Dovremmo avere presto la risposta alla domanda nel titolo, se quella che lo stesso Loris Cereda definisce una “provocazione” andrà in porto.
Si tratta della ormai nota proposta del sindaco di Buccinasco di pubblicare on line il contenuto delle sue telefonate, proposta che ha avuto una qualche risonanza anche sui media nazionali.
Ma cosa ci vuole dire Cereda con questa provocazione? “Diciamo che vorrei rispettare la Costituzione che garantisce l’uguaglianza di tutti i cittadini e le cittadine. Se le mie telefonate devono essere ascoltate, allora questo diritto non può e non deve essere riservato a pochi ma deve poter essere esercitato da tutti”...
Le difficoltà tecniche e le conseguenze sul piano dei rapporti interpersonali di una simile proposta, se attuata, non sfuggono a Loris Cereda: “Già, mi domando come possano reagire i miei eventuali interlocutori telefonici, qui c’è in effetti il rischio di perdere i contatti, a non tutti potrebbe far piacere vedersi portato alla ribalta, insomma rischio di perdere anche telefonate importanti relative all’esercizio delle mie funzioni”. Ma quel che conta per il sindaco è naturalmente non tanto il fatto in sé, quanto aver sollevato il problema. “Parliamoci chiaro, ho diretto per anni un’azienda farmaceutica trattando anche argomenti delicati, quali brevetti e via dicendo, insomma materie oggetto anche di spionaggio industriale, ma mai mi sono sentito in dovere di autocontrollarmi”. E adesso? “Da quando sono sindaco misuro invece le parole con il bilancino, temo travisamenti che possano diventare la base di un qualche teorema. Vorrei far notare che chi, come un sindaco, intrattiene una molteplicità di rapporti, ha un rilevante rischio di incappare in qualche personaggio che può rivelarsi a rischio. Quindi preferirei davvero il massimo di trasparenza”.
bene ! per i più curiosi si potrebbe ipotizzare intorno al Sindaco "il grande fratello" complimenti Cereda
RispondiEliminal'iniziativa mi piace....sìono si rende disponibile alla pubblicazione delle registrazioni telefoniche !
Renato Caporale
e se usasse un altro telefono? mi sembra una provocazione e posso condividerla, ma nulla di più...
RispondiEliminaGuardate che è solo una boutade pubblicitaria, non si puo' fare e lui lo sa, questo perchè lui puo' scegliere di farsi sentire da tutti ma i poveri cittadini che parlano con lui no.
RispondiEliminaSarebbe imbarazzante per chi chiama il sindaco per richiedere aiuto, sostegno o per evidenziare un grave problema familiare... quindi poche chiacchiere!
Che Cereda pensasse a FARE piuttosto che a disfare.
Prima di tutto, Bravi!!!
RispondiEliminaUn bel Blog che al momento davvero mancava; spero non tolga accessi a quello istituzionale del Comune.
Renato, vecchio amico mio, divertiamoci a mettere on line le nostre telefonate!! per esempio quelle in cui mi complimentavo per l'avvenenza delle ragazze vestite da Cow Boy alla convention delle auto americane (a proposito, a presto), eppoi, divertiamoci a vivere, e basta con questa cultura del sospetto, dell'intrigo, del fango e dell'odio: io mi chiamo fuori.
Caro anonimo, ha ragione, potrei usare un'altra linea telefonica... come la mettiamo?? beh, potrei mettermi una cimice sotto pelle!! così sapreste proprio tutto, eh; ma sì, cavoli uno che fa politica deve essere trasparente, magari una telecamerina nel bagno?
Ok, grazie allora a Sì o NO, non prendeteci l'abitudine, non passerò spesso, ma oggi, sì, ve lo dovevo!
Concordo con la visione del Sindaco di Buccinasco! Non discuto sulla fattibilità perchè non sono un tecnico, ma di sicuro mi sembra un gesto ammirevole e coraggioso. Concordo anche sul rispetto della privacy per certe questioni familiari "delicate" e a quel punto però mi chiedo dove debba essere tirata la linea di demarcazione tra privacy doverosa e trasparenza.
RispondiEliminaUn plauso cmq all'iniziativa