venerdì 12 marzo 2010

Cesano - Per Tartaglia rito abbreviato

Il cesanese Massimo Tartaglia, che lo scorso 13 dicembre aggredì il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi con una statuetta-souvenir del Duomo di Milano, sarà giudicato con rito abbreviato, come richiesto dai suoi legali che ieri ne hanno depositato l'istanza. Questo significa che, in caso di condanna, potrà contare su uno sconto di un terzo della pena. 
Tartaglia risponde di lesioni gravi, con l'aggravante della premeditazione e di aver agito contro un pubblico ufficiale. Nei suoi confronti era stato disposto il decreto con processo di giudizio immediato sulla base dell'evidenza delle prove e ora i suoi legali hanno deciso per il rito abbreviato. 
L'istanza della difesa non è condizionata ad alcune testimonianza o perizia, per cui una volta fissata la data dell'udienza il giudice per l'udienza preliminare Luisa Savoia deciderà sugli atti. 
In seguito all'arresto (immediato) del perito cesanese di 42 anni, l'indagine si è sviluppata con la disposizione di due consulenze: una psichiatrica voluta dalla difesa e l'altra sull'entità delle lesioni riportate dal premier per volontà del procuratore aggiunto Armando Spataro. Il nodo provinciale da sciogliere sarà probabilmente quello relativo alla capacità o meno di intendere e di volere dell'uomo. 


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