Del collegamento tra Buccinasco e Assago e della nuova viabilità allo studio in entrambi i comuni si parla ormai da tempo. E da mesi molti cittadini del nuovo quartiere di via Guido Rossa tentano di scongiurare la realizzazione della nuova strada che, secondo loro, anziché migliorare il traffico di auto e favorire i mezzi pubblici, comprometterà tutta la zona. Se ne è parlato anche durante l’ultimo Consiglio comunale, in cui, però, il sindaco Loris Cereda ha cercato di rassicurare i cittadini garantendo che da Buccinasco Più non transiteranno i mezzi pesanti.
I partiti di opposizione di Buccinasco (Pd, Rifondazione comunista, Uniti per Buccinasco ossia Verdi e Italia dei Valori), però, non mollano e guardano anche a quanto succede nella confinante e contigua Assago, dove è stata deliberata una nuova viabilità che, secondo la minoranza del comune vicino, “garantirebbe enormi benefici alla sola Assago mentre Buccinasco subirebbe il traffico di attraversamento da e per Milano, da e per la MM2 di Assago, da e per la zona commerciale di Assago, da e per la zona dei Navigli di Milano”...
E questo i partiti di opposizione di Buccinasco hanno scritto, tra le altre considerazioni, in un ordine del giorno protocollato oggi che sarà oggetto di discussione e votazione nel prossimo Consiglio comunale.
Secondo quanto scritto nel documento, il nuovo progetto di viabilità assaghese – che non abbiamo ancora visionato – sarà realizzata una grande rotatoria dalla quale partirà una diramazione verso Buccinasco (riversandosi su Buccinasco Più e Milano Più). Sarebbe anche previsto il potenziamento dell’attuale Provinciale 184 (che diventerà però strada comunale all’interno di Assago) e il raddoppio del ponte sulla tangenziale all’altezza del quartiere Cantalupa. E anche questo preoccupa i firmatari dell’ordine del giorno, che non dimenticano i nuovi insediamenti commerciali della zona D4 di Assago.
Per questo si propone a Giunta e sindaco di “attivarsi immediatamente per tutelare il territorio di Buccinasco ed i suoi Cittadini dal traffico, dal degrado e dall’inquinamento che causerebbe l’apertura di una strada in queste condizioni”. E si chiede che Buccinasco non firmi nessun protocollo d’intesa con Assago senza prima consultare i cittadini attraverso un referendum.
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