A pochi giorni dall’incidente mortale sulla Nuova Vigevanese, Trezzano sul Naviglio è di nuovo sotto choc. Ancora una volta un investimento sulle strisce pedonali che questa mattina attorno alle 10.30 ha causato la morte di una nonna che si accingeva ad attraversare la strada, via Marchesina, con il nipotino.
Una donna di 58 anni, Assunta Caristo, è stata investita da un camion che trasportava un carico proveniente dall’Olanda, travolta sulle strisce pedonali: portata all’ospedale San Paolo di Milano, non ce l’ha fatta.
Il piccolo ha riportato solo alcune escoriazioni grazie alla nonna che prima di morire gli ha salvato la vita. Prima di rimanere schiacciata dal camion è riuscita a spingere il passeggino lontano ed evitare al nipotino la propria sorte. Pare che il conducente, un rumeno che non parla italiano, non avesse visto la signora. Oppure ha sbagliato la manovra: è stato fermato dai vigili che hanno verificato che non fosse sotto effetto di alcol ed è stato denunciato per omicidio colposo...
Alla famiglia ha espresso il più sentito cordoglio l’Amministrazione comunale attraverso il vicesindaco Oliviero Camisani: "L'Amministrazione comunale e la città intera rivolgono il più sentito cordoglio alla famiglia della donna travolta in mattinata da un camionista. Una tragedia che ha nuovamente colpito, a pochi giorni di distanza da un altro investimento sempre sulle strisce pedonali, al cuore la nostra comunità. Trezzano ha una conformazione territoriale molto particolare. Negli anni Settanta, infatti, non è stata prestata - prosegue Camisani - sufficiente attenzione nel distinguere le zone residenziali da quelle produttive e industriali. C'è una commistione tra abitazioni e aziende che ci ha portato, negli ultimi anni, a prevedere una serie di interventi straordinari - precisa il vicesindaco - per limitare il traffico pesante in alcune zone e abbassare la velocità con la creazione di zone a 30km/h e dossi in prossimità delle scuole".
In via Marchesina, la Polizia locale è stata incaricata di verificare con il nuovo Piano urbano del traffico la possibilità di deviare il transito dei mezzi pesanti che, provenienti dalla tangenziale, potranno percorrere la via Copernico e dirigersi direttamente verso le aziende, senza attraversare il tratto dove sono presenti abitazioni. Anche al quartiere Boschetto, nella zona della nuova Vigevanese, la delocalizzazione dell'industria chimica Brenntag, alla quale ha lavorato l'attuale Giunta comunale, permetterà di limitare il passaggio di camion vicino alle residenze.
"Un piano complessivo - conclude Oliviero Camisani - che ha già portato a realizzare rotonde, spartitraffico e installare dispositivi elettronici per il controllo della velocità nel tentativo di rendere più sicure le nostre strade".
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