..."l'incredibile realtà che ci circonda"
Un incontro di lavoro e anche una chiacchierata informale. Può essere definito così l'incontro svoltosi il 13 febbraio scorso tra i venti "aspiranti pubblicisti" che hanno risposto all'appello del nostro giornale e Renato Caporale.
Un incontro di lavoro perchè di un processo formativo "sul campo" si tratta e una chiacchierata, perchè molto si è parlato anche di ambizioni, obiettivi personali, propensioni culturali. Una breve storia del settimanale e del suo progetto di "racconto" di un territorio e della sua gente, progetto che negli anni è andato sempre più allargandosi. E soprattutto del desiderio della direzione editoriale di allargare, anche grazie a chi si accosta per la prima volta a questa professione, il numero delle sue antenne, le sue capacità di ascolto. Nuove antenne ma anche nuove sensibilità culturali che possono essere ben rappresentate da chi ha risposto alla nostra domanda di condivisione della nostra storia. Alla fine una richiesta da parte di Renato Caporale: raccontare come prima esperienza di scrittura quella che ha definito "l'incredibile realtà che ci circonda", tema libero ma già indicativo delle proprie inclinazioni, della propria capacità di scrittura, della propria curiosità di conoscere ma soprattutto del proprio desiderio di trasmettere e comunicare ciò che si conosce.
Nei prossimi giorni pubblicheremo ciò che ci è stato inviato e proposto.
Nei prossimi giorni pubblicheremo ciò che ci è stato inviato e proposto.
A voi l'ardua sentenza (simpaticamente parlando)... commentate (basta cliccare su "commenti" in fondo all'articolo), votate (tramite le stelline sempre a fondo articolo)
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