venerdì 24 giugno 2011

CORSICO - Manutenzioni: approvato un piano straordinario

L'appello che l'Anci ha rivolto al Governo con un ordine del giorno sottoscritto mercoledì a Milano, chiedendo di ridurre i vincoli finanziari ai Comuni virtuosi come il nostro, deve essere ascoltato”: la sindaca di Corsico Maria Ferrucci non nasconde la sua preoccupazione per la continua tendenza a stringere i cordoni della borsa a danno delle autonomie locali. “Abbiamo un avanzo di amministrazione di oltre quattro milioni di euro – prosegue la sindaca – ma non possiamo spenderli”. Eppure ce ne sarebbe un gran bisogno, per riuscire a completare una serie di interventi urgenti di manutenzione che riguardano strade, ma anche scuole e altri edifici pubblici. Un freno al quale la Giunta ha però voluto rispondere con un primo piano straordinario, perché ci sono interventi non rinviabili...


“Il nostro avanzo – precisa l'assessore al Bilancio Gino Muzza – è stato ottenuto legittimamente e virtuosamente con le gestioni passate (ad esempio, oltre 1 milione di euro nel solo 2010 grazie a un grande intervento di razionalizzazione che ha portato ad approvare alcune proposte contenute in 27 progetti di miglioramento per tutti gli uffici comunali e i servizi), però ci impediscono di utilizzarlo”. E gli interventi portati avanti fino ad ora dal personale della squadra manutenzione del Comune (384 tra gennaio e aprile, di cui 14 negli asili nido, 52 nelle scuole dell'infanzia, 74 nelle primarie e 32 nelle secondarie di primo grado) non sono sufficienti.
Ci sono, infatti, opere che devono necessariamente essere affidate a imprese esterne, per la loro complessità o specificità. Tra cui, quelle che riguardano i molteplici casi di infiltrazione dovuti alla necessità di effettuare regolarmente interventi di manutenzione ordinaria per la pulizia dei canali di gronda, dei pluviali, la sostituzione di tegole rotte o il ripristino dei manti di copertura in guaina.

“A tutto questo – spiega l'assessora ai Lavori pubblici Leodilla Zibardi – si aggiungono i ripetuti furti di scossaline e lattonerie in rame, che andranno sostituite per evitare infiltrazioni dai tetti. Dobbiamo inoltre sistemare la copertura in tegole, parzialmente crollata, della sede dell'associazione pescatori Cabassina”.

Altri lavori urgenti che necessitano di personale altamente specializzato riguardano gli impianti elettrici, soprattutto delle scuole, e l'illuminazione pubblica di proprietà comunale (per esempio la via Artigiani).

Oltre alle opere di manutenzione a carattere d’urgenza, che richiedono un investimento stimato in 106.000 euro, la Giunta comunale ha deliberato un impegno di spesa di ulteriori 190.000 euro per altri lavori come la rimozione del tetto in eternit della Malakoff e la quota a carico del Comune per la sostituzione della centrale termica della sede dell'Asl, in via Marzabotto.

“Non intendiamo fermarci qui – conclude la vicesindaca Zibardi – perché abbiamo inserito nel bilancio 2011 altri lavori per circa tre milioni di euro e predisposto un piano di interventi per la sistemazione dei tetti, dei cementi armati e altre manutenzioni entro il prossimo triennio. I tempi potranno essere accorciati se il Governo accoglierà le richieste dell'Anci”.



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