Proseguono gli incontri ideati dalla parrocchia San Giovanni Battista di Cesano Boscone con il patrocinio del Comune nell’ambito del progetto culturale “È tempo di relazioni”, che da gennaio ha l’obiettivo di accompagnare le famiglie nella comprensione delle dinamiche relazionali di oggi, sia all’interno delle famiglie stesse sia con e nei confronti della comunità cristiana.
“Nella relazione”, ci aveva spiegato il parroco don Luigi Caldera, “c’è dentro tutto, famiglie tra di loro, famiglie e società, famiglie e Dio”. Perché la famiglia, come la comunità cristiana, vive in questo tempo, con le sue contraddizioni, le sofferenze, i cambiamenti sociali ed economici...
Se il primo incontro, a gennaio, si è concentrato sul rapporto tra genitori e figli adulti e il secondo, a febbraio, è stato dedicato alla famiglia “risorsa ignorata” dalla politica e dai media, con l’intervento di don Antonio Sciortino direttore del settimanale cattolico “Famiglia cristiana”, il terzo avrà il titolo “Tra moglie e marito” e, inserendosi nel percorso pastorale delineato dall'Arcivescovo di Milano in questi ultimi anni, si rivolgerà in particolare a separati, divorziati, risposati, conviventi.
Proprio a loro, d’altra parte il cardinale Dionigi Tettamanzi ha rivolto una lettera (“Il Signore è vicino a chi ha il cuore ferito”), chiedendo di poter aprire un dialogo, “condividere un poco le gioie e le fatiche del nostro comune cammino”, “ascoltare”, “confidare”, lasciarsi “interpellare”.
Con lo stesso spirito il 27 marzo alle 15.30 presso la Sala della Trasparenza in via Libertà don Stefano Guarinelli, professore di Psicologia pastorale e Psicologia evolutiva, intende conversare con i partecipanti. Con lui, il parroco don Luigi Caldera e gli operatori di mediazione familiare del Consultorio di Assago che illustreranno, sempre in un clima familiare, di “relazione”, le competenze che possono fornire in aiuto alle situazioni familiari di sofferenza o disagio e il loro progetto "Ugualmente Genitori”.
“La Chiesa non vi ha dimenticati! Tanto meno vi rifiuta o vi considera indegni”, scrive Tettamanzi in modo accorato e usando le parole di papa Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo del 2000, spiega anzi che “Di fronte a tante famiglie disfatte, la Chiesa si sente chiamata non ad esprimere un giudizio severo e distaccato, ma piuttosto ad immettere nelle pieghe di tanti drammi la luce della parola di Dio, accompagnata dalla testimonianza della sua misericordia”.
È tempo di relazioni – “Tra moglie e marito”
Sala della Trasparenza
Via Libertà – Cesano Boscone
Ore 15.30 – ingresso libero
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