mercoledì 31 marzo 2010

Corsico – Verso il ballottaggio: i commenti a caldo di Pilenghi e Ferrucci

Dopo i risultati delle consultazioni di domenica e lunedì scorsi, abbiamo parlato con i candidati sindaci che andranno al ballottaggio domenica 11 (seggi aperti dalle 8 alle 22) e lunedì 12 aprile (dalle 7 alle 15).
Sentito telefonicamente il candidato del centrodestra (Pdl e Lega) Daniele Pilenghi non riesce a nascondere una qualche delusione: “Non credo che si possa parlare di sconfitta, arrivare al ballottaggio, infatti, è un primo passo importante e non era neppure scontato. Devo comunque dire che mi aspettavo qualcosa di più e penso che i 4 punti persi dalla Lega rispetto alle regionali mi hanno penalizzato (anche il PDL comunque ne ha persi 6, ndr)”. Non si sbilancia Pilenghi sulle mosse future in vista del ballottaggio: “Per ora non voglio pronunciarmi su eventuali alleanze e ballottaggi, è materia su cui devo riflettere. Una cosa è certa qualsiasi soluzione deve vedere la riconferma del programma originale, non intendo prendere in giro i miei elettori”.
La candidata di centrosinistra Maria Ferrucci, dopo la mattinata ai seggi, si ritrova con molti suoi colleghi di partito nella sede del Pd corsichese e lì la incontriamo...


...“Sono molto contenta del risultato, siamo stati premiati per il lavoro svolto in campagna elettorale”, il suo primo commento, “e ringrazio molto gli elettori che hanno scelto me per Corsico, dove per la prima volta si è candidata una donna. Il Pd sconta il risultato delle consultazioni regionali e bisogna considerare che a Corsico non è andata nemmeno male, forse abbiamo aiutato noi il partito alle regionali”.
Ma aggiunge: “Nella coalizione si è creato un bel clima, il mio unico cruccio è il fatto che le donne non siano state premiate, se dovessimo vincere sarebbero elette quattro donne su tredici consiglieri, avrei preferito di più, perché se vogliamo cambiare le cose occorrono gli sguardi di entrambi i generi”.
“Penso che coloro che hanno seguito la campagna elettorale abbiano apprezzato che abbiamo ascoltato le critiche, abbiamo dialogato su tante questioni, senza fare promesse che non potremmo mantenere”.
E ora cosa succederà? “La distanza con il secondo candidato (circa 9 punti, ndr) ci dà la tranquillità nell’affrontare il ballottaggio: ora ragioneremo cosa fare sia all’interno del partito che nella maggioranza e decideremo se è il caso di avviare un dialogo con altre forze al di fuori della coalizione”.
La riunione del coordinamento del Pd si è svolta ieri sera, mentre oggi (martedì 30), è prevista quella con la coalizione. 

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1 commento:

  1. Gonzalo Pirobutirro31 marzo 2010 alle ore 16:50

    Non è fantastico che Pilenghi si sia accorto dei 4 punti persi dalla Lega e non dei 6 persi dal PDL? Distrazione? Un po' di innocente malafede? Non sa far di conto? Comunque grandiosa sensibilità politica: come primo commento se la prende con il suo principale alleato. Insomma Pilenghi sarebbe vittima di "fuoco amico".

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