La mafia a Milano. La mafia nel sud ovest milanese. Per tenere sempre alta l’attenzione su questo tema – su una presenza insinuante, fin troppo silenziosa, talvolta assordante – lo scorso 31 maggio a Buccinasco si è svolta una serata promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che da qualche tempo ha un presidio anche nel sud ovest milanese, intitolato ad Angelo Vassallo, sindaco del comune di Pollica ucciso dalla camorra a settembre dello scorso anno.
In occasione di questo evento, abbiamo incontrato Rosa Palone, cittadina di Buccinasco impegnata da anni nella promozione della cultura della legalità: giovanissima ha fondato l’associazione Legal-mente e attualmente è responsabile del presidio di Libera nel nostro territorio...
“Il messaggio più forte e simbolico della serata è stata la presenza stessa del magistrato della Direzione Nazionale Antimafia con delega alla Lombardia, Anna Canepa”, ci ha spiegato: “Il fatto che abbia accettato l'invito di Libera e dei cittadini di Buccinasco per presentare un libro, “Mafia a Milano”, con uno dei giornalisti più preparati sul tema come Mario Portanova, è di per sé un segnale importantissimo”.
"60 anni di affari e delitti" a Milano, recita il titolo del libro: c'è ancora chi nega la 'ndrangheta al nord o ne minimizza la portata?
“Purtroppo sì, e la cosa più grave è che troppo spesso sono le Istituzioni a farlo, quelle con la “I” maiuscola”.
Perché è importante, oggi, organizzare eventi di questo tipo a Buccinasco e in generale nel sud ovest milanese?
“La presenza della 'ndrangheta nel nostro Comune e, in generale, nel Sud ovest milanese è molto forte. Come dice l'ultima relazione della DNA, siamo stati oggetto di una colonizzazione del territorio. Ma la società civile qui, un po’ come in tutta Italia, ha gli anticorpi per contrastarla, ne siamo certi. È chiaro ormai che in tutta Italia come in Lombardia, vi è un fermento sociale che vuole contrastare cultura contro cultura la presenza delle mafie, ora è necessaria una inversione di rotta delle istituzioni che potrà permettere ai tanti che si impegnano di non combattere da soli.
Qual è il ruolo dei singoli cittadini? Come possono "affiancare" il lavoro dei magistrati nella vita di tutti i giorni?
“I singoli cittadini hanno un ruolo fondamentale, lo dicevano anche i giudici Falcone e Borsellino, accanto al lavoro repressivo di forze dell'ordine e magistratura, è importantissimo portare avanti una rivoluzione culturale. È necessario un risveglio delle coscienze che prosciughi il “mare dell'illegalità” dentro al quale le loro “barche” navigano. Il mare siamo tutti noi e siamo chiamati quotidianamente ad impegnarci per rifiutare ogni forma di illegalità”.
Il presidio di Libera del sud ovest è nato da pochi mesi: cosa state facendo e com'è la partecipazione? in quanti siete?
“Il presidio di Libera del Sud Ovest Milanese dedicato alla Memoria di Angelo Vassallo è nato ufficialmente lo scorso 21 Marzo. Siamo un gruppo di ragazzi, giovani e meno giovani, una quindicina di persone residenti tra Corsico, Assago, Buccinasco, Trezzano s/N e Cesano Boscone.
In questa fase iniziale stiamo cercando di confrontare le nostre esperienze sui territori, ci stiamo formando sui temi di Libera, sulla presenza delle mafie nei nostri Comuni e sugli strumenti più adeguati per fare antimafia”.
Quali sono le prossime iniziative in programma?
"Stiamo lavorando, in sinergia con il coordinamento provinciale milanese, ad un mappatura precisa degli immobili confiscati sul nostro territorio per poter organizzare una giornata, uguale in tutta la Provincia e nel Comune di Milano, di apertura al pubblico e alle scuole, degli immobili, così da poter spiegare ai cittadini l'importanza della legge 109/96 che prevede il riutilizzo sociale dei beni sottratti alle mafie. Oltre a questa, molte altre iniziative sono in cantiere e se qualcuno fosse interessato a collaborare può contattarci alla mail milano@libera.it”.
Grazie Maria per l'articolo molto bello !
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