Teatro pieno, come ogni 8 marzo che si rispetti al Cristallo, tante donne e, sì, qualche ometto. A ridere divertiti per una commedia in cui i meccanismi talvolta crudeli che “regolano” la vita di coppia – delle coppie che da tanti anni condividono una vita insieme – sono messi a nudo in modo ironico, leggero, dolce-amaro. A ridere perché in lei – Paola Gassman – c’erano tante “noi”, e in lui – Pietro Longhi – tanti “loro”.
Il teatro della Grande Città, nell’ambito della rassegna “Donna in Marzo” dell’Amministrazione comunale cesanese, quest’anno ha proposto “Divorzio con sorpresa”, commedia di Donald Churchill, ambientata in una casa di campagna che la ex coppia formata da Gassman e Longhi deve vendere. I due sono separati da tanto tempo, entrambi si sono rifatti una vita – o almeno così pare – ma hanno ancora tanti sassolini nelle scarpe da togliersi (lei in particolare).
Si rincontrano nella vecchia casa da vendere per dividersi i mobili e scegliere quali vendere – e giù discussioni non per chi prende cosa ma per il colore del pennarello assegnato ad ognuno a sottolineare (bene a colori con il pennarello!) come siano le sciocchezze a creare discussioni e liti più che i motivi sostanziali. Ma non è tutto qui, perché riemergono vecchi rancori, incomprensioni, tradimenti. E gli equivoci causati dalla incomunicabilità, l’orgoglio, i non detti e i sopra le righe. Il tutto condito di ironia e malinconia, ma anche leggerezza e una inevitabile comicità con cui giudicare anche le “nostre” piccole grandi liti, amarezze agrodolci. È la vita di coppia insomma, con ruoli spesso fin troppo definiti e scontati.
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