Grazie alla collaborazione tra ospedale S.Raffaele e IKEA, dal 30 marzo al 1 aprile, dalle 8.00 alle 13.00, all’IKEA di Corsico (presso il posteggio esterno), farà tappa il Baobab, l’unità mobile di raccolta sangue dell’ospedale S.Raffaele, dove sarà possibile donare il sangue. Un gesto semplice che aiuta gli altri e se stessi allo stesso tempo. Il sangue è un tessuto – non riproducibile in laboratorio – di cui c’è molto bisogno negli ospedali. Oltre alle perdite di sangue dovute a violenti traumi, le trasfusioni servono per malattie come tumori, leucemie, talassemia e per interventi sugli organi interni o trapianti. In alcuni di questi casi il bisogno di sangue è molto elevato. Legata alla donazione del sangue, ma forse meno conosciuta, è la donazione del plasma che costituisce la parte liquida del sangue ed è utilizzato per la produzione di farmaci emoderivati e per la cura di malattie come emofilia, malattie del fegato, deficit immunologici e gravi ustioni...
I donatori non sono mai abbastanza perché purtroppo molte persone non sono informate sull’importanza del problema, oppure sono bloccate dalla paura (ampiamente superabile) dell’ago o da quella (assolutamente infondata) di contrarre malattie. Anzi donare il sangue è vantaggioso per la salute di chi dona, in quanto, a ogni donazione, ci si sottopone a una vista medica completa, comprendente un colloquio medico, esami del sangue, controllo della pressione arteriosa e di altri importanti parametri fisiologici. Grazie a questi controlli, spiegano al S.Raffaele, nel 2009, a circa il 5% dei loro donatori, è stato possibile diagnosticare situazioni morbose di cui non erano a conoscenza. Presso alcune associazioni (ad esempio la Dosca) i donatori possono sempre rivolgersi ai medici del centro per avere consigli sulla propria salute. Per donare il sangue è necessario essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg ed essere in buona salute, e prima della donazione è meglio fare una colazione leggera, accompagnata da frutta. Non bisogna però bere latte. Donare è un gesto che non richiede molto tempo, infatti tra la visita di controllo preliminare e la donazione si impiega circa mezz’ora. Dopo si rimane presso il centro per altri 15-20 minuti nei quali viene sempre offerta la colazione. Il donatore ha inoltre diritto per legge a una giornata di riposo dal lavoro.
Sono numerose le associazioni – anche sul territorio della Grande Citt@ e nelle sue vicinanze – impegnate continuamente nella sensibilizzazione delle persone e nella ricerca di donatori. Donare è un semplice gesto, in cui si dona una parte del proprio corpo per aiutare chiunque ne possa aver bisogno, senza chiedere nulla in cambio.
Luca Ravizza
Per informazioni sulle associazioni
www.avis.it (indica la sede più vicino)
www.fidas.it (a Rozzano e Cesano Boscone)
É possibile inoltre informarsi presso ogni singolo ospedale
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