Aveva fatto molto discutere prima dell’estate la decisione del Comune di Cesano Boscone di chiudere il servizio “Oltre il nido”. Un provvedimento necessario per via dei tagli ai comuni e di un bilancio che deve fare i conti con irrisori trasferimenti dallo Stato. Le mamme avevano protestato e avevano tempestato di mail assessori e consiglieri comunali. Tanto che la discussione era arrivata anche in Consiglio comunale e in occasione dell’approvazione del Bilancio preventivo si era deciso di non eliminarlo...
Ma, come aveva spiegato sin dall’inizio l’assessora Lilia Di Giuseppe, il servizio andava comunque modificato e adeguato alle nuove esigenze delle famiglie.
Alla cooperativa Eureka è stato affidato il nuovo spazio bimbi che di fatto ha sostituito Oltre il nido, prima gestito dalle educatrici del nido comunale Montessori di via Gramsci. Ora i bimbi da 0 a 3 anni e i nonni (o genitori) hanno a disposizione la sede dell’associazione del quartiere Giardino. Uno spazio nato appunto per ospitare adulti (o bambini solitamente più grandi per le feste), non per i più piccini. Un’unica sala (fredda soprattutto di lunedì) con un tavolone da adulti per la merenda e priva di uno spazio per cambiare i bambini.
Le iscrizioni sono comunque arrivate e secondo il Comune il servizio ha avuto un buon successo (fino ad oggi nessuno si è lamentato). Ma qualche perplessità le nonne, almeno tra di loro, le hanno espresse.
Senza scomodare nostalgicamente le mamme di Oltre il nido, affezionate a quel servizio d’eccellenza troppo costoso per il Comune, basta fare un confronto con l’analogo servizio offerto da Corsico. Qui il “Gioca Bimbi” esiste da sei anni ed è gestito dalla stessa cooperativa Eureka chiamata a Cesano. I piccoli che lo frequentano però hanno a disposizione due sale della scuola dell’infanzia Dante con il parquet, tanti tavolini, seggioline e sgabelli colorati.
“Lo spazio è inadeguato, lo sappiamo”, ammette la vice sindaco di Cesano, “e quando entreremo a regime ne cercheremo uno sicuramente più adatto: per ora abbiamo scelto questo perché avevamo la necessità di far partire il servizio. Per gli arredi stiamo già provvedendo ad acquistare qualcosa in più”. Nei nidi recentemente, per volontà dell’Amministrazione, è stato formato un comitato di genitori per valutare eventuali criticità: “Se le nonne fossero disponibili, potremmo crearlo anche per Oltre il Nido”, spiega l’assessora.
Ma anche i costi sono differenti nei due comuni. A Cesano, per esempio, la frequenza bisettimanale della coppia adulto-bambino costa 50 euro al mese (oltre a 30 euro per l’iscrizione), a Corsico c’è l’iscrizione annuale di 35 euro e una tessera da dieci ingressi dal costo di 30 euro (che corrisponde a cinque settimane per due volte).
Nessun commento:
Posta un commento