mercoledì 10 marzo 2010

Lettera - Il Parco Travaglia, i cani e la maleducazione

Egregio Direttore,
Le scrivo in merito al mancato rispetto delle norme da parte di una ristetta parte della cittadinanza corsichese. 
E' mia usanza utilizzare le risorse che il Comune mette a disposizione per mantenermi in forma invece di rinchiudermi nella palestra dietro l’angolo. Da qualche settimana vado a correre al Parco Travaglia, anche se in corso di ristrutturazione, e domenica mattina mentre correvo mi sono trovato davanti un pastore napoletano senza guinzaglio e senza museruola. 
Sono già stato morso da un cane randagio nei pressi del campo nomadi di Muggiano e probabilmente questo episodio ha influito in maniera determinante sulla mia reazione davanti al pastore napoletano.
Mi sono fermato, ho fatto qualche passo indietro e voltandomi ho iniziato a correre via via più velocemente verso l’uscita. Non le dico lo spavento quando sentivo il cane inseguirmi.
In prossimità dell’uscita di via Volta ho sentito il padrone del cane che lo richiamava all'ordine. Passato il pericolo e ripreso fiato, ho avuto da ridire con il signore che mi assicurava, in modo alquanto maleducato, sul fatto che il cane volesse giocare e che non mi avrebbe fatto nulla...



Esiste una norma che vieta ai cani di scorrazzare per i parchi senza guinzaglio a meno che non siano all’interno di aree appositamente adibite. Per di più è necessario che i padroni portino con sé la museruola da utilizzare in caso di pericolo.

Non ho la completa certezza che un padrone possa controllare un cane limitandone gli istinti ma sono certo che chiunque si fosse trovato nella mia stessa situazione avrebbe prontamente chiamato la polizia locale oppure i carabinieri. Sarebbe opportuno, affinché le norme siano rispettate e non si usi l’ignoranza come alibi, che venga apposto un cartello all’interno del parco che obblighi i padroni ad utilizzare il guinzaglio nelle aree non dedicate ai cani.
Non vorrei “emigrare” in altro luogo per correre, il parco Travaglia è un'oasi di verde di tutti e vorrei continuare a frequentarlo senza aver paura di essere rincorso o morsicato da cani lasciati liberi da incauti e ignoranti padroni.
Non penso che il problema sia solo mio ma riguardi tutti i cittadini che utilizzano il parco anche e solo per transito. So che esiste un piano di riqualificazione che si concluderà a dicembre 2010 ma se questo problema non venisse  risolto al più presto si rischierebbe di far tornare il parco al degrado in cui è stato per anni.
Saluti
P. Di Lorenzo

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