“I responsabili del raid vandalico alla palestra Morona, che ha portato al fermo delle attività sportive di associazioni e di centinaia di studenti, non può e non deve rimanere impunito”: il vicesindaco di Trezzano sul Naviglio, Oliviero Camisani, raccogliendo l'appello di numerosi genitori e degli iscritti alle società sportive che usano la struttura sportiva comunale che si trova all'interno della scuola di via Tintoretto, si è rivolto nei giorni scorsi ai Carabinieri del comando di Corsico.
“Sappiamo che le nostre telecamere – precisa il vicesindaco – hanno ripreso i responsabili, che sono ragazzi trezzanesi. I carabinieri stanno raccogliendo tutti gli elementi di prova necessari per consentire alla Procura della Repubblica di aprire un fascicolo”. Così la denuncia contro ignoti verrebbe automaticamente trasformata in denuncia contro i veri responsabili impressi sui filmati digitali del sistema di videosorveglianza installato dall’Amministrazione comunale...
...Le riprese, realizzate attraverso il sofisticato sistema in dotazione alla centrale operativa della Polizia locale, sono state consegnate, fin dalla mattina stessa in cui sono stati accertati i danni, alla locale stazione dei Carabinieri. Sono così scattate le indagini, che avrebbero permesso ai militari dell'Arma di individuare almeno alcuni dei responsabili. Servono però prove inoppugnabili. Per questo i filmati sono stati trasmessi a un laboratorio specializzato nel ripulire le immagini ed estrarre un fotogramma nitido con il volto dei ragazzi che hanno distrutto la palestra Morona.
Dovranno rispondere non solo di danneggiamenti, ma anche rimborsare i circa 40mila euro che l'Amministrazione ha dovuto spendere per ripristinare quanto danneggiato. “Avendo fatto realizzare le opere di ripristino alla nostra società partecipata Tms – spiega Camisani – non solo siamo riusciti a risparmiare molte risorse pubbliche, ma anche a restituire gli spazi rapidamente alle società sportive e ai giovani della scuola”.
L'intervento ha richiesto, infatti, la sostituzione di serramenti, il completo rifacimento dell'impianto elettrico, con tutti i punti luce, l'imbiancatura di tutte le pareti e molto altro.
“I ragazzi sono di Trezzano – conclude il vicesindaco – e questo mi rammarica molto. Spero che le indagini vengano concluse rapidamente e che si possa fare chiarezza al più presto, perché sarebbe altrimenti una vera e propria sconfitta della legalità”.
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