Trezzano multi servizi in rosso? “La mancanza di pianificazione e di controllo nella gestione hanno fatto lievitare i costi a dismisura e le prime misure di contenimento della spesa adottate negli ultimi mesi hanno limitato il disavanzo, ma occorre ora un piano straordinario per risanare le perdite”: il sindaco di Trezzano sul Naviglio Giorgio Tomasino ha incontrato nei giorni scorsi il Consiglio di amministrazione della spa controllata interamente dal Comune chiedendogli di procedere con interventi specifici per ridurre, nel più breve tempo possibile, le perdite accumulate...
“Il nuovo Consiglio di amministrazione – spiega il sindaco – ha svolto fino a oggi un importante lavoro, perché ha fatto emergere con chiarezza la situazione economica in cui versa la società. Su un fatturato di circa due milioni di euro – spiega il sindaco – grazie a una serie di interventi si è riusciti a ridurre a circa duecentomila euro le perdite per il 2010 e speriamo, entro la fine dell'anno, di avere ancora qualche margine di miglioramento”.
In particolare, i consiglieri di amministrazione hanno fatte proprie le proposte fatte dal sindaco e adottate dal Consiglio comunale: rinegoziazione dei contratti di assicurazione, di telefonia mobile e di fornitura del carburante; riduzione delle utenze; utilizzo della mensa comunale (con un risparmio di circa il cinquanta per cento rispetto a quanto speso fino ad ora); rivisitazione del parco auto (attualmente vi sono sette mezzi per nove operai); verifica anche delle forniture per l'ufficio della Tms che potrà utilizzare l'ufficio acquisti del Comune (per esempio la carta costa 80 centesimi in meno alla risma).
“Vi è stata una riduzione consistente del capitale sociale – spiega il sindaco Tomasino – ma non tale da dover trasformare la spa in srl. Il problema più grosso da risolvere è il costo del personale del comparto manutenzioni, soprattutto perché, per decisione del vecchio consiglio di amministrazione, era stata stabilita una quota per l'indennità di reperibilità molto alta. Ho concordato con i consiglieri della Tms che è necessario modificare il contratto di servizio, prevedendo un corrispettivo che sia da un lato compatibile con le risorse finanziarie del Comune e dall'altro con un business plan che abbia almeno l'obiettivo del raggiungimento dell'equilibrio economico della gestione”.
È stato chiesto un incontro con le organizzazioni sindacali per verificare quali misure adottare, garantendo l'occupazione.
Un altro ambito che richiede un intervento straordinario è quello della farmacia comunale. Il presidente del Collegio sindacale ha messo in evidenza che anche questo comparto è sovrastrutturato. Infatti, nonostante la contrazione del fatturato che si è manifestata negli ultimi tre esercizi, non è stato preso alcun provvedimento per ridurre i costi. “Ho chiesto al consiglio di amministrazione di invitare il direttore della farmacia – dice il sindaco – a produrre in breve tempo una relazione finanziaria dettagliata sull'andamento del settore e sulla possibilità di raggiungere, entro il 2011, il pareggio di bilancio”. Il direttore sta anche predisponendo un progetto, da verificare con l'assessorato ai Servizi sociali, per accrescere il ruolo sociale della farmacia comunale sul territorio.
Nessun commento:
Posta un commento