giovedì 23 giugno 2011

BUCCINASCO - La Pax di Assisi al “Santa Maria”: due giornate di emozione e commozione

La Pax di Assisi arriva a Buccinasco nel meraviglioso scenario del Lago Santa Maria in una giornata che di certo rimarrà nella storia. L’occasione il gemellaggio tra l’associazione de L’isola che…c’è recentemente costituita ed Assisi Pax International che promuove la cultura della pace... 


La cena di sabato a cui hanno partecipato un centinaio di imprenditori è stata una vera festa intorno a Padre GianMaria Polidoro che ancora una volta ha testimoniato il “Poverello d’Assisi” con una semplicità e dolcezza che ha reso i presenti lieti di aver risposto all’invito. Diversi gli interventi a testimonianza della vivacità di Assisi Pax International guidata dal sua Presidente Gerardo Navazio Navarro che in compagnia del presidente di Assisi Pax Onlus, il colonnello Pietro Matarrese ha consegnato diversi riconoscimenti e uno in particolare al giovane Presidente de “L’isola che…c’è“, Alessandro Caporale junior che visibilmente commosso ha ritirato la  targa di Assisi Pax International con l’impegno di farsi promotore della cultura della pace di San Francesco. 

La simpatia di Benito Melchionna, definito il procuratore poeta (ha percorso la sua carriera fino al 2008, con l’attributo di procuratore generale aggiunto della Corte di Cassazione) ha concluso la serata con un “pensieropoesia” dedicato alle donne presenti. La serata per l’intensità sembrava non volere terminare soprattutto quando ai presenti è stato offerto da Fabio Franzin di Ortoconf un gran buffet di frutta definito da tutti un trionfo. Finale sulla terrazza della conversazione allestita nell’area del villaggio. 

Siamo già a domenica mattina pronti per l’inaugurazione della passeggiata di san Francesco. Padre GianMaria Polidoro benedice la porta d'ingresso della passeggiata, uno spazio di alcuni centinaia di metri, un luogo pronto a contenere il mondo intero, punto di partenza della scoperta del cantico delle creature che segnerà la passeggiata lungo quel magico lago. La porta d’ingresso a cui viene aggiunto a segno e memoria la corda dei tre nodi che cingeva il saio dei francescani: un nodo per la carità, uno per l’obbedienza e il terzo nodo per la povertà. Una lunga corda segna il perimetro, una corda da non scavalcare raccomandava Padre GianMaria per non saltare la verità di ogni cosa. La Santa Messa volgeva al termine, tutto sembrava così vicino a San Francesco….in quel luogo dove erano presenti da protagonisti Sora nostra madre terrasora acqua utile et humile et preziosa e casta, e spetialmente messer lo frate sole. 

La targa posta a memoria raccontava il resto: Questo luogo è stato Benedetto, per Grazia di Dio, da Padre GianMaria Polidoro, Custode della Casa Paterna di San Francesco d’Assisi, per intercessione di San Francesco, possa questa luogo essere quel perimetro ideale capace di contenere il mondo intero. Possa la passeggiata di San Francesco, nata da un desiderio, essere per Grazia di Dio: compagnia alla solitudine, serenità alla tristezza, sollievo al dolore e serena letizia ad ogni visitatore desideroso e mendicante dello sguardo di San Francesco d’Assisi.

Ecco l’isola che…c’è, pungolo e promotore benessere sia materiale che spirituale.

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