giovedì 4 marzo 2010

"Buccinasco Più" piace sempre meno

Risale a ottobre il nostro incontro con i residenti del quartiere Buccinasco Più, che allora intendevano richiamare l’attenzione dell’Amministrazione comunale su problemi che attendevano soluzione da più di un anno.
I cittadini di Buccinasco Più ora non possono più definirsi “nuovi” del comune – alcuni abitano in via Guido Rossa da quasi due anni – eppure sono ancora scontenti (e preoccupati) perché le opere di urbanizzazione non sono complete, manca ancora il collaudo finale del condominio e soprattutto lo spettro della nuova strada di collegamento Lomellina-Assago D4 si fa sempre più concreto – cambierebbe però il percorso della strada che passerebbe non più vicino alla scuola ma dietro ai civici 32-30 sfruttando il nuovo asse di G. Rossa. 
Questo e altro è emerso da un incontro che una delegazione di residenti (Andrea Bruno, Alberto Peronaci, Roberto Oliva Rossa, Fabio De Santi, Fernando Benna, Guido Morano e Massimiliano Settembrini) ha avuto con il sindaco Loris Cereda e i costruttori lo scorso 10 febbraio. Nonostante alcuni passi avanti (dal punto di vista dei cittadini) come la prospettiva di una migliore definizione della piazza e la realizzazione di piste ciclabili e piantumazioni, il nodo cruciale della strada non è stato risolto: il sindaco intende realizzare il collegamento con Assago, i residenti hanno ribadito la loro contrarietà. “Ci opporremo con tutti i mezzi legali possibili”, affermano, “lungo quel percorso passa anche una roggia e lì era prevista una piantumazione, ora dovrebbe passare la strada: coinvolgeremo anche l’Arpa, stante il Master Plan dei Navigli evidentemente disatteso”...


Un altro aspetto non ha affatto convinto i residenti, ossia il rifiuto di sindaco e costruttori di accettare la presenza anche di un tecnico nominato dal comitato di residenti in fase di collaudo: la convenzione prevede che sia l’Amministrazione a nominare il collaudatore super partes, i cittadini chiedevano la presenza anche di un tecnico indicato da loro. “La risposta è stata no”, ci raccontano, “ci hanno detto che in caso di anomalie poi avremo la possibilità di denunciare il Comune”. Ma non sarebbe meglio evitarle anziché poi correggerle?
Si è parlato anche della scottante questione dell’inquinamento che tanto ha agitato il comune di Buccinasco lo scorso anno, in primis i residenti, non solo preoccupati per la propria salute dopo l’allarme lanciato dal sindaco, ma anche per le loro tasche, sia per la svalutazione della casa sia per la conseguente mancata concessione dell’agibilità dell’immobile. Si ricorderà la vicenda: lo scorso inverno, in seguito a carotaggi eseguiti nel terreno del super condominio, si rilevarono sostanze inquinanti (superavano di poco le soglie consentite). Il terreno è stato bonificato, il sindaco ha spiegato che è stato messo a posto sia nei tre punti nella piazza che nella zona alle spalle dei civici 20 e 22 verso Assago. Ma secondo i residenti l’allarme allora lanciato fu comunque politicamente pretestuoso e in ogni caso provocò loro un danno economico.

Proposte per il PGT
A fine gennaio i residenti di Buccinasco Più hanno protocollato in Comune, come richiede la procedura, due “suggerimenti e proposte per la redazione del Piano di Governo del Territorio”. La prima consiste nel non inserimento o nella cancellazione della strada di collegamento tra la rotonda di Via Lomellina e il nuovo insediamento denominato D4 di Assago. La seconda, che riguarda sempre il quartiere, consiste nell’avviare e portare a termine nel più breve tempo possibile il Progetto Esecutivo del Master Plan dei Navigli, datato Marzo 2006, che prevede il completamento della forestazione di aree periurbane o limitrofe al reticolo idrografico e che prevede la riqualificazione di rogge e fontanili. In particolare si tratta della piantumazione di tutto il perimetro della roggia che, a partire dalla rotonda di via Lomellina, delimita verso il Sud il confine tra i Comuni di Buccinasco ed Assago e poi, passando dietro tutto il comprensorio di Buccinasco+ (nell’ordine i civici di via G. Rossa 10-12-14-16-18-22-26-26-28-30-32), passa a delimitare verso Est il confine tra i Comuni di Buccinasco e Milano. I cittadini vorrebbero inoltre un grande parco. 

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