“Nativi digitali” – i ragazzi – e “immigrati digitali” – genitori – a confronto per capire come usare correttamente computer, internet, social network.
Si è concluso con un incontro pubblico il 6 giugno il progetto “Comunità on line” realizzato dalla scuola media Alessandrini – Da Vinci e dal Centro Giovani del Comune di Cesano Boscone che ha visto la partecipazione di due classi seconde degli istituti di via Vespucci e via Bramante e di alcuni genitori.
Studenti e adulti hanno lavorato separatamente con gli educatori del Centro che li hanno guidati in un percorso per acquisire consapevolezza dei media che ormai fanno parte della vita quotidiana di ognuno di noi...
E se da una parte i giovanissimi pare conoscano tutto della rete ma è necessario che acquisiscano maggiori capacità critiche – per imparare a proteggersi dai possibili rischi – i genitori spesso sono meno autonomi e meno preparati.
Progetti come questo servono proprio per superare quel gap generazionale che rischia di creare un muro di incomunicabilità tra genitori e figli. Tra gli adulti a mettersi in gioco – guarda caso – sono state soprattutto le mamme che, dopo gli incontri, hanno prodotto una video-intervista sull’esito del progetto. Più creativi i loro figli che, più autonomi, hanno realizzato degli spot sull’uso del pc e di internet, condensando in pochi secondi gli aspetti positivi – soprattutto la conoscenza, la possibilità di “viaggiare” e di socializzare – e quelli negativi – in particolare la dipendenza da internet, la solitudine davanti allo schermo, i cattivi incontri in rete. “Splendidi”, li ha definiti l’assessore alle Politiche giovanili Francesco Petti che ha apprezzato i lavori anche dal punto di vista estetico oltre che nei contenuti: “Sarete grandi pubblicitari, avete una capacità di sintesi straordinaria”, ha detto, “e dimostrate che i ragazzi non sono tutti omologati, hanno buoni anticorpi”.
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