Oggi gli operai della Maflow di Trezzano sul Naviglio sono tornati a protestare: questa mattina alle 10 hanno organizzato un presidio davanti al Pirellone.
Gli operai dell'azienda di tubi per condizionatori di auto, chiedono al presidente della Regione Roberto Formigoni, già incontrato nei giorni scorsi a Trezzano, di adoperarsi per salvare i loro posti di lavoro.
Gli operai dell'azienda di tubi per condizionatori di auto, chiedono al presidente della Regione Roberto Formigoni, già incontrato nei giorni scorsi a Trezzano, di adoperarsi per salvare i loro posti di lavoro.
La scorsa settimana il vicepresidente della Giunta regionale, Gianni Rossoni, ha scritto al ministero per lo Sviluppo economico per sollecitare un intervento ma l'atteso incontro dei sindacati e dei commissari dell'azienda con il governo non c'è stato.
L'obiettivo è convincere Bmw a riprendere le commesse, da tempo spostate in Germania. Per questo, il 29 marzo una delegazione di operai partirà per Monaco per manifestare davanti alla sede della Bmw, affinché la casa automobilistica ripreda gli ordinativi indispensabili per tornare a produrre.
Dopo il presidio di questa mattina - con la Maflow c'erano anche gli operai della Novaceta di Magenta - il sindacato ha parlato di "cauto ottimismo" perché per giovedì 25 marzo è stato annunciato un incontro con il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia, "per sbrogliare una volta per tutte, e in maniera incisiva, la questione degli ordinativi sospesi da BMW", ha spiegato Walter Montagnoli della Cub.
Dopo il presidio di questa mattina - con la Maflow c'erano anche gli operai della Novaceta di Magenta - il sindacato ha parlato di "cauto ottimismo" perché per giovedì 25 marzo è stato annunciato un incontro con il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico Stefano Saglia, "per sbrogliare una volta per tutte, e in maniera incisiva, la questione degli ordinativi sospesi da BMW", ha spiegato Walter Montagnoli della Cub.
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