Fumo proveniente da una stanza. Un fischio prolungato. È il segnale di un allarme incendio. Tutti i presenti devono abbandonare, in modo ordinato, ma nel più breve tempo possibile, i locali. Intanto la polizia locale interviene a sirene spiegate per bloccare la strada e favorire il deflusso delle persone. Sul posto interviene la protezione civile e i soccorritori dell'Intervol. È lo scenario che chiunque si sia trovato la mattina del 9 novembre negli uffici comunali di via Vespucci si è trovato di fronte...
Si è trattato di un'esercitazione messa a punto dal responsabile del “servizio di prevenzione e protezione” del Comune, insieme al comandante e al vicecomandante della polizia locale per verificare la risposta, in caso di incendio, da parte del personale appositamente formato per sgomberare uno stabile pubblico in caso di emergenza.
Affinché la prova fosse la più veritiera possibile, gli agenti della polizia locale, il personale dipendente e la trentina di cittadini in fila allo sportello Risparmia Tempo non erano stati avvertiti preventivamente. Se non con euna comunicazion affissa fin da venerdì scorso, con la quale è stato specificato che in una delle giornate comprese tra il 7 e l'11 novembre ci sarebbe stata un'esercitazione.
L’iniziativa fa parte del progetto per la sicurezza sui luoghi di lavoro, che rappresenta un costante impegno per la piena salvaguardia della salute, dell’integrità e della dignità dei dipendenti. Il patrimonio dell’Ente infatti è inteso come un complesso di “risorse umane” e “risorse economiche”.
Per questo, si è proceduto ad adeguare il documento generale (DVR) della sicurezza ai sensi del d.lgs 81/08; formare il 97% del personale sui rischi specifici e generici connessi alla propria attività; effettuare annualmente una formazione di aggiornamento sulle novità introdotte per la tutela dei luoghi di lavoro; dare il via al processo per ottenere la certificazione di qualità relativa alla sicurezza dei luoghi di lavoro (Ohsas 18001), che si concluderà nel 2012; avviare anche un percorso per la valutazione dello stress lavoro correlato (importantissimo passaggio voluto dall’Amministrazione, perché gli ambienti di lavoro siano non solo sicuri per lavoratori e cittadinanza, ma anche un luogo favorevole per lo sviluppo del potenziale e della sensibilità del singolo lavoratore, in un clima di fiducia e crescita lavorativa); fare test periodici una volta l’anno per struttura (due per i nidi equiparati alle scuole); aggiornare in modo continuo squadre di primo soccorso e antincendio.
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