L’aumento dell’elettorato astensionista era certo da mettere nel conto, favorito come era da una diffusa disaffezione alla politica, dalle vicende e dalle polemiche che ne sono derivate all’atto della presentazione delle liste e probabilmente anche del silenzio imposto ai talk show televisivi. E’ però altrettanto certo che la misura che ha finito con l’assumere il “fenomeno astensione” si è rilevata superiore alle attese, al punto da farne uno dei “nodi” della vita politica italiana. L’astensione, anche in realtà come Corsico e Trezzano s/N che pure dovevano recarsi alle urne per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale, rappresenta ormai una forza politica a sé stante dotata di una cifra che raggiunge il 35%, un elettore su tre.
Come lo spiegate, quali le ragioni di questo fenomeno? Si tratta di una posizione effimera, legata ad una fase transitoria o credete che le sue radici siano profonde e che sia ben difficile un’inversione di rotta? Scrivete al nostro blog e fateci sapere cosa ne pensate.
personalmente credo la politica abbia deluso tante persone e continua a farlo sempre più. Non è più capace di ascoltare e rispondere con fatti concreti ai bisogni dei cittadini.
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