidate che fanno le pubblicizzano in tempo reale.

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia

    http://www.rinopruiti.it

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  4. Ecco fatto, trovate tutto sul mio blog, spero quindi che davanti ai documenti non ci sia bisogno di discutere ancora su chi dice la verità e chi racconta balle per mestiere.

    il post è al link:
    http://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1704

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia
    http://www.rinopruiti.it

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  5. Buona domenica!
    Spero di non disorientarti ulteriormente, caro Rino, ma nel merito del progetto non sono in disaccordo sugli ulteriori rilievi che fai sul piano viabilistico e fatico a trovare in che modo siano in contraddizione con quanto contenuto nell’articolo.

    Per il resto…boh?! Mi sembra di capire che il tuo pre-giudizio su qualsiasi cosa abbia a che fare con Sì o No sia talmente profondo e inossidabile che non valga nemmeno la pena cercare di ragionarci insieme su.
    Anzi, prendo nota che nella “Grande cospirazione contro la Verità”, tu rappresenti quest’ultima ed io sono uno di quelli che racconta balle per mestiere, ho capito bene? Giusto per regolarmi, non vorrei per sbaglio un giorno uscire dalla parte e dire magari qualcosa di veritiero mettendo in crisi il tuo impianto… ;-)
    Alla prossima
    Federico Ughi

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  6. Si Federico, ci siamo capiti al 100%... per disorientarmi non credo tu sia attrezzato :-)

    Riguardo al SIONO in effetti perderesti solo tempo nel cercare di convincermi a cambiare opinione perchè la mia opinione è basata su "fatti" compresi nella storia dei dieci anni del tuo "giornale".

    Oppure potresti farmi cambiare idea in pochi secondi semplicemente cominciando a pubblicare altri "fatti" (tu le chiami notizie?) rispetto a quello che accade nei comuni del sud-ovest Milano, mi spiego meglio: tu scrivi e pubblica quello che accade veramente nella nostra zona, cioè anche le critiche e gli episodi di mal governo delle giunte PDL (ma anche quelle del Pd) e io cambio idea in un baleno...

    Che faccio aspetto con fiducia?

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia
    http://www.rinopruiti.it

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  7. Mi chiedo: da quanto il sig. Pruiti non legge il SìoNo cartaceo? Non trovo questa censura o preclusione su nessun Comune, almeno negli ultimi anni... Quando c'è da dire, anche negativamente, mi sembra che SìoNo non si tiri indietro.

    Marco Gallotti

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  8. Gallotti Marco che fai della satira? Perchè se dici sul serio c'è di che preoccuparsi. Oppure sei uno che "non sa" e quindi non puo' stupirsi di quello che non viene scritto?

    Fai una semplice e democratica prova: vai sui internet (già ci sei no?) scegli un Comune amministrato dalle destre della nostra zona (Assago o Buccinasco), digita il nome del Comune su google news, poi confronta i risultati con le ultime 3 o 4 edizioni del SioNo cartaceo... se per "caso" trovi che si parli delle stesse notizie confronta cosa dice la rete e cosa dice il SioNo.

    Dopo che hai fatto torna quì a riferire il risultato.

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia
    http://www.rinopruiti.it

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  9. Mi permetto di intervenire "a difesa" della testata per cui lavoro, pur non essendo un giornalista, ma un mero commerciale...

    Trovo alquanto sterile l'argomentazione portata dal Sig. Pruiti.

    Ovviamente cercando in google news le notizie che riportano i vari blog e confrontando con la nostra edizione cartacea trovo discrepanze, o meglio, mancanze. Ma dirò di più: trovo mancanze anche tra il nostro blog e il nostro cartaceo.

    Prima ragione: non per tutti le stesse notizie hanno la stessa rilevanza (e questo mi sembra un sacrosanto diritto in democrazia).
    Seconda ragione: SìoNo si occupa di 12 comuni e non solo del "proprio orticello". Diciamo che il nostro è un orto un po' più grande...
    Terza ragione (ovvia, ma meglio chiarire): ogni mercoledì noi andiamo in stampa. Se un fatto, una notizia, per quanto rilevante possa essere, esce il giovedì o il venerdì o il sabato, potrebbe essere ormai "bruciata" per l'edizione del venerdì successivo. Pertanto si fanno delle scelte. Perchè così avviene su un settimanale di informazione cartaceo. Il venerdì successivo potrebbe essere ormai una questione "trita e ritrita"!

    PS. Non a caso abbiamo aperto un blog per dare spazio quotidiano a ciò che ci circonda e a tutte le loro voci. Tutte. (quindi grazie anche al Sig. Pruiti per le critiche costruttive)

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  10. Demarchi ma veramente credi a quello che scrivi? State dicendo che siete un giornale vero e imparziale che pubblica le notizie in base alla rilevanza che hanno sul territorio?
    ahhahahahahahhaha ahhahahahahahah ahhhhaaaaaaaaaaaa che ridere... vado a letto felice!

    Aldo Betty

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  11. Belle argomentazioni, davvero profonde, non c'è che dire... Devo dire che è stato letto e compreso appieno ciò che ho scritto (non ho scritto quello che affermi, caro Aldo). Credevo di poter portare un contributo costruttivo alla discussione, ma stiamo cadendo a livello delle tifoserie "da stadio". Sempre pronto a discuterne, ma senza il solito qualunquismo per cortesia.

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  12. Andrea De Marchi, se posso permettermi un consiglio visto che posso avvalermi di una discreta esperienza online.

    Ti/Vi conviene fare subito autocritica rispetto al passato (ammesso che il presente lo vogliate diverso) e affermare che siete un media di "parte" espressione di un editore che guarda gelosamente ai propri interessi economici e in maniera "benevola" alle Giunte di destra che oggi governano alcuni comuni del sud-ovest Milano.

    Detto questo, ma lo dovete dire voi, si puo' procedere ad un confronto online sincero e costruttivo... altrimenti vi rimarrà molto poco e questa positiva apertura che avete tentato di fare con il blog non sarà servita a nessuno.

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia
    http://www.rinopruiti.it

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  13. @Pruiti - I consigli sono sempre ben graditi. Come già precedentemente espresso, non faccio il giornalista di mestiere. Ma questo non significa che non legga gli articoli che i miei colleghi sfornano. Perdonami davvero, ma non vedo questa preclusione unilaterale di cui fai pubblica accusa. Non leggevo SìoNo lettera per lettera 10 anni fa, lo ammetto, ma ormai è molto che lo "vivo" quotidianamente. Se anche così è stato, l'aria è cambiata da tempo... Vedo e conosco i colleghi giornalisti. So "come la pensano" e so come/cosa scrivono, a volte senza dare un giudizio, te lo passo (le pagine, e qui faccio il commerciale, costano. Non a caso il blog può essere utilizzato proprio per approfondire e confrontarsi). Mentre posso affermare tranquillamente che il tuo è un blog "di parte" (lo dici tu, e non c'è nulla di male, sia ben chiaro) non posso trovare lo stesso in questo blog e nel giornale per cui lavoro.
    Una parte, la si prende sempre, ovvio, ma non mi sento proprio di essere etichettato come non sono e non siamo. Del resto, mi fa semplicemente sorridere il solo pensiero di parlare di giornale libero (cosa tra l'altro, mai dichiarata da noi), autonomo, indipendente, etc. Non esiste, in tutto l'universo, un giornale del genere. E' inutile raccontar balle.
    Su quanto dici riguardo l'editore non ti rispondo. E' chiaro che tu non lo conosci e io si.
    Ciao e scusa la "lungaggine"

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  14. Andrea, capisco il tuo imbarazzo... tutti "teniamo famiglia", ma io sono famoso per non mollare mai l'osso.

    Tutti i giornali hanno un'anima e parteggiano in qualche modo... ma c'è sempre un limite che non andrebbe superato, un limite deontologico che voi non considerate nemmeno.

    Quindi, se tu sei d'accordo (ma anche se non lo sei) procederei così: quando accade qualcosa che - secondo me - andrebbe riportata come notizia io ve la segnalo, poi vediamo se la pubblicate o no, dopo qualche tempo faremo un bilancio di quello che è passato e come è passato sul Si o NO, quindi non un semplice pregiudizio mio rispetto a 10 anni fa ma qualcosa DI OGGI, qualcosa che TI riguarda... vediamo cosa ne viene fuori...

    Ovviamente non mi riferisco solo al blog ma anche al cartaceo.

    Rino Pruiti
    in arte Consigliere comunale di Buccinasco Italia
    http://www.rinopruiti.it

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