Buccinasco - Consiglio: cittadini tanti ma consiglieri di maggioranza pochi

Un Consiglio comunale dalle diverse letture, quello di ieri (lunedì 22 marzo) a Buccinasco. Da una parte il fatto assolutamente positivo di una sala consiliare pienissima – tanti i cittadini soprattutto del quartiere Buccinasco Più – per una seduta dedicata in gran parte alla discussione di temi legati a problemi di vie e quartieri. Con il sindaco Cereda ben disposto al dialogo con i cittadini a cui è stata offerta la possibilità di spiegare punti di vista, bisogni, richieste.

Dall’altra, in contrapposizione, i molti banchi vuoti dalla parte della maggioranza. Tanto che, se i consiglieri di opposizione se ne fossero andati (come chiedeva Carmela Mazzarelli, Pd), il numero legale non ci sarebbe stato e il Consiglio sarebbe stato annullato...

Per il sindaco tutto sotto controllo, ci ha spiegato che le assenze erano semplicemente dovute ai temi della serata, non era richiesta alcuna votazione. Ma che qualche problema all’interno della maggioranza ci sia, appare quasi evidente. In ogni caso, anche a dar credito alle spiegazioni del sindaco, quelle assenze sarebbero comunque “gravi” ai nostri occhi, visto che lunedì sera si è discusso di problemi che stanno a cuore ai cittadini: significa che a Iocca & co. quei disagi non stanno a cuore?

In breve per via degli Alpini l’assessore Marco Cattaneo ha spiegato che i disagi (“non gravi”) sono in via di risoluzione: la rampa di accesso alla scuola richiesta sarà pronta per l’inizio del prossimo anno scolastico, mentre non ci sono problemi di sicurezza per il transito dei mezzi pesanti (è consentito l’accesso solo ai furgoncini che portano i pasti agli studenti).

In via don Minzoni 4 c’è l’amianto: Cereda ha ripercorso i passi fatti dall’Amministrazione per sollecitare un intervento dell’Aler che dovrebbe avvenire entro il 2011. Per il 16 aprile l’assessore Roncali ha inoltre annunciato un incontro pubblico proprio sulla presenza dell’amianto a Buccinasco, dove sta per partire un censimento delle coperture.

In via Guido Rossa resta aperta soprattutto la questione della strada: per la maggioranza utile e necessaria per il collegamento con la nuova fermata della metropolitana ad Assago, per i cittadini e l’opposizione inutile e dannosa. “Ma sarà a basso impatto”, assicura Cereda, “i mezzi pesanti non vi potranno transitare” e sarà molto utile ai mezzi pubblici.