Ormai, si può dirlo, è boom del fotovoltaico: i pannelli solari sono un elemento sempre più caratteristico del paesaggio urbano ed il numero di edifici privati o pubblici che si dotano di questa forma rinnovabile e pulita di energia è in costante crescita. Un trend testimoniato anche dal successo del convegno “Solar Technologies – Fortronic”, andato in scena lo scorso 14 ottobre presso il Crowne Plaza di San Donato Milanese e promosso da Assodel, associazione nazionale fornitori elettronica. Una giornata interamente dedicata al fotovoltaico e animata da 450 operatori di settore e 365 visitatori, tra installatori, progettisti, architetti, manager, utenti, design center e rappresentanti delle pubbliche amministrazioni...
Diversi gli argomenti trattati: dal conto energia 2011 con gli incentivi statali e le relative normative, al diffondersi nel settore edilizio del concetto di autosufficienza energetica. Ma anche aspetti più tecnici come la redditività e la funzionalità dell’impianto fotovoltaico ed i problemi sull’approvvigionamento e le prospettive del mercato italiano. Particolare la prospettiva della sessione pomeridiana, con l’incontro curato dal Consorzio Ecoqual’it sulla questione ambientale, amministrativa e burocratica legata al fine vita dei pannelli. Che fine fanno i pannelli solari quando non funzionano più? Chi ha la responsabilità di smaltirli?
Domande che, a fronte del crescente numero di pannelli installati, necessitano chiaramente di risposte. La decisione del Consip, agenzia del Ministero del Tesoro che si occupa degli acquisti pubblici, prevede che nei bandi delle amministrazioni comunali sia evidenziata la responsabilità per gli installatori di fotovoltaico di farsi carico di tale attività. Anche perché dalle celle dismesse si possono recuperare metalli, vetro e silicio. Non ancora un obbligo di legge, dunque, ma una tendenza destinata ad affermarsi: così ha ad esempio garantito per il proprio Comune l’assessore all’Ambiente di Rozzano Stefano Apuzzo, dato che già a partire dal prossimo bando relativo all’installazione di tetti solari sulle scuole pubbliche saranno previste garanzie per lo smaltimento dei pannelli giunti a fine vita. Lo stesso consorzio Ecoqual’it si farà promotore della nascita di un ente che offra garanzie sulla responsabilità dei fornitori di impianti fotovoltaici per il corretto trattamento a fine vita dei pannelli solari.
dopo? ah , già, è vero, il fotovoltaico inquina più del petrolio, come nel caso del Golfo del Messico ... di cui, non si sa bene perchè, ormai non si parla più ...
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