lunedì 29 novembre 2010

Acqua pubblica - Opposizioni: sospendere la legge sul sistema idrico - L’assessore: una richiesta incomprensibile

Sospendere l'approvazione del progetto di legge regionale di riforma del servizio idrico lombardo in attesa che il Parlamento si esprima su una possibile proroga dell'entrata in vigore della riforma della legge sull'acqua, contenuta in finanziaria. E' questa la richiesta dell'opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia che annuncia battaglia in vista della discussione in Aula programma martedì. Una richiesta che Marcello Raimondi, assessore all'Ambiente, energia e reti, bolla come "incomprensibile"...
 

Secondo i gruppi consiliari di Pd, Idv, Sel e Udc una proroga da parte del Governo sarebbe "ragionevole in vista della sentenza della Corte costituzionale che si deve pronunciare sul ricorso del Veneto entro la fine del prossimo febbraio".

"E' una richiesta del tutto incomprensibile - commenta Raimondi - perché tutti gli attori che hanno a che fare con la gestione del servizio idrico e anche chi ha visioni politiche diverse ci ha chiesto di legiferare subito, perché ce lo impone la legge nazionale. Dal 1 gennaio, infatti, se non legiferiamo, tutti gli atti degli attuali soggetti che gestiscono le acque, gli Aato, sono illegittimi, compresi i pagamenti degli stipendi del personale".

1 commento:

  1. Raimondi mente sapendo di mentire, perchè infatti nessun'altra regione ha ancora legiferato in applicazione del decreto ronchi, anzi alcune (come la Puglia di Vendola) hanno fatto ricorso (purtroppo perdendolo).

    Ma i cittadini e i comuni non sono scemi, infatti si sono mobilitati e lo stanno facendo anche oggi (http://milano.repubblica.it/dettaglio-news/milano-12:00/3122)

    Qui (http://www.comune.corsico.mi.it/notizia.asp?id=2550) si può trovare il comunicato stampa del Comune di Corsico sulla questione acqua, dalla mozione (approvata all'unanimità venerdì scorso anche dal Consiglio Comunale di Cesano Boscone, ma solo con i voti della maggioranza di centro sinistra perchè l'opposizione ha abbandonato l'aula), alla legge in votazione oggi, all'incontro di venerdì 3 dicembre alle 21 al Saloncino La Pianta in via Leopardi 7 a Corsico:
    Il Comitato Acqua Pubblica Corsichese (comitatoacquacorsico.blogspot.com), con il Patrocinio del Comune di Corsico organizza un incontro per dicutere sui processi di privatizzazione dell'acqua in corso in Italia e in Lombardia.

    intervengono:

    EMILIO MOLINARI E CLAUDIO JAMPAGLIA
    ...AUTORI DEL LIBRO "SALVARE L'ACQUA"

    MARIA FERRUCCI
    SINDACA DI CORSICO

    ROSELLA BLUMETTI
    ASSESSORA ALL'AMBIENTE DI CORSICO

    FRANCO MIRABELLI
    CONSIGLIERE REGIONALE DEL PARTITO DEMOCRATICO

    coordina Maurizio Graffeo del Comitato Acqua Pubblica Corsichese

    PER L'ACQUA PUBBLICA
    STOP ALLE PRIVATIZZAZIONI FINO AL REREFENDUM

    -Oltre un milione e quattrocentomila donne e uomini di questo Paese hanno firmato i tre quesiti referendari promossi dal Forum italiano
    dei Movimenti per l’acqua e da una grandissima coalizione sociale raccolta nel Comitato Promotore.

    -Hanno posto la loro firma perché hanno capito che la battaglia per l’acqua pubblica è una battaglia di civiltà, per la tutela e l’accesso
    universale ad un bene comune. Concetti ncompatibili con ogni forma di privatizzazione e di consegna al mercato di un bene essenziale alla vita.

    -Per questo chiediamo alle forze politiche e istituzionali l’immediata approvazione, comunque entro il 31.12.2010, di un rovvedimento di MORATORIA sulle scadenze previste dal “decreto Ronchi” e sulla normativa di soppressione delle Autorità d’Ambito territoriale fino alla data referendum, che chiediamo si svolga entro il 2011 anche in caso di elezioni anticpate

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