Nuova puntata dello psicodramma della maggioranza nel Consiglio comunale di giovedì 3 giugno in una serata destinata a riservare una qualche sorpresa, soprattutto nel finale. Che non fosse un normale Consiglio lo si è capito dall’assenza dell’ormai tradizionale, e attesa, gag sui microfoni e il voto elettronico, che funzionano benissimo da subito. Personalmente l’avremmo mandata ancora in scena, serviva a distendere un po’ gli animi...
Sul piatto ancora la questione degli appartamenti di via Guido Rossa e la concessione alla vendita da parte dell’operatore che non ha trovato chi li affittasse a canone moderato: in cambio del sì al Comune andrebbero 750mila euro. Il pepe nel piatto ce lo mette Loris Cereda che introduce con una critica veemente ai recenti provvedimenti governativi in merito alle finanze degli Enti locali e che, stante l’emergenza, nazionale ma soprattutto locale (casse vuote e maggioranza ormai sfarinata), apre alle opposizioni. Siamo pronti ad accogliervi ad un tavolo dove possiate partecipare e condividere il percorso del Pgt, insomma una sorta di unità nazionale in salsa di Buccinasco. Ma sulla questione Guido Rossa, Cereda non fa un passo indietro e riporta in Consiglio quel che era stato costretto a ritirare, dalla sua stessa maggioranza, un mese fa, accompagnando il tutto con un dettagliato elenco di quanto si potrebbe fare con i 750mila euro che finirebbero nelle casse del Comune, e ribadendo che, comunque, con l’operatore interessato i margini di trattativa sono ormai molto stretti, anzi proprio zero. E dato che siamo in estate e le tv ci offrono solo repliche, nessuno in Consiglio comunale si tira indietro e, appunto, si replica il già visto. Niente da fare per Trimboli e Rusmini, che ribadiscono le critiche sull’indeterminatezza del provvedimento (“ci vogliono fatti documentati non si fanno trattative un tanto al chilo”) e mettono in chiaro che a provvedimento uguale si avrà da parte loro e degli altri due consiglieri sulla loro posizione, un voto negativo, cioè anch’esso uguale a quello dell’altra volta. Anche le opposizioni ripropongono il provvedimento mix (parte vendita a prezzo controllato, parte affitto sociale, parte affitto moderato, parte addirittura vendita a prezzo libero), mostrando un’aperta disponibilità al dialogo sui singoli provvedimenti (Pruiti e Benedetti) ma anche un chiaro stop alla ventilata chiamata in “causa collaborazionista” dell’opposizione (“tocca a voi governare se non ci riuscite andatevene”, dice Benedetti) che evidentemente è parsa quasi una chiamata in correo. Puntuale Licastro lancia accuse (pesanti anzi che no) a quello che definisce ormai apertamente il “gruppo di CL”, impegnato a suo dire a smarcarsi e posizionarsi nell’ambito di una partita tra imprenditori rivali. Arrivano risposte pacate ma puntute dagli ormai tradizionali bersagli del consigliere PDL, che non nascondono comunque nei volti tirati una certa irritazione, con Rusmini che invita Licastro a chiedere apertamente la sua sostituzione nel ruolo di capogruppo (“raccogli le firme”) e quest’ultimo che interpreta l’invito, chissà perché, come un invito alla congiura, che poi se anche fosse tale sarebbe comunque grave come lasciare il rubinetto aperto nel lavabo di una cabina del Titanic che sta affondando, stante l’aria che tira in quest’aula.
Insomma sembra proprio che si vada ad un ennesimo ritiro del punto e anche dell’odg delle opposizioni. Ma Cereda non ci sta e nemmeno le opposizioni, in qualche modo entrambi vogliono che si definisca una proposta del Consiglio comunale da mettere sul tavolo dell’operatore ed ecco il paradosso: accettato l’emendamento Trimboli che fissa un prezzo al metro quadro degli appartamenti (1800 euro) la maggioranza vota la proposta Cereda e vota anche l’odg delle opposizioni che passa all’unanimità. Che i due voti siano nel merito contraddittori e che difficilmente saranno accettati dall’operatore interessato è un dato che passa in secondo piano e forse è meglio così: lo psicodramma ha almeno partorito una posizione “consiliare” su cui andare a trattare.
ormai la Giunta Cereda ha i giorni contati.
RispondiEliminaQuesta giunta Cereda forse sì, ma forse Cereda conta i giorni per averne un'altra, chissà
RispondiEliminaLa votazione finale bifronte con due approvazioni contrastanti nei componenti e nei contenuti è la perfetta conclusione di una serata che si potrebbe definire alla Antonioni (ma anche Jean-Luc Godard o Pavese o altri) sulla incomunicabilità (in un Consiglio ove paradossalmente tutti hanno parlato di tutto, alla fine non riuscendo a capire bene a cosa davano il voto).
RispondiEliminaQuesta almeno è l'impressione che lascia la serata.
In politica però anche le cose meno comprensibili hanno una loro lettura: ci provo.
Primo: La fronda della maggioranza dice (ri-dice) a Cereda: guarda che ti mollo, ti mando a casa.
Secondo: Cereda risponde: fai pure che ho l'alternativa dell'embrasson nous.
Terzo: La minoranza: acconsente al gioco di Cereda, rischiando (se va male) di fare la parte e la funzione del tappetino.
Pertanto non condivido l'immagine del Titanic che affonda (né il parere dell'anonimo 1): staranno a galla. Aspettiamoci uno stillicidio e punture di spilloni fino alla fine.
In questo stato la giunta Cereda si distinguerà per il "non fare" (non riuscire a fare), l'esatto opposto del programma elettorale (giustificandosi con il classico: "lo Stato non ci da i soldi", che arrivano invece dai Cittadini e su cui non sanno o non vogliono pensare a risparmi).
Rispondendo al sig. Luigi. Beh, il Titanic che affonda io lo interpreto più come un riferimento al povero comune di Buccinasco, che con l'attuale situazione politica rischia di restare "fermo" per quanto riguarda le decisioni importanti da prendere nei mesi a venire.
RispondiEliminaSulla tenuta di Cereda, beh... solo ai posteri l'ardua sentenza...
Una sentenza che invece mi sento di dare senza ombra di dubbio è che a rimetterci in questo gioco a "chi piscia più lontano" saranno sempre e come al solito i cittadini!
Ad essere pessimisti si può ipotizzare di peggio, caro corsichese arrabbiato.
RispondiEliminaUn esempio: il Comune è senza soldi e fatica ad appaltare i lavori per la stradaccia Assago-Buccinasco+ (che a Buccinasco non serve).
I soldi che verranno dagli oneri di urbanizzazione grazie al compromesso Cereda-minoranza (su affari immobiliari a detrimento di chi ha bisogno di case in affitto), serviranno per costruirla la stradaccia.
Una combinazione generata da un calcolo sbagliato, da grave insipienza politica o da un accordo sottobanco ?
Rebus sic stantibus, quale sarebbe l’ipotesi più favorevole ?
Un disastro in ogni caso, per i Cittadini.
Confesso che si tratta di elucubrazioni generate da pessimismo.
Un pessimismo che però consente di spiegare comportamenti per i quali un giustificazione non la trovo.
Si i giorni contati quanto tempo è che sentiamo queste parole? mesi mesi e mesi ma sono ancora li, se alcuni consiglieri di maggioranza non si mettono la mano sulla coscienza visto le ultime vicissitudini in consiglio e finalmente al posto di essere derisi ecc......, tolgo la fiducia sarebbe la cosa migliore per tutti i cittadini sia di dx che di sx. Speriamo la speranza è l'ultima a morire.
RispondiEliminaBUCCINASCO : L'AGONIA DELLA MAGGIORANZA PDL + COMUNIONE E LIBERAZIONE
RispondiEliminaCi sono dei limiti che non si dovrebbero superare, anche nella politica cialtrona dei giorni nostri. Questi limiti sono stati superati da tempo dalla sedicente maggioranza che sostiene (sostiene è sempre un efumismo per loro) il Sindaco (PDL) Loris Cereda. All'ultimo Consiglio comunale è successo di tutto e di più. Lo scontro all'interno del PDL è proseguito senza vergogna per ore.
Accuse, insulti e recriminazioni a più non posso. (clicca QUI per link esterno SioNo blog)
L'opposizione aveva chiesto - per regolamento - la convocazione urgente del Consiglio per deliberare sui punti che la maggioranza non era riuscita ad approvare all'ultima seduta (clicca QUI link interno).
In particolare per i 31 appartamenti di Via G. Rossa nel Q.re Buccinasco+, avevamo presentato una proposta articolata che prevede un mix di gestione dell'immobile: appartamenti da cedere al Comune per i casi di emergenza (tre), affitto moderato, vendita in edilizia convenzionata e vendita in edilizia libera + una cifra importante in contanti per le casse comunali.
Il Sindaco ha, invece, ripresentato la sua proposta chiedendo il voto e supplicando il Consiglio di approvarlo perchè servono subito dei soldi per fare le cose (manutenzioni e interventi vari) che la sua Amministrazione, per incapacità e superficialità, non ha saputo fare prima e non aveva previsto nel bilancio di previsione approvato a dicembre.
Credo che il giudizio su questa maggioranza sia unanime, se non altro perchè lo dicono tutti, sia a destra che a sinistra, tutti concordano: un vero fallimento politico/amministrativo senza precedenti a Buccinasco.
I Ciellini per non votare contro la proposta della loro stessa maggioranza hanno fatto approvare degli emendamenti che la rendono comunque inapplicabile e inaccettabile... inutile.
Alla fine l'unica proposta che ha ottenuto l'unanimità è stata la nostra.
A questo punto il Sindaco, o chi per esso, dovrà verificare con l'operatore privato se è fattibile un accordo così come deliberato, altrimenti dovrà tornare in Consiglio con una controproposta e farla approvare.
Ho letto molti commenti in rete su questa situazione, la maggior parte li giudico delle grosse confuse stronzate... al contrario la situazione è molto chiara: l'opposizione fa l'opposizione e la maggioranza non c'è più e tira a campare.
Non c'è e non ci puo' essere nessuna nuova maggioranza per quel che mi riguarda, per me si puo' solo andare subito a votare, sarebbe meglio perchè so per esperienza che gli "animali in agonia" sono pericolosi.
Altra cosa è svolgere con responsabilità il ruolo che i Cittadini elettori hanno assegnato a ciascuno, è dovere dell'opposizione fare proposte e tentare di farle approvare (così come stiamo facendo), questo vale sia per le singole delibere sia per un eventuale, improbabile, nuovo PGT.
Staremo a vedere, personalmente farò la mia parte perchè questa "agonia politica" finisca il prima possibile e non si continui a fare del male alla città.
Rino Pruiti
Consigliere comunale
Buccinasco MI
www.rinopruiti.it
Il link interno di cui fa menzione Pruiti nel commento è
RispondiEliminahttp://www.rinopruiti.it/dblog/articolo.asp?articolo=1758