Riceviamo e pubblichiamo - Strane cose accadono nel bilancio preventivo del Comune di Assago del 2011. Cose che i “bravi amministratori” come credono di essere Musella, Pagliuca &c. non dovrebbero fare. Cose che non dovrebbero far dormire sonni tranquilli neanche a tutti coloro che quel bilancio l’hanno deciso, firmato e approvato in Consiglio Comunale.
Avendo un disperato bisogno di entrate, per tappare i buchi che hanno creato nel 2010, ecco che Musella, Pagliuca & c. decidono di fare la cosa che per loro è più naturale e congeniale: “Cementificare!” Vale a dire, vendere i beni del comune, le aree verdi ed i parchi, per far costruire su di essi.
Siccome servono 6,9 milioni di euro qualunque amministrazione seria chiamerebbe i funzionari o gli esperti per fare una perizia che indichi il valore delle aree. Ad Assago no! Ad Assago il valore di un’area si stabilisce in base al buco di bilancio.
Infatti tra i documenti di bilancio e tra le relazioni dei funzionari non esiste alcun atto che certifichi che le aree, che si vogliono mettere in vendita, valgono 6,9 milioni di euro!
Noi consiglieri dell’opposizione abbiamo provato a chiedere agli uffici ed al Revisore dei Conti, ma non c’è nulla.
Allora abbiamo provato noi a fare un po’ di conti e viene fuori che dividendo i 6,9 milioni per i 24.000 mq. delle aree verdi si ottiene il valore di 280 € al mq. che si avvicina al valore di un’area edificabile. Ma quelle che si vogliono mettere in vendita sono aree verdi ed allora c’è qualcosa che non quadra.
Allora abbiamo cominciato a pensare…… e poi abbiamo capito!.... Ma si, certo! Nessun problema!
Tutto a posto! E’ la finanza creativa!
E con la finanza creativa si può tutto. Si può cambiare la destinazione di un’area da verde pubblico a edificabile, anche senza avere il PGT. Si può stabilire il valore di un’area senza avere una perizia, e si può fare anche dell’altro, come vendere una farmacia che non esiste, e qui introduciamo il secondo esempio di finanza creativa di Musella, Pagliuca & c.
Sempre nel bilancio di previsione 2011 sono state inserite delle entrate derivanti dalla farmacia
comunale. In particolare € 400.000 per la vendita del 49% della società di gestione, € 50.000 come utili di gestione e € 15.000 come ricavi dell’affitto sempre della stessa farmacia.
Ma se qualcuno chiedesse: “ Scusate ma la farmacia comunale dov’è? ” La risposta non potrebbe che essere: la farmacia comunale non esiste!
Ed allora tutti quei soldi messi in bilancio? E siamo da capo. E’ anche questa la finanza creativa di Musella, Pagliuca & c.
Ma siccome a noi dell’opposizione piace avere i piedi per terra e pensiamo che con i soldi dei
cittadini non si debba fare della finanza creativa, con calma e tenacia stiamo raccogliendo tutti gli atti e le delibere per poter valutare se esistono i presupposti per chiedere alla Corte dei Conti cosa ne pensa di questo strano bilancio e se ritiene che questo possa essere il modo di amministrare i soldi pubblici .
Un amministratore degno del nome dovrebbe gestire il bene pubblico con oculatezza, capacità e buon senso, altrimenti è meglio che giochi a Monopoli, dove al massimo se sbaglia a vendere la cartella “parco della vittoria” ritorna al via e sta fermo qualche giro.
I Consiglieri Comunali del Gruppo “Raimondo per Assago”
D. Raimondo – E. Duminuco – V. Corbisiero – D. Santobuono
Cari Consiglieri di opposizione condivido, ma vorrei che vi occupaste subito - anche - di una cosa che va ad incidere in maniera devastante sulle tasche delle famiglie con figli, specialmente chi ha più figli in età scolare.
RispondiEliminaI soliti Musella & c. hanno più che raddoppiato il costo della mensa per i bambini non residenti, si badi bene: non è che un "non residente" è ricco per definizione, sono solo famiglie (come la mia) che per non far interrompere il ciclo scolastico del proprio figlio e non procurargli traumi, hanno deciso di mantenerlo iscritto ad Assago.
Oppure sono famiglie che lavorano ad Assago e che quindi cercano di ottimizzare la propria vita portando i figli a scuola lì.
O ancora hanno parenti (nonni e zii) di Assago che possono prendere i figli all'uscita... insomma si vanno a colpire i più bisognosi di servizi.
Io non posso pagare quella cifra.
Ora, la prossima primavera Buccinasco avrà una nuova Giunta, che direbbero gli assaghesi che portano i propri figli a scuola a Buccinasco (per gli stessi motivi ... e SONO TANTI!) se le rette saranno triplicate nel 2012/2013 ?
Fcciamo qualcosa.
Rino Pruiti
www.rinopruiti.it
Mi spiace dirti che sei disinformato...
RispondiEliminai consiglieri di minoranza si sono interessati anche di questo problema che è scoppiato a inizio d'anno (solare) contestando questo aumento in corso d'anno scolastico giustificato dalla giunta come "un adeguamento all'istat"...
Capisco che le informazioni fanno fatica a passare ma di scuola ne parliamo ormai da un anno, a partire dalla stretta sul personale che anche le scuole di Assago hanno subito.
Simona Piccolo
Coordinatrice Circolo PD Assago
Simona, se non sono informato io... vuol dire che non lo sa nessuno, tanto è vero che ci stanno dei genitori che volevano fare una raccolta firme.
RispondiEliminaQuindi sollecito un'iniziativa politica seria a settembre. Per quanto mi riguarda proporrò lo sciopero della mensa, cioè andremo a prenderci i figli e li faremo mangiare a casa risparmiando quasi 200 euro al mese.
Aspetto news.
Rino Pruiti
Genitore
www.rinopruiti.it
Pruiti responsabile, pruiti genitore, pruiti.... come Silvio, uno e trino!
RispondiEliminaBrava Simona!
Anonimo, se vuoi faccio finta di essere ricco e di non avere figli e di essere un irresponsabile, basta che si tolga l'iniquo pagamento della mensa scoalstica, oppure faccio un intervento in politichese: "non è accettabile che l'erogazione di servizi alla persona abbia un costo parametrato sullo status di residenza invece che sulla situazione socio economica della famiglia, così come stabilito anche dalla Costituzione italiana ..."
RispondiEliminaVa bene?
Silvio sarà amico tuo.
Non sono uno e trino ma solo un lavoratore che deve mantenere la famiglia.
Rino Pruiti
uno e quattrino
www.rinopruiti.it
Rino, guarda che questi qui del PD di Assago "sono gente che ne sanno": pensa che avevano scritto anche al Prefetto (http://www.pdassago.it/?p=3348) perché pensavano che la festa paesana in concomitanza con i referendum fosse un ostacolo alla partecipazione elettorale (poi la quota di votanti ad Assago è stata tra le più alte della provincia di Milano). Poi sono tanto sensibili alle piogge (http://www.pdassago.it/?p=3354) e pure ai furti di pneumatici (http://www.pdassago.it/?p=3391). Sono persone sul pezzo: pensa che a breve forse usciranno con un comunicato in cui stigmatizzano l'atteggiamento passivo dell'amministrazione Musella di fronte al clima afoso di questi giorni. Dovresti rispettare di più la loro luciPDità.
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