“Si può perdere, ma è solo una partita”, dice commosso l’allenatore Paolo Erasmi, “e da queste pagine vorrei giungesse un ringraziamento sentito a chi ci ha permesso questa esperienza che continuerà in futuro, dal Comune di Cesano Boscone alla Palladium Italia, alla Polisportiva S. Giovanni che ci ha prestato il campo, ai soci della Polisportiva S. Giustino...
a tutta la stampa locale che ci ha sempre sostenuto, alle famiglie che hanno aiutato più di tutti, al gruppo dirigente che ha affrontato le difficoltà con la solita tenacia. Ma soprattutto ai ragazzi che hanno spesso scaldato la panchina. Tutto ciò vuole significare che non esiste uno sport di serie B, che è possibile, con tanti sacrifici, con il volontariato ‘vero’ raggiungere livelli di qualità che non si misurano con il denaro e la fama ma con la crescita personale e il miglioramento di se stessi”.
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