giovedì 9 giugno 2011

TREZZANO - Le opposizioni giudicano il sindaco senza Giunta

La “profonda e ampia riflessione” avviata dal sindaco Giorgio Tomasino evidentemente è ancora in corso, perché Trezzano sul Naviglio da giorni continua ad essere senza Giunta. Chi non resta in silenzio è l’opposizione, sia chi si è sempre schierato apertamente contro il centrodestra, sia chi più volte è stato accusato di essere la “stampella” della maggioranza, come la lista civica Trezzano Oltre. Che, con il capogruppo Antonmarco Catania, rispedisce le accuse al mittente e precisa la sua posizione.
“Trezzano Oltre è sempre stata aperta al dialogo”, precisa il consigliere, “ma con un atteggiamento limpido e chiaro, tanto che nell’ultimo Consiglio comunale abbiamo votato contro il Bilancio di previsione presentato dalla maggioranza”. E sulla decisione di Tomasino afferma: “Abbiamo apprezzato il coraggio del sindaco”... 
Un sindaco che, ricorda Catania, “fu nominato candidato sindaco solo trenta giorni prima delle elezioni quindi si trovò a governare con una compagine non scelta da lui: dopo un anno sono venute alla luce molte contraddizioni dovute alla mancanza di competenze e unità di intenti”.
“Ora siamo di fronte ad una palese crisi della maggioranza ma per curare una patologia è giusto fare prima una corretta diagnosi”. Solo successivamente Trezzano Oltre valuterà come comportarsi: “Il nostro criterio è sempre la valutazione del bene della città”. 

Interviene anche un altro ex candidato sindaco, Oliviero Camisani dei Verdi: “Faccio i miei complimenti al sindaco per il coraggio di azzerare una situazione ingestibile per troppi interessi singoli che non permettevano di amministrare”.
“A Trezzano c’era il blocco totale”, continua Camisani, “non è stato fatto alcun intervento e non per problemi di bilancio e di rispetto del patto di stabilità, ma per troppe forze contrastanti”. E fa una precisazione: “Sono circolate voci di un nostro coinvolgimento in una futura Giunta, ma i Verdi non sono mai stati contattati con alcun tipo di proposta e se dovesse accadere non potremmo che rifiutare perché il programma dei Verdi è diverso e incompatibile con quello del centrodestra, anche se su punti validi, come sempre, saremmo disponibili a votare a favore”. 

L’immobilismo della ex Giunta Tomasino è sottolineata anche da Sinistra Ecologia e Libertà (non presente in Consiglio comunale), che fa il “resoconto di un anno di amministrazione del duo Pdl/Lega”: “Tagli alla scuola pubblica e alle politiche sociali in favore di 300 mila euro per ampliare il campo sportivo Fabbri. Nessuna presa di posizione sull’amianto che permane sui tetti trezzanesi e in particolare nell’area DeMalena. Nessun sostegno indirizzato alle aziende, come Maflow e Nastroflex, che più stanno risentendo della crisi economica. Nessuna iniziativa culturale degna di nota, se non la presenza di Cesare Cadeo durante la giornata delle associazioni. Non rientro nel Patto di Stabilità nonostante i tentativi di svendita di terreni e beni comunali. Chiara volontà di smantellare la TMS. Permanente oscurità e non ascolto dei comitati cittadini e delle varie associazioni”.

2 commenti:

  1. Sinistra ecologia e libertà parla a quale titolo scusate? E' forse presente in consiglio comunale? Perchè una forza che non rappresenta alcun cittadino viene paragonata agli altri gruppi di opposizione? O c'è interesse a dargli voce o c'è incompetenza politica/giornalistica.

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  2. Guardi Gianni, lo dico sommessamente perchè vedo che il tasso di suscettibilità è pericolosamente elevato, ma secondo lei bisogna dar voce solo a chi siede in Consiglio comunale e affini? Ma cosa c'entra la competenza politico-giornalistica? Ma che razza di idea lottizzata dell'informazione sta prendendo piede?

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