venerdì 3 giugno 2011

CORSICO - Dalla Pro Loco a Pro Voice, l’immagine di una città viva

Torna anche quest’anno il festival corsichese Pro Voice, concorso dedicato ai giovani emergenti che tanta attenzione ha suscitato anche nelle scorse edizioni in discografici ed esperti, tanto da lanciare talenti di successo come Alessandro Casillo, finalista assaghese dell’edizione 2010 del programma televisivo “Io Canto” (in questi giorni è uscito il suo primo cd, “Raccontami chi sei”).
Quest’anno sul palco corsichese, alla Fontana dell’Incontro di via Cavour venerdì 24 giugno (non più quindi domani sera: rimandato causa maltempo), si esibiranno tredici esordienti provenienti da tutta Italia...
  
“Un'occasione per far conoscere Corsico”, precisa l'assessore allo Sviluppo economico Livio Colombo, “anche oltre i suoi confini, promuovendo, in modo strategico, politiche di marketing territoriale”.  
E non è un caso che la direttrice artistica del festival Francesca Dell’Osa, musicista, autrice, cantante e produttrice, sia anche la presidente della Pro Loco di Corsico, nata col sostegno dell’Amministrazione comunale per “valorizzare le diverse idee della città”, come ha spiegato la stessa presidente, “coinvolgendo il fabbisogno intellettuale dei cittadini attraverso l'organizzazione di attività e iniziative che possano intercettare il potenziale culturale di una realtà importante come Corsico”.  

Tra le iniziative, appunto, il festival Pro Voice, ma anche il concerto al femminile in programma per il 25 giugno, in occasione della Notte Rosa di Corsico. Esempi che confermano la tradizione e la vivacità associazionistica della città, sostenute dall'Amministrazione comunale che ha deciso di avviare un nuovo dialogo costruttivo con realtà che operano in diversi ambiti, nell’ottica di creare – e rafforzare sempre di più – la sinergia tra i numerosi attori sociali che già si impegnano per la città: “Un’esperienza di rete nei vari quartieri” dice l’assessora alla Partecipazione Nadia Landoni, “per creare sinergia intorno alla Pro Loco, attraverso un patto territoriale che faccia emergere le diverse positività, anche attraverso le Consulte dei cittadini stranieri, ma anche la nord e la sud che si stanno ricostituendo”.  

“Siamo fermamente convinti che la forza di una comunità”, sottolinea la sindaca Maria Ferrucci, “si possa ritrovare anche nella capacità di aggregarsi, facendo rete, e di valorizzare, con proposte pubbliche, idee anche di singoli cittadini. La Pro Loco è sicuramente un nuovo punto di partenza, che si inserisce in un consolidato, capace e attento tessuto associazionistico che rappresenta la storia della nostra città”.

E nelle intenzioni della sindaca la neo associazione si inserisce a buon diritto in quel “patto di comunità” per sostenere la finanza locale e la vita culturale corsichese e che vorrebbe coinvolgere anche le aziende: “Le inviteremo ad adottare pezzi del territorio o associazioni che si occupano degli ultimi”.





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