martedì 7 giugno 2011

CORSICO - Una nuova scuola, con genitori protagonisti

Mamme e papà che si impegnano direttamente, al fianco delle istituzioni, per accrescere l'offerta formativa dei propri figli. Impossibile? Per la sindaca Maria Ferrucci una sfida da affrontare insieme e da sperimentare. E le prime disponibilità sono già arrivate, con genitori pronti a dare una mano per migliorare gli ambienti scolastici, offrendo il loro tempo affiancando scuola e Comune...


Perché con i tagli imposti dal Governo centrale, gli Enti locali potranno, d'ora in poi, garantire soprattutto i servizi essenziali alle famiglie con figli che frequentano le scuole cittadine sostenendo specifici laboratori educativi, ma chiedendo una compartecipazione, con una cifra simbolica, per quelli straordinari.

"Il prossimo anno scolastico, intendiamo replicare la positiva esperienza del laboratorio di teatro rivolto ai piccoli delle scuole dell'infanzia comunali Dante e Battisti - spiega l'assessora alla Pubblica Istruzione Nadia Landoni - che quest'anno è stato realizzato grazie a un accordo diretto tra una delle compagnie che operano sul territorio e i genitori attraverso la richiesta di un contributo economico di dieci euro".

Continueranno a essere garantiti laboratori come “Philosophy for children”, il Consiglio comunale dei ragazzi, i progetti di educazione ambientale, stradale e gli incontri di protezione civile a scuola. “Introdurremo anche un nuoco percorso di educazione alla legalità – spiega la sindaca Maria Ferrucci – per gli studenti delle superiori, studiandoo insieme un progetto che possa essere finanziato”.

Sarà rivista l'offerta legata alle attività sportive. Attualmente per l’organizzazione dei corsi di educazione motoria, psicomotrocità, acquaticità, arrampicata sportiva e atletica leggera rivolte a oltre 3.000 bambini che frequentano le scuole dell'infanzia, le primarie e le secondarie di primo grado il Comune spende circa 70.000 euro.
L’Amministrazione comunale, a fronte della necessità di garantire i servizi essenziali, ha individuato possibili risparmi per circa 30.000 euro per consentire, almeno in parte, il mantenimento dei servizi cosiddetti straordinari  prevedendo, in alcuni casi, la possibilità di chiedere un contributo alle famiglie, in altri di contrarre la durata delle iniziative.

Per il prossimo anno scolastico, quindi, i corsi di educazione motoria e educazione all’atletica saranno proposti, a titolo gratuito, a partire dal mese di gennaio 2012 invece che dall’inizio dell’anno scolastico come avveniva solitamente, con frequenza monosettimanale per ogni classe e con l’organizzazione di saggi alla fine dell’anno scolastico.

Tutti gli altri corsi invece, come i laboratori di musica, inglese, psicomotricità e acquaticità per i piccoli delle scuole dell'infanzia e l’arrampicata sportiva per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado saranno facoltativi e richiederanno, oltre che la esplicita volontà da parte degli istituti scolastici e dei genitori di volervi aderire, anche una compartecipazione da parte delle famiglie con un contributo di dieci euro per ogni corso a cui si chiederà di aderire.
I costi per l’organizzazione dell’attività natatoria rivolta ai bambini diversamente abili delle scuole dell’infanzia e primarie del territorio rimarranno, invece, a completo carico dell’Amministrazione comunale.


2 commenti:

  1. IL TITOLO DI QUESTO ARTICOLO è FALSAMENTE POSITIVO, PERCHè NON METTERE:'Con i tagli imposti dal Governo centrale ORA LA GINNASTICA SI PAGHERà!' !!!! PERCHè NON SCRIVERE COSA HA FATTO QUESTA AMMINISTRAZIONE PER L'ENNESIMO SERVIZIO CHE è STATO TOLTO ALLE SCUOLE PUBBLICHE? E' STATA FIRMATA UNA PROTESTA FORMALE DALL'ASSESORE ALLO SPORT??
    LE ''MAMME E PAPà'' FANNO GIà FATICA A PAGARE LA RETTA ALTISSIMA DELLA MENSA, I LIBRI DI TESTO AI FIGLI (A MILANO I GENITORI HANNO UN CONTRIBUTO PER LE SCUOLE MEDIE, A CORSICO NO), IL MATERIALE scolastco!! NON SE NE PUO' PIU'...

    Da: Mamma scuola media ed elementare Ics COPERNICO

    RispondiElimina
  2. Nel suo messaggio urlato (perché in internet il maiuscolo equivale a urlare) sembra che Corsico sia la città più cara del mondo, mentre Milano è un esempio virtuoso di come si sostengono le famiglie. C'è una differenza di fondo: Milano ha ricevuto, almeno con il sindaco Moratti, fondi straordinari dal Governo dando contributi a tutti, sia (e giustamente) all'impiegato o all'operaio da 1000 euro al mese sia al super manager (ingiustamente) da 10.000 euro al mese. Corsico non mi risulta abbia ottenuto questi privilegi, perché cara mamma la politica italiana ormai da anni è molto poco attenta ai bisogni delle famiglie. Bisogni ai quali non si risponde semplicemente con contributi a pioggia, ma con serie politiche di risposta. Non dovrebbe essere così?
    Un papà

    RispondiElimina