mercoledì 1 giugno 2011

CORSICO - Appuntamenti - dal 1 al 4 giugno 8° festa dei giovani comunisti al Parco ex Pozzi

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Riceviamo e pubblichiamo - Per l'ottavo anno di fila torna la festa dei giovani comunisti del corsichese. Come tutti gli anni ci sarà musica, politica, aperitivi, ristorante, salamelle e birra a fiumi.
LUOGO
Parco ex Pozzi, via alzaia trento 8 Corsico (sul naviglio)

PROGRAMMA:...

MERCOLEDI 1 GIUGNO:
Ore 19.30 apertura servizio Ristorante
Ore 21,30 – SPAZIO PETARDO - dj set video show www.spaziopetardo.it


GIOVEDI 2 GIUGNO:

Ore 12,30 Pranzo a 15 € (antipasto- primo- secondo – beveraggio – caffè e dolce)
prenotazioni a prc.corsico@tiscali.it
Ore 18.30 – Aperitivo - incontro con L’Assessora di Corsico Rosella Blumetti sul tema dei trasporti e del Quartiere Giorgella
Ore 19.30 apertura servizio Ristorante
Ore 21,30 – Gruppi giovanili emergenti del corsichese:
Raga Egheinst De Mascin (rock, crossover)
Urban Clothes (Indie Pop Rock) www.UrbanClothes.it

VENERDI 3 GIUGNO:
Ore 19.30 apertura servizio Ristorante
Ore 21: Good Wines (Classic Hard Rock) www.GoodWines.it
intervento di Massimo Gatti, Consigliere provinciale del Gruppo Lista Civica Un’Altra Provincia-Partito della Rifondazione Comunista-Partito dei Comunisti Italiani.
THE GAME (tributo ai QUEEN) www.thegameband.it

SABATO 4 GIUGNO:
2001/2011 dieci anni dal G8 di Genova
Ore 19.30 apertura servizio Ristorante
Ore 21,30 Intervento di Luciano Muhlbauer
Ore 22: Eppure il vento soffia ancora - omaggio alla canzone d'autore
L’orchestrina del SUONATORE JONES www.suonatorejones.it

Chi siamo
Abbiamo più o meno la tua età e facciamo più o meno la stessa vita che fai tu: studiamo, lavoriamo e cerchiamo di costruire il nostro futuro giorno per giorno.
Siamo giovani che vogliamo creare spazi, nella vita e nella politica, in cui i giovani non siano più solo spettatori, ma protagonisti.

Abbiamo scelto come tema di questa festa la SICUREZZA, una parola-slogan ormai abusata e degradata nel significato a sola “sicurezza nelle strade”, contro i furti e le aggressioni alle persone.
La sicurezza reale è molto più di questo, ed abbraccia una vasta serie di tematiche fondamentali per la vita di ognuno di noi; come il lavoro, l‘energia, l’immigrazione, l’alimentazione e la condizione femminile.

Non è sicura la società in cui la precarietà è una condizione di vita permanente, in cui si muore più di Lavoro che per omicidio. Non siamo sicuri senza energie rinnovabili, ne’ senza l’acqua come bene comune.
Di queste e di altre forme di reale sicurezza vorremo parlare tutti insieme!

Riteniamo che questi temi siano di rilevanza nazionale, nonchè lo specchio della Sinistra che vogliamo costruire; una Sinistra giovane e laica, femminista, antifascista ed ecologista. Una sinistra vicina al
territorio e pronta a difendere i diritti di tutti.

Siamo i Giovani Comunisti, ci troviamo tutte le settimane alle 18.00 nella nostra sede di Via Vittorio Emanuele 10 a Corsico.
Vieni a trovarci quando vuoi e segui le nostre iniziative su facebook al gruppo https://www.facebook.com/group.php?gid=116519355048248

SALVIAMO L'ACQUA,SALVIAMO I REFERENDUM, SALVIAMO LA DEMOCRAZIA
Tra pochi giorni potremo votare per 4 referendum: uno contro il nucleare, due contro la privatizzazione dell'acqua, ed uno contro il legittimo impedimento.

Il governo ha fatto di tutto per scoraggiare la partecipazione: prima scegliendo una data balneare (con spese aggiuntive per 300 milioni di euro), poi insabbiando i quesiti con una coltre di silenzio televisivo.
Si è poi cercato far saltare il quesito sul nucleare cancellando la legge ma ammettendo che è stato deciso solo per non far votare i cittadini, senza reali cambiamenti di politica energetica.
I due quesiti sull'acqua sono stati azzoppati attraverso la creazione di un'authority, che comunque non cancella l'obbligo di privatizzazione. L’unico quesito esente da da modifiche è stato quello sul legittimo impedimento, solo perchè interessa personalmente il premier.

Questo livore contro il referendum maschera un'antica diffidenza dei politici italiani verso gli italiani stessi.
Per loro siamo solo un popolo bambino, ciascuno con indosso il suo grembiule. E d'altronde che ne sappiamo noi di questioni scientifiche complesse come l'acqua, il nucleare o la giustizia? Potremmo rispondere osservando che se l'elettore è incompetente, l'eletto lo è altrettanto.
O forse anche peggio, viste le pupille vuote che si spalancano in TV.

La risposta migliore è quella di andare a votare SI il 12 e 13 giugno; rimandare di qualche giorno le meritate vacanze ed esprimersi direttamente su temi fondamentali per la nostra vita come l'energia, l'acqua e la giustizia.
Riaffermando così che, come recita l'articolo 1 della nostra Costituzione: la sovranità appartiene al popolo, che ha il diritto, ma anche il dovere, di esercitarla.

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