Sono 31 i genitori, che suddivisi su 3 week end, hanno messo a disposizione le proprie forze, tempo e buona volontà affinchè la scuola dell’Infanzia Parini di Corsico fosse imbiancata...
L’iniziativa è stata sviluppata dal Comitato Genitori dell’Istituto Galilei e resa possibile grazie ad una parte di vernice messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale, una parte di vernice donata dalla DWA (Caparol di Vermezzo) e soprattutto grazie alla donazione della Banca di Credito Cooperativo di Corsico (la BCC ha nel suo statuto il sostegno a realtà associazionistiche locali) che ha permesso di acquistare tutti i materiali per l’imbiancatura e gli smalti. Un piccolo contributo raccolto anche dalla scuola dell’infanzia con i piccoli mercatini organizzati all’interno. "I genitori sono stati felici di poter dare il loro fattivo contributo affinché i propri figli, e soprattutto tutti i bambini, potessero avere a settembre una scuola rinnovata nei colori, più pulita e più accogliente. La collaborazione c’è stata anche da parte di chi non era direttamente coinvolto con i propri figli nella scuola ma ha voluto aiutare l’amico, il parente. La partecipazione c’è stata non solo da parte dei genitori ma anche dei nonni e perché no, anche di qualche bimbo della scuola primaria che ha fratelli o sorelle che frequentano la scuola dell’infanzia" racconta Anna Vulpio, Vice Presidente del Comitato.
"E’ proprio dalla scuola dell’infanzia che abbiamo voluto cominciare" - prosegue Simone Oneda, Presidente del Comitato - "perché è qui il nostro futuro ed è da qui che capiremo se abbiamo contribuito a fare crescere un ragazzo che in futuro distruggerà una fontana, dei lampioni o cercherà di salvaguardare il bene comune come se fosse casa propria".
Nonostante il periodo di vacanza chi ha voluto esserci ha fatto del suo meglio per essere presente ed ha lavorato parecchio considerando le esigue adesioni ed il tempo investito. Il Comitato è molto soddisfatto del risultato ottenuto (la scuola materna ha davvero cambiato aspetto) ed ha avuto la possibilità di essere più a stretto contatto anche con i genitori che non ha mai conosciuto prima. Questi genitori hanno lavorato non solo per i propri figli ma anche per i figli di coloro che, per un motivo o per l'altro, non hanno potuto/voluto essere presenti. Oltre però alla gran fatica che hanno fatto, hanno avuto la possibilità di addentrarsi maggiormente in quelle che sono le problematiche della scuola e soprattutto constatare le condizioni del luogo dove i loro bambini trascorrono gran parte delle loro giornate. Questa esperienza riteniamo sia stata costruttiva anche per loro e soprattutto gli darà la possibilità di fare commenti, valutazioni, osservazioni a ragion veduta non per il solito "sentito dire". Riteniamo che "l'alzare le spalle" e commentare "che ci deve pensare qualcun'altro" sia un modo troppo semplicistico per affrontare le problematiche e vuole invece solo salvaguardare la propria coscienza sociale. Quando si riuscirà a capire che solo con la partecipazione si ha la possibilità di dare una valutazione personale delle situazioni ed i commenti saranno fatti sulla base di fatti concretamente vissuti, avremo già raggiunto un enorme successo.
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