Da lunedì 12 giugno sono raddoppiate le corse dei treni sulla linea ferroviaria Milano-Mortara, con l’attivazione della nuova linea S9 sulla tratta Milano San Cristoforo-Albairate.
Un’ottima notizia per i pendolari, una fonte di preoccupazione maggiore per chi da anni denuncia il pericolo costituito dalla Brenntag, azienda chimica di Trezzano (classificata “a rischio di incidente rilevante”), tagliata in due proprio dalla linea ferroviaria: “I treni transitano a pochi metri dalle sue 76 cisterne interrate e dai suoi 56 silos all’aperto”, ha spiegato Angela De Leo del Comitato per la Tutela dell’Uomo e dell’Ambiente in occasione di un’assemblea pubblica organizzata venerdì 10 giugno...
Nonostante gli interventi di autorità come Arpa e CTR, il Comitato Tecnico Regionale (“massima autorità in materia di aziende a rischio di incidente rilevante, alle dirette dipendenze del Ministero dell’Interno”), che già da anni chiedono alla Brenntag di sostituire i serbatoi interrati e tumulati, dando priorità proprio a quelli destinati alle sostanze pericolose, l’azienda non ha ancora provveduto a farlo. Il Comitato trezzanese ha almeno ottenuto di impedire alla Brenntag il raddoppio dello stoccaggio dei suoi prodotti e sta esaminando il regolamento locale d’igiene del Comune di Milano (che potrebbe essere adottato anche a Trezzano). Nell’attesa della delocalizzazione dell’azienda, che tutti si auspicano.
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