BUCCINASCO - Al Commissario prefettizio non piacciono le primarie?

Corre insistente negli ambienti politici di Buccinasco una voce che, se confermata (e almeno ufficiosamente lo è anche da ambienti comunali,) segnerebbe uno dei capitoli più amari della vita politica cittadina: il commissario prefettizio Francesca Iacontini avrebbe infatti intenzione di negare la disponibilità di spazi pubblici, pare anche quelli all’aperto, alle forze politiche che stanno organizzando le elezioni primarie per la fine del mese di gennaio... 

Gli spazi naturalmente non sono stati richiesti gratuitamente, ma dietro regolare pagamento di quanto dovuto. Se tutto questo fosse vero, ci troveremmo di fronte ad un intervento che rischia di limitare fortemente l’esercizio di un diritto che è ormai trasversalmente riconosciuto come uno dei momenti fondamentali per la costruzione di una democrazia realmente partecipata. 

“Una notizia sconvolgente – dichiara Rino Pruiti, uno dei candidati alla competizione – alla quale mi riesce perfino difficile credere. Se comunque dovesse essere confermata non ci resterebbe che rivolgerci al Prefetto per trovare una soluzione”. 

Al peggio non c’è mai fine, recita un vecchio adagio popolare e questa vicenda sembrerebbe confermarne la verità: il peggio era già la vicenda del commissariamento, il finale ancor peggiore e inatteso, era che si prendessero decisioni che sembrano voler mortificare una città (l’intera città, perché anche sul versante del centrodestra si potrebbe decidere di percorrere la strada delle primarie) che vuole dare vita, attraverso la partecipazione dei cittadini, ad un’Amministrazione regolarmente eletta dopo il lungo commissariamento.

Fulvio Scova