venerdì 5 novembre 2010

Trezzano - Lettera - Question time: i surrealisti della maggioranza

Nel consiglio del 19 ottobre ho evidenziato l’aspetto surreale della istituzione del Question TimeLa precedente amministrazione aveva avviato un percorso per il cambio del regolamento del Consiglio e cercava, in particolare col ruolo di garanzia e propositivo svolto dal presidente del consiglio Mimmo Spendio, un’ampia condivisione. Alla fine non è stato cambiato ma c’era la volontà di dover condividere tali regole...


L’attuale maggioranza, l’opposizione dei 5 anni precedenti, in Consiglio faceva ostruzionismo ritardando la trattazione degli argomenti posti all’odg. Venivano presentate molteplici interrogazioni/interpellanze che non avevano senso o ripresentate più volte. Tale comportamento generava nei cittadini che venivano in Consiglio uno sdegno più volte manifestato poiché si trovavano ad assistere a uno spettacolo indecente.

Quella opposizione è  arrivata fino all’occupazione della sala consiliare nella seduta del 06.06.2007 o ad occupazioni delle postazioni di altri consiglieri. Ricordo che l’attuale Vice Sindaco Russomanno si sedette sopra il banco del Sindaco.
Qui sta il surreale. La nuova amministrazione dice che ha valutato, sulla base delle esperienze passate -non possono essere altro che le loro!- che è necessario trovare degli accorgimenti alle regole di svolgimento del Consiglio comunale per sveltire i lavori e raggiungere gli obiettivi prefissati.

Se è convinta di ciò, questa amministrazione, nei suoi uomini più rappresentativi, mi riferisco al Sindaco, al Vice Sindaco, doveva dichiarare che il comportamento tenuto nei 5 anni scorsi è stato sbagliato, non doveva far perdere così tanto tempo nelle aperture di Consiglio provocando ritardi nella trattazione degli argomenti e causando un conseguente ritardo amministrativo.
Ci sia una ammissione di comportamento poco produttivo ed edificante.
Ci si può ricredere ma non lo si può fare gratis, anche solo per coerenza verso se stessi.

A mio parere due erano le priorità  sotto il punto di vista delle regole amministrative:
1) l’istituzione del Civico collegio per la trasparenza al fine di adottare la massima trasparenza per decisioni come quelle sugli appalti, scelte determinanti dell’amministrazione per ricreare fiducia nei cittadini.
2) l’istituzione delle riprese delle sedute di Consiglio comunale da trasmettere sul sito internet del Comune: questo sarebbe un vero metodo per disincentivare le perdite di tempo in Consiglio.
La maggioranza ha voluto lo stesso introdurre il question time con la forza dei suoi soli voti.
Sono scelte che non favoriscono il dialogo.

Tutto ciò ai nostri concittadini può sembrare una bega tra opposizione e maggioranza per questioni burocratiche o magari anche la difesa di ipotetici privilegi “di casta”.
Così non è. A nostro avviso, e lo ribadiamo, veniva toccato un diritto, il diritto di critica ma più in generale di parola. Le regole sono fondamentali. Devono essere il più possibile condivise per non compromettere tutto ciò che ne deriva.
In ogni caso garantisco fin d’ora che il PD così come si è battuto sul question time, farà lo stesso con ancora più forza per questioni che toccano più da vicino i nostri concittadini come la riqualificazione dell’area Demalena, il potenziamento dei treni sulla linea Milano-Mortara, la risoluzione dei problemi di traffico che affliggono Trezzano, etc..
Lo dimostreremo col nostro comportamento sempre coerente. Si entra finalmente nel vivo. 

Fabio Bottero, Consigliere PD

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