giovedì 25 novembre 2010

Rozzano - Un avamposto per la sfida al cancro

Duecento  professionisti dedicati tra medici, chirurghi, psicologi, fisici e biologi, 200 ricercatori full-time, clinici e di base, e 200 persone per l'accoglienza e l'assistenza del paziente. 30.000 pazienti curati ogni anno, di cui il 40% proveniente da tutte le regioni italiane. E’ questo il nuovo polo dell’Istituto clinico Humanitas, l’Humanitas Cancer Center presentato dal ministro della Salute Ferruccio Fazio. Trentamila pazienti curati ogni anno, il 40% proveniente da tutte le regioni italiane. Trentamila metri quadrati dedicati, con 300 posti letto, 110 ambulatori, 20 sale operatorie, tecnologie per la diagnosi e la cura...


Una piattaforma di Ricerca Oncologica Traslazionale con Biobanca, Cell Factory, laboratori di Biologia Molecolare e Farmacologia Clinica. Un investimento di 30 milioni di euro in tecnologia, ricerca e accoglienza, con la realizzazione di un residence per i familiari.


Sono 250 mila gli italiani che ogni anno si ammalano di cancro ma più della metà guarisce. Ma gli importanti progressi delle cure, in termini sia di guarigione sia di allungamento della sopravvivenza e di miglioramento della qualità di vita, hanno alzato il livello della sfida da affrontare: "Non solo battere il cancro - spiega il dottor Armando Santoro, Direttore di Humanitas Cancer Center - ma prendersi cura dei pazienti in modo globale e personalizzato, con percorsi terapeutici differenti e ritagliati sulla specificità dei bisogni. Fondamentale, quindi la collaborazione multidisciplinare a livello non solo oncologico ma anche di tutti gli altri specialisti - dal cardiologo all'epatologo, dal medico d'urgenza al fisioterapista - che possono intervenire nel percorso di cura”. “Oggi Rozzano è la seconda città della salute e della scienza della provincia, dopo Milano – commenta il sindaco Massimo D’Avolio – e non  possiamo che essere soddisfatti dell’apertura di questo centro ad alta specializzazione in Humanitas.   

E' indubbio che i primi a beneficiare di questo grande impegno a difesa della salute siano proprio i nostri concittadini, che possono contare su un'equipe straordinaria di esperti, sulla ricerca clinica e sulle tecnologie di ultima generazione ”.

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