giovedì 18 novembre 2010

Un viaggio nel mondo del ballo “latino americano” e dei suoi protagonisti

Albertico Calderon, i suoi primi passi andavano già a ritmo, ora ci tramanda la sua arte
Francesco Alberto Calderon Cuesta in arte Albertigo Calderon nasce all’Avana (Cuba) l’ 8/4/1966 da una famiglia di artisti e musicisti, i suoi primi passi vanno già a ritmo…
Figlio d’arte, eredita la passione per la danza e la disciplina artistica dal papà Albeo e dalla mamma Lazara.
Valori nobili come la generosità e la condivisione impreziosiscono la personalità di Albertico, il quale sceglie di ospitare nella sua Accademia di danza numerosi altri insegnanti cubani, arricchendo giorno dopo giorno l’offerta didattica della scuola...


Il percorso di Albertico inizia dall’età di cinque anni, partecipando a manifestazioni folkloristiche, artistiche e culturali del suo paese; siamo nel 1971, e da qui è tutta una salita.
Partecipa a festival Internazionali, si cimenta nelle vesti di ballerino e coreografo, ballerino solista, regna il palcoscenico con grande classe e professionalità. E sul finire degli anni ’80 parte con la sua prima tournee europea, d’ora in poi diventa un artista di prestigio, un artista di fama mondiale, un Vero artista.



Passione,stile e tecnica contraddistinguono Albertico come grande insegnante di salsa cubana, son, chachacha, mambo, rumba e delle danze Afro, come conga, arara’, yotuba.
E’ nel 2001 che Albertico apre le porte della Scuola di danza “Clab Timbalaye” sostenuto dalla compagna Claudia Nicelli, un’unione di coppia e di lavoro dove si evidenziano professionalità, serietà e maestria.



E’ una coppia che non si accontenta solo di insegnare, durante l’anno crea numerosi eventi di rinomata importanza come Salsa Neve,Por la Calles de mi Cuba dove gli allievi possono apprendere la cultura della danza Afro. Finalmente un insegnante che Insegna e rende protagonisti i suoi allievi insieme alla materia prima: la Danza.
E’ cosi’ che nasce il gruppo Timbalaye, un gruppo di allievi ballerini, che credono in questa scuola e dimostrano tutta la loro bravura e il loro apprendimento sui palchi di tutta Italia.



Calderon è amato per quello che veramente è, un vero professionista con l’obbiettivo di tramandare l’arte della danza. Quando c’è passione si vede. Un grazie a tutti i veri artisti. 


Cuore Salsero


Un incontro con la radice di una storia. Grazie!
L’incontro non è casuale…. è l’incontro con la tradizione del ballo cubano, quel ballo, che afferma deciso Calderon, il cui senso era sia materiale che spirituale, quel movimento che rendeva onore ad un’appartenenza e ricordava una provenienza che generava un rispetto. Dalla tradizione afro-cubana nasce la “salsa”, il ballo che negli ultimi anni si è notevolmente affermato, travisandolo in ogni angolo del mondo dove esiste una scuola o una sala da ballo, che sempre meno sanno raccontare, offrendo un solo modello commerciale, senza arte nè parte. Albertico, cerca e desidera di più, ha in mente la sua storia che rimane il senso del suo ballare, del suo insegnare. Lo deve a suo padre ,al suo maestro, da cui ogni anno torna come allievo. Ballando racconta della sua passione, di quell’angolo di Cuba, di quartiere, di via, dove sin dall’infanzia con i suoi amici si ballava, si ballava in un mondo dell’altro mondo…Claudia osserva silenziosa ma presente…da quel primo giorno, dal quel primo incontro, con il suo maestro, oggi compagno di avventura, di vita, di scuola…quella scuola nata con lei, nata per amore. Una grande scuola dove tutto è così diverso, cose da ballo…l’incontro si conclude con un giro all’Antica Posta che si conferma il luogo dei grandi incontri. Qualcosa di nuovo ci viene in mente, ma questa è un’altra storia !


Qualche giorno dopo un saluto da Facebook, un messaggio : 



“Andare alla radice della storia è ciò che mi ha benevolmente coinvolto. Grazie ! Grazie ad entrambi....! a presto. Renato



e una risposta



Chi non dimentica mai da dove arriva saprà sempre valutare l’ origine e le tradizioni di qualsiasi cultura. In particolare,grazie a te per questa profonda e curata ricerca alla radice.



Un abrazo fuerte Claudia y Albertico Calderon


Renato Caporale

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