Egregio Direttore, le scrivo sperando possa dare voce ad un diffuso malumore di tanti elettori del PDL di Trezzano.
Siamo andati a votare fiduciosi che finalmente ci fosse una volontà di rinnovamento nella nomenclatura che negli untimi 15 anni ha occupato gli scranni comunali del nostro comune.
In effetti i risultati di martedì hanno segnato nominalmente un quasi totale rinnovamento ma purtroppo secondo un principio di eredità feudale dove lo scranno si tramanda di padre in figlio!
Si potrebbe replicare: "ma è la volontà popolare"......; certo ma è anche vero che gli adetti ai lavori sanno che l' 80% dell'elettorato moderato non esprime la preferenza ma si limita ad una scelta di parte e quindi con 500/600 voti si definisce la composizione della "squadra comunale".
Io non andrò a votare al ballotaggio e penso come me tanti altri; i moderati di Trezzano 5 anni fa avevano detto no ad una certa nomenclatura e questo aveva favorito l'elezione di un sindaco della parte opposta, ma il segnale non è stato colto.
Solo l'aspirante sindaco potrà, ma solo se vorrà, dare un vero segno di discontinuità, nominando una giunta al di fuori del consiglio, pescando tra le tante persone che in questi anni si sono adoperate attivamente per un futuro migliore di Trezzano e non per mero interesse di potere.
Roberto G.
Grazie roberto… Rendo visibile la tua proposta/raccomandazione innanzitutto sul blog e a seguire sul prossimo numero di SìoNo. Da parte mia considero la tua proposta interessante. Grazie ancora!
Renato Caporale
Nessun commento:
Posta un commento