lunedì 22 novembre 2010

Cesano - Monumento a Dalla Chiesa in memoria della legalità

Venerdì 19 novembre nell’omonima piazza, è stato inaugurato il nuovo monumento dedicato al generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, Prefetto di Palermo, ucciso dalla mafia nel 1982 insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e al suo autista. Si tratta di un manufatto in marmo con una fiamma, simbolo dell'Arma dei Carabinieri, in bronzo. Erano presenti all’evento, Nando Dalla Chiesa, i sindaci D’Avanzo di Cesano Boscone, Ferrucci di Corsico e Tomasino di Trezzano sul Naviglio, e l’assessore Burgazzi per l’amministrazione di Assago e alti rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza...

 
Hanno partecipato anche oltre duecento studenti, della media Alessandrini-Da Vinci e alcuni delle elementari, “perché è da loro che vogliamo ripartire - dice il sindaco di Cesano - per costruire un futuro in cui il rispetto delle regole non sia un'eccezione”. 
L’iniziativa, dal titolo “La legalità ha bisogno di memoria”, è stata organizzata in occasione delle celebrazioni del 20 novembre, Giornata mondiale sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. 

“Cari ragazzi, rappresentate il nostro futuro, siamo tutti presenti in questa giornata, per riflettere e capire come dare concretezza alla parola Legalità” afferma D’Avanzo, “Abbiamo voluto ricordare il Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, un uomo lasciato solo dalle Istituzioni, lasciato solo da una politica capace di innalzare barriere a protezione di privilegi propri piuttosto che sostenere idee che potrebbero metterla in condizione di produrre valore e porla al riparo da qualsiasi attacco esterno”. 
“Ringrazio per questa bella giornata l’amministrazione che ha fatto un gesto di alta consapevolezza civile” ha concluso l’evento Nando Dalla Chiesa.
 
Il monumento si trova in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, una colorata aiuola composta da ciclamini e boxus circondata da un prato all’inglese riempie adesso la parte centrale dell'area, che ha un proprio impianto di irrigazione ed è stata interessata anche da interventi di potatura sugli alberi presenti. Su proposta dell'assessore Francesco Petti, i ragazzi del centro giovani disegneranno un murales sul tema della legalità sulla vicina cabina Enel, troppo spesso imbrattata con scritte antiestetiche e senza significato. 

L’assessorato all’Ambiente, guidato da Aldo Guastafierro, ha avviato i lavori di riqualificazione della piazza già a partire dal mese di ottobre e si è deciso di “restituirla” ufficialmente alla città in un momento che vuole essere un’occasione di memoria di legalità.

Silvia Schembari

3 commenti:

  1. che brutto titolo : "... in memoria della legalità"... suona come : "alla memoria della legalità"

    Rino Pruiti
    www.rinopruiti.it

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  2. Suona "come" per chi vuol sentire così ovviamente. Comunque consolati, Cechov diceva che :
    "I pregiudizi e tutte le brutture e turpitudini della vita sono utili, perché col tempo si trasformano in qualcosa di utile, come il letame in humus."

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  3. Diceva anche: "Che fortuna possedere una grande intelligenza non ti mancano mai le sciocchezze da dire". (dai Quaderni) Anton Pavlovic Cechov

    Rino Pruiti
    www.rinopruiti.it

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